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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Novembre 2007 |
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PER LA MOBILITÀ DI STUDENTI E LAVORATORI 27 MILIONI DI EURO
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Firenze, 21 novembre 2007 - Un programma di scambi promosso e finanziato dalla Regione porterà gli studenti delle scuole superiori toscane nelle regioni europee dell’Andalusia, Catalogna, Vastra Gotaland, nell’ambito del programma europeo Comenius. Entro la fine dell’anno sarà operativo anche il progetto Rappin (regional apprentices in mobility) che prevede la mobilità di 22 apprendisti attivi in aziende toscane che lavoreranno presso imprese con sede in Catalogna. E ancora, il progetto partito dal 1995 all’interno del programma Socrates (Roots and wings), che coinvolge Toscana, West Wales e contea di Vejle in Danimarca, ha consentito scambi fra 120 scuole di 12 paesi europei, per un totale di 15 mila studenti e oltre 1000 insegnanti. «Abbiamo deciso di puntare sulla costruzione di una società della conoscenza - afferma l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - che vada al di là dei confini geografici fra gli stati e sia aperta agli scambi di competenze e professionalità, contribuendo a qualificare il nostro capitale umano e anche a far crescere una cittadinanza comune europea. Per noi è una priorità, ed è per questo che con il nuovo programma operativo 2007-2013 la Toscana ha deciso di destinare alla mobilità 27 milioni di euro, sull’asse “Transnazionalità e interregionalità”, pari al 4% dei fondi assegnati alla Toscana dal Fondo sociale europeo». Mettere in comune informazioni ed esperienze, elevare la qualità della formazione e dell’insegnamento, rendere studenti e lavoratori più competitivi sul mercato del lavoro. Questi gli obiettivi entro cui si muove la Regione nelle sue politiche per la valorizzazione della dimensione internazionale. «Sono tutti obiettivi – prosegue l’assessore - che abbiamo inserito anche nel Piano generale di indirizzo integrato 2006-2010 per istruzione, formazione e lavoro, prevedendo per questo azioni e risorse». Le linee di fondo attorno alle quali si articolano le politiche regionali sono due: la mobilità internazionale a fini formativi (istruzione, educazione, formazione professionale) e la mobilità a fini professionali. La Regione si è già mossa, in entrambi i casi, attivando una serie di accordi bilaterali. Sono stati firmati accordi con le Regioni di Catalogna, Andalusia, Vastra Gotaland, Isole Baleari, Bretagna; nei primi mesi del 2008 verrà stipulata un0’intesa anche con la regione tedesca del baden Wurtemberg. “Grazie a questi accordi - spiega Simoncini - ci proponiamo di promuovere la mobilità internazionale con scambi fra studenti, insegnanti, lavoratori e apprendisti, di favorire la loro partecipazione a stage e il riconoscimento reciproco dei titoli e delle qualifiche conseguite. In particolare, le regioni firmatarie si impegnano a sviluppare azioni comuni in materia di formazione professionale e a mettere in comune informazioni ed esperienze». . |
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