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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Dicembre 2007 |
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DA FORMIGONI MINISTRI SANITA´ PALESTINA E ISRAELE MODELLO LOMBARDO VISTO COME PROTAGONISTA DI UNA RETE DI PACE PRESENTE BOSSI CHE LODA LA CAPACITA´ DI FARE QUESTI ACCORDI
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Milano, 4 dicembre 2007 - E´ una voglia di pace che si respira quella che ha caratterizzato l´incontro di ieri presso il Palazzo della Regione Lombardia tra il presidente Roberto Formigoni e i ministri della Sanità dello Stato di Israele, Yaacov Ben Yizri e dell´Autorità Palestinese, Fathi Abu Mogli. Al centro dei lavori, cui ha partecipato anche l´onorevole Umberto Bossi, la realizzazione di una rete socio-sanitaria "in un Mediterraneo di pace". Presenti anche l´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti Internazionali Robi Ronza. Dopo il momento di lavoro a Monguzzo d´Erba, in provincia di Como, ieri è stata la seconda occasione di dialogo aperto tra Palestina e Israele all´indomani della positiva chiusura del vertice di Annapolis, nel Maryland (Usa). Il presidente Formigoni ha voluto sottolineare come l´incoraggiante risultato raggiunto al termine dei colloqui di Annapolis "ha riaperto la speranza di pace in una regione a noi molto cara del Medio Oriente segnando una tappa di straordinario rilievo: Israele e Palestina sono stati all´altezza della sfida raccogliendo l´invito che proveniva da tutto il mondo affinché riprendessero il dialogo di pace". In questo contesto la Lombardia si pone come "ponte per la pace" offrendo la sua collaborazione in campo sanitario. "Vogliamo - ha detto Formigoni - riprendere gli scambi di conoscenze portandoli a livelli ancora più alti attraverso accordi per le politiche sanitarie ed estendendoli alla Formazione, al Governo del Territorio, ai Servizi Pubblici e alle Risorse idriche. La Lombardia - ha affermato il presidente vuole essere un attore di pace forte e per questo intendiamo collaborare con gli amici palestinesi e israeliani. Accogliendo i loro ripetuti inviti - ha aggiunto Formigoni - mi recherò personalmente in visita alle loro strutture tra la fine di gennaio e l´inizio di febbraio 2008". Apprezzamento per il ruolo assunto in questa fase da Regione Lombardia è stato espresso dai ministri della sanità di Palestina e Israele. Fathi Abu Mogli ha detto che "per costruire un ponte per la pace con la sanità si aspetta che i professionisti lombardi diano il loro contributo di conoscenza in quanto il sistema sanitario della Lombardia è noto in tutto il mondo per la sua efficienza". "Il futuro sviluppo del sistema sanitario per il nostro popolo ha precisato - dovrà essere basato sull´eguaglianza per i nostri cittadini". Quasi commosso per questa ripresa del dialogo il ministro della sanità israeliano Yaacov Ben Yizri: "I risultati positivi degli ultimi mesi e dei colloqui di Annapolis sono il seme di una speranza che oggi spiega l´ondata di entusiasmo improvvisa che contraddistingue la Conferenza che si svolge in una Regione importante come la Lombardia. Il nostro auspicio è che quest´atmosfera di rinnovato impegno per la pace dalla Lombardia si estenda a tutto il Medio Oriente e a tutto il Mediterraneo. La pace significa miglioramento dei livelli di vita". Formigoni nel corso del suo intervento ha ricordato la collaborazione in atto con Israele per la politica sanitaria, in particolare per la gestione delle emergenze e per la telemedicina. Per quanto riguarda la Palestina, il presidente ha evidenziato le cure prestate presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo a 50 bambini palestinesi cardiopatici. In campo sanitario Regione Lombardia ha accordi di collaborazione anche con la Regione Veneto, l´Andalusia (Spagna),la Baviera e il Baden-wurttenberg (Germania). "Il modello lombardo della sanità - ha detto l´assessore Bresciani - si sta strutturando come piattaforma competitiva in Europa e nel mondo anche tramite accordi di collaborazione con le nostre università: ne abbiamo attivati 6 con Facoltà di medicina e 11 con Facoltà non mediche. Dopo gli accordi con la Regione Veneto per la realizzazione di una piattaforma tecnologica e sanitaria europea, anche nel Mediterraneo seguiamo la via dell´alleanza con l´obiettivo di accrescere lo sviluppo. La sanità lombarda - ha sottolineato Bresciani - impiega risorse anche per sviluppare ricchezza mantenendo l´impegno a privilegiare la centralità del cittadino e la sua accoglienza nelle strutture di cura. E´ questa la nostra testimonianza di pace". Particolarmente soddisfatto il leader della Lega Umberto Bossi: "Ho visto che esiste tra voi un buon feeling - ha detto il senatore rivolgendosi al presidente Formigoni e ai ministri della sanità di Israele e Palestina - e sono contento che la Lombardia e il Veneto abbiano saputo trovare accordi con i popoli vicini, in Europa e in Medio Oriente, dove possiamo davvero dare un contributo sulla sanità. Abbiamo molto da ricevere e molto da dare". "Formigoni è un amico - ha aggiunto - e so che farà bene". Il presidente Formigoni ha anche ringraziato l´Associazione Monte Sinai, dell´Ordine religioso Fatebenefratelli che con Regione Lombardia ha organizzato la Conferenza "La Collaborazione politica tra i sistemi socio-sanitari dell´area del Mediterraneo e del Medioriente" in accordo con il Ministero della Salute italiano. La Conferenza si conclude giovedì 6 dicembre a Roma, presso l´Ospedale Fatebenefratelli all´Isola Tiberina. Tra le iniziative in programma rientra anche il workshop su "Lo sviluppo dei sistemi socio-sanitari" che da oggi al 6 dicembre si svolge al Centro S. Ambrogio Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio (Mi), alla presenza di rappresentanti politici e istituzionali, dirigenti e amministratori in ambito sociosanitario dei diversi paesi di provenienza. . |
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