|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Novembre 2007 |
|
|
|
|
|
ISTITUTO EUROPEO DI BIOLOGIA VASCOLARE AFFRONTA IL PROBLEMA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
|
|
|
|
|
|
Bruxelles 26 novembre 2007 - Intensificare la ricerca cardiovascolare europea sarà lŽobiettivo di una nuova collaborazione che verrà presentata a dicembre in occasione della conferenza Eurobioforum di Lisbona. LŽistituto europeo di biologia vascolare (Evbi - European Vascular Biology Institute) aiuterà a orientare i finanziamenti, a coordinare i progetti e a promuovere le competenze necessarie per accelerare la ricerca in questo campo. «Sebbene negli ultimi decenni siano stati compiuti grandi progressi con alcuni farmaci, quali gli inibitori degli enzimi deputati alla trasformazione dellŽangiotensina, che riducono la pressione sanguigna, e gli statins, che riducono i livelli di colesterolo, per fare un ulteriore, importante passo avanti sono necessarie terapie più sofisticate che agiscano direttamente a livello molecolare», ha dichiarato lŽEvbi. LŽistituto europeo di biologia vascolare farà leva su programmi già esistenti, come quello della Rete europea di genomica vascolare (Evgn - European Vascular Genomics Network), avviata nel 2004 nellŽambito del Sesto programma quadro Ue (6°Pq), che ha il compito di promuovere la cooperazione tra le varie istituzioni di tutta Europa. «LŽistituto europeo di biologia vascolare segna una svolta nella nostra strategia di perpetuazione», ha affermato Catherine Clusel, responsabile di progetto della Rete europea di genomica vascolare. «Esso ci permetterà di presentare il quadro attuale a potenziali finanziatori, tra cui, da un lato le imprese farmaceutiche coinvolte nellŽelaborazione dellŽAgenda di ricerca strategica (Ars) per lŽIniziativa dei medicinali innovativi, e dallŽaltro le fondazioni europee pubbliche o private, disposte a sostenere i più prestigiosi gruppi di ricerca che lavorano in questo campo in Europa. LŽevbi si occupa degli ostacoli individuati nellŽArs per la sicurezza e lŽefficacia nelle malattie infiammatorie, con particolare riguardo allŽarteriosclerosi e unisce luminari europei nel campo delle malattie cardiovascolari. » Tra il 30% e il 50% dei decessi in Europa, a seconda dei paesi, sono causati da malattie cardiovascolari. LŽevbi intende concentrare le sue attività sullŽarteriosclerosi, ritenuta dagli esperti la causa principale dellŽ80% dei decessi per motivi cardiovascolari. LŽistituto intende sviluppare una nuova generazione di terapie farmacologiche e di vaccinazioni per arrestare lŽavanzamento dellŽarteriosclerosi, ma intende occuparsi anche di malattie correlate, ad esempio, attraverso terapie basate sulle cellule staminali per riparare il cuore in seguito a un infarto del miocardio o a un attacco cardiaco. La conferenza Eurobioforum è organizzata dalla Fondazione europea della scienza (Fes). Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Esf. Org/ . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|