|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Novembre 2007 |
|
|
|
|
|
IN USCITA IL NUOVO LIBRO DI MARGHERITA HACK
|
|
|
|
|
|
Trieste, 19 novembre 2007 - Uscirà in libreria a fine novembre il nuovo libro di Margherita Hack, Il mio zoo sotto le stelle, che la nota astrofisica italiana ha voluto dedicare ai suoi amici di sempre: gli animali che l’hanno accompagnata nella sua avventura scientifica e umana. Il libro, scritto a quattro mani con l’amica animalista Bianca Pauluzzi, con la quale la scienziata fiorentina anima le attività dell’Associazione per lo Studio e i Problemi di Bioetica, è una sentita autobiografia attraverso i cani e i gatti - e non solo - che Margherita Hack ha ospitato a casa e all’Osservatorio di Trieste, che ha salvato dalla strada o che ha strappato ai maltrattamenti, che hanno popolato la sua infanzia e l’accompagnano ora in una serena vecchiaia. È una Hack diversa quella che sentiamo parlare in questo libro: non la scienziata che illustra con competenza le leggi dell’universo, non l’atea che crede nelle sole leggi della natura, né la donna con la forte passione politica. Con linguaggio tenero e affettuoso, condivide con il lettore le gioie e i dolori che ha vissuto con i suoi amici a quattro zampe, in una serie di immagini familiari legate alla sua terra e alla sua carriera. Ed ecco allora le scorribande sulle alpi Apuane in compagnia del cane Leo; i pomeriggi di studio con il gatto Cicino, finito nella pentola di qualche disperato in tempo di guerra; le abitudini vegetariane apprese dai suoi genitori; le colonie di gatti a Trieste; le passeggiate e gli incontri con uomini e donne che come lei amano gli animali. La seconda parte del libro raccoglie invece i racconti di Bianca Pauluzzi, istriana animatrice di tante iniziative a favore degli animali - dalla lotta al randagismo a quella contro la vivisezione, la caccia, i macelli, le pellicce – che ci fa entrare nell’anima e nella psicologia di cani e gatti e ci confessa quanto di sé deve ad una vita trascorsa in loro compagnia. Sparse tra le righe autobiografiche delle due autrici, alcune citazioni “colte”, frasi celebri di personaggi famosi – da Eraclito a Pitagora, da Leonardo da Vinci a Leone Tolstoi, da Anton Checov a Mark Twain, da Kant a Kierkegaard – che ci ricordano il rispetto, la gratitudine, la ricchezza che dobbiamo ai nostri animali domestici e più in generale ci educano, in un momento storico quanto mai sensibile a queste tematiche, al rispetto della natura e dell’ambiente. Una fra tutte, quella di Lord Byron, esprime al meglio il significato di questo libro. Scrive il poeta sulla tomba del suo terranova: “Qui giacciono i resti di chi possedette bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia e tutte le virtù dell’uomo senza i suoi vizi. ” Insomma, una grande lezione da imparare. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|