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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Novembre 2007 |
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IL NOTEBOOK DEL FUTURO SARÀ BASATO SU UNA SOLUZIONE ECOLOGICA AZIONATA A PEDALE INTEL ANNUNCIA IL VINCITORE DEL CONCORSO SULL’UTILIZZO DI ENERGIA SOSTENIBILE RIVOLTO ALLE UNIVERSITÀ EUROPEE
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Assago (Milano), 28 novembre 2007 — La dimensione globale del problema dell´ambiente, all´ordine del giorno nelle odierne politiche sociali e industriali, impone un utilizzo responsabile delle risorse naturali della terra. E’ ormai dimostrato che ci troveremo presto in una situazione di crisi energetica e ambientale se le fonti di energia disponibile non verranno utilizzate in modo più efficace. Oltre alla tecnologia innovativa, Intel si è sempre impegnata a introdurre generazioni di tecnologie caratterizzate da efficienza energetica offrendo un rapporto prestazioni/watt incrementale che oggi è rappresentata al meglio dallo sviluppo più recente ed evoluto: la tecnologia di processore Intel Core2 Duo. I processi produttivi basati sul riutilizzo di acqua e rifiuti contribuiscono ulteriormente a delineare l’atteggiamento ambientalmente responsabile di Intel. L´europa svolge da tempo un ruolo di leadership nella campagna globale verso un comportamento attento nei confronti dell´ambiente. Per incoraggiare l´innovazione europea verso la tecnologia caratterizzata da efficienza energetica, lo scorso aprile Intel ha lanciato una sfida alle università europee per la progettazione di un dispositivo in grado di alimentare i notebook utilizzando fonti di energia rinnovabili e sostenibili. Quest’oggi si svolgerà all´hotel Hilton di Tel Aviv la cerimonia di premiazione nella quale Intel assegnerà ufficialmente i premi ai vincitori del programma Core (Competition On Renewable Energy) di Intel University, a conclusione di sette mesi di sforzo creativo da parte dei team partecipanti. La giuria, composta da Nir Tessler, Professore dell´Istituto di Tecnologia israeliano di Haifa, Eszter Morvay, di Idc società internazionale specializzata in analisi di mercato del settore It, e Ofri Wechsler, Intel Fellow, si è trovata di fronte al difficile compito di scegliere la soluzione più creativa tra quelle presentate dalle università di Belgio, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Spagna. Ogni proposta presentata è stata giudicata in base a diversi criteri, dal valore ecologico all´inventiva del progetto, alla fattibilità commerciale. La soluzione vincente, presentata dal team spagnolo del Politecnico di Madrid, è basata su un sistema a pedale azionato a energia umana. L´azione ciclica produce energia che viene convertita in elettricità, necessaria per alimentare il notebook tramite un convertitore di elettronica di potenza. La soluzione è stata scelta perché dimostra l´approccio sistematico del team nell´affrontare tutti gli aspetti della sfida, dalla facilità dell´implementazione alla qualità innovativa dei componenti elettronici, con caratteristiche speciali per consentirne un modello di utilizzo realistico. Il dispositivo spagnolo è particolarmente intuitivo, in quanto consente all´utente di adottare un ritmo flessibile e personalizzabile, tenendo anche conto di eventuali pause necessarie. Le caratteristiche originali includono il convertitore di elettronica di potenza, progettato appositamente per ridurre i tempi di ricarica e mantenere il flusso di energia a un livello costante. Verranno riconosciuti i meriti anche dei secondi classificati, ossia il Politecnico di Milano e l´Università della Tecnologia di Delft (Paesi Bassi). Il team italiano ha concepito un sistema originale per alimentare un notebook con pile a combustibile di idrogeno, una soluzione particolarmente interessante per la sua durata e per essere ecocompatibile. L´idrogeno è una fonte di energia rinnovabile e sostenibile. Si tratta dell´elemento più diffuso nell´universo e, sebbene non sia presente sulla terra nella sua forma elementare, può essere ottenuto dall´acqua tramite elettrolisi. Questo aspetto presenta un ulteriore vantaggio in termini di utilizzo di energia "time sensitive", come ad esempio quella ottenuta tramite pannelli solari, e della successiva riconversione in energia elettrica tramite il processo di elettrolisi per la produzione di idrogeno. Il progetto dell´università di Delft, decisamente innovativo, è costituito essenzialmente da un meccanismo a pedali con moto oscillatorio. Per ottimizzare il progetto è stato adottato un approccio integrato, con l’applicazione di conoscenze prese in prestito da un´ampia gamma di discipline. Al team vincente del Politecnico di Madrid verrà assegnato il primo premio, ossia 10. 000 euro di finanziamento a sostegno della ricerca scientifica, mentre i due team secondi classificati riceveranno un notebook top di gamma. . |
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