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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Novembre 2007 |
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TRA FRIULI VENEZIA GIULIA E TURCHIA LEGAMI ´FISICI´, CULTURALI E ECONOMICI
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Istanbul, 28 novembre 2008 - Mentre l´Europa - non l´Italia, che ha preso una posizione assolutamente chiara - dibatte sull´opportunità o meno di accettare la Turchia nella Ue, il Paese sul Bosforo, con il suo mercato di 70 milioni di persone, si sviluppa economicamente quasi alla pari di altre più riconosciute grandi realtà nazionali. La crescita della Turchia per l´anno in corso è infatti stimata al 5,5 per cento, con una media al 7,4 per cento negli ultimi cinque anni. Il reddito pro capite del 2007 si attesta sui 4. 633 euro e potrebbe toccare quota 4. 900 il prossimo anno. La disoccupazione quest´anno è scesa all´8,8 per cento ed il debito pubblico dal 90,2 per cento del 2002 è ora pari al 45 per cento del prodotto nazionale, con prospettive di ulteriore riduzione a fine 2007. Una crescita, quella turca, che istituzioni e classe imprenditoriale affidano molto anche allo sviluppo di un esteso tessuto di piccole e medie imprese, in particolare nelle aree attorno ad Istanbul (con i suoi 15 milioni di abitanti), "elaborando" il sistema del Nord-est italiano e del Friuli Venezia Giulia. Di certo la Turchia resta legata ad un modello di "Paese- officina" ma oggi si pone anche l´ambizione di alzare il suo livello industriale incrementando i tassi di ricerca ed innovazione. Dunque una "ricetta" di sviluppo attraverso nuove politiche di innovazione e competitività che la potente Camera dell´Industria di Istanbul ha chiesto al presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, di illustrare ieri - proprio ad Istanbul - nel corso dei lavori del suo sesto congresso, dedicato alla "competizione sostenibile" ed aperto dal ministro dell´Industria e del Commercio Zafer Caglayan. Illy, ospite d´onore di una Camera dell´Industria che rappresenta il 58 per cento della produzione industriale turca (circa 13. 500 aziende), è stato invitato al congresso assieme ad altri due relatori internazionali: Ray Hammond, docente alla London Business School e membro onorario della World Innovation Foundation, e Soumitra Dutta, autore di numerose pubblicazioni sul business innovation e professore all´Insead, il prestigioso Istituto europeo di Scienze dell´amministrazione di Parigi. Nel suo intervento il presidente Illy ha in particolare esposto le strategie regionali per l´innovazione ricordando (anche nella prospettiva di una sempre maggiore collaborazione tra la Turchia ed il Friuli Venezia Giulia) i "vantaggi competitivi" creati nella nostra regione. Una regione dell´innovazione, ha quindi sottolineato, deve curare lo sviluppo di tutte le sue risorse, quelle conoscitive in primis (prodotte da Università e Centri di ricerca e quindi trasferite alle aziende) ma anche quelle umane, infrastrutturali (reti viarie, per la trasmissione delle informazioni, per l´energia), finanziarie ed amministrative, allo scopo di migliorare la competitività globale di un territorio e di coniugare sviluppo economico e coesione sociale. In questo senso, tra i principali impegni della Regione Friuli Venezia Giulia, Illy ha segnalato il supporto allo sviluppo delle piccole e medie imprese (un aiuto non più basato su interventi "a pioggia" ma puntando l´attenzione su progetti di sviluppo competitivo) e la promozione di un´evoluzione competitiva dei distretti, dei sistemi produttivi locali - uno scenario sul quale si sta muovendo anche la Turchia - favorendo la crescita dimensionale delle aziende e sollecitando anche nuove forme di associazione tra le imprese. Ha successivamente citato la "missione" della Friulia con la costituzione di un fondo d´investimento specifico ("Aladdin Ventures") per finanziare le piccole imprese e le idee altamente innovative. Il presidente ha poi ricordato la fiera "Innovaction" di Udine per diffondere la cultura dell´innovazione al servizio delle imprese, coinvolgendo le Università, i Parchi scientifici e le associazioni di categoria: una manifestazione che a febbraio del 2008 (14-18/2) raggiungerà la sua terza edizione ed alla quale è confermata la presenza proprio della Camera dell´Industria di Istanbul, già presente in forze nel 2007. Si confermano dunque i rapporti tra Friuli Venezia Giulia e Turchia, ha infine ribadito Illy, che ha incontrato oggi sia il presidente della Camera dell´Industria Tanil Kucuk che il console generale d´Italia ad Istanbul Massimo Rustico: legami "fisici", grazie all´incrementato traffico di traghetti turchi verso il porto di Trieste, culturali, che derivano dai rapporti plurisecolari tra le due aree, ed economici, "che vengono sviluppati dalle imprese Fvg che esportano in Turchia e da quelle che hanno deciso di investire in attività manifatturiere nella stessa Turchia". Nel corso del convegno, nell´ambito della sessione su progresso tecnologico ed innovazione, sono stati anche presentati i "casi" di Corea ed Italia e, per il nostro Paese, le esperienze di Area Science Park, che sono state rimarcate dall´ing. Gabriele Gatti ricordando il recente accordo tra le Camere di commercio di Trieste ed Istanbul per lo sviluppo di nuove relazioni nei campi della tecnologia e della ricerca avanzata. Area e Regione che hanno inoltre presentato al convegno di Istanbul, agli oltre mille delegati presenti, le ulteriori opportunità d´interscambio tra Turchia e Friuli Venezia Giulia nei comparti dell´eccellenza scientifica, industriale/commerciale e della logistica e le prospettive internazionali della nostra regione nel settore della ricerca applicata con i progetti "Novaregio", "Hico" e "Tec-park. Net". . |
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