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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Dicembre 2007 |
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ARTE: ANGELO MORICONI: DALL’8 DICEMBRE A MONTEFALCO RASSEGNA ANTOLOGICA DELL’ARTISTA FOLIGNATE
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Perugia, 5 dicembre 2007 - Saranno i nuovi spazi espositivi del Complesso museale di San Francesco a Montefalco ad ospitare dal prossimo 8 dicembre all’8 marzo 2008 la rassegna antologica del pittore folignate Angelo Moriconi. Nell’ambito della mostra, dal titolo “Angelo Moriconi nella pittura romana dal 1954 al 1977”, verranno esposte 62 opere dell’artista, attivo tra l’Umbria, Roma e gli Stati Uniti. Moriconi era ben inserito nell’ambiente romano costituitosi attorno a Corrado Cagli e Giulio Turcato e frequentato, tra gli altri, da artisti come Perilli, Dorazio, Baggiani, Afro e Molli. “A trent’anni dalla scomparsa di Moriconi – ha detto il sindaco di Montefalco Valentino Valentini presente, con la curatrice del progetto Federica Bordoni, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento – abbiamo voluto rendere omaggio a questo artista umbro attraverso una mostra importante, curata da Italo Tomassoni e da Bruno Toscano. L’esposizione si inserisce tra le iniziative volute dal Comune di Montefalco per riscoprire, rilanciare e valorizzare artisti contemporanei per lo più sconosciuti al grande pubblico”. Una precisa scelta culturale che contribuirà, come in passato – secondo il sindaco, a “promuovere ulteriormente il nostro territorio e le sue ricchezze, come testimonia la costante crescita del numero dei turisti che sceglie Montefalco. Tanto per citare un dato – ha concluso Valentini – i visitatori al Museo di San Francesco hanno raggiunto a novembre 2007 quota 31mila 300, con un incremento di quasi mille unità rispetto al 2006”. “Attraverso la mostra ed il relativo catalogo - ha detto Federica Bordoni -, per la prima volta viene ricostruita la figura di Angelo Moriconi. Si tratta di una riscoperta importante di un artista internazionale nel panorama della pittura degli anni cinquanta e sessanta, noto ad artisti e critici, meno ai non addetti ai lavori. Le opere esposte, tutte di privati, ben sintetizzano – ha concluso Bordoni – il percorso artistico di una delle figure più interessanti ed originali del secondo dopoguerra italiano”. La Biografia. Angelo Moriconi nasce il 12 maggio 1932 a Fossato di Vico (Perugia). Nel ’45 la famiglia si trasferisce a Foligno dove Angelo prende lezioni da Ugo Scaramucci, noto pittore folignate. Nel 1948 si iscrive all’Istituto d’Arte di Perugia. Tra il 1952 ed il 1955 l’artista approda a Roma dove risiede in uno studio di Giulio Turcato e frequenta l’ambiente artistico che si raccoglie intorno a Cagli e al gruppo di astrattisti Turcato, Perilli, Dorazio ed agli artisti Paolo Buggiani, Alberto Sartoris, Mario Molli, Ettore Sordini, Carl Timner. Nel 1955 comincia ad insegnare alla Positano Art School e tiene le prime importanti mostre romane: la cosiddetta ‘mostra del barcone’, la prima personale romana alla Galleria Schneider (a Piazza di Spagna, che sarà la sua galleria di riferimento almeno sino al 1965), il I Salone d’Estate alla galleria San Marco, la Vii Quadriennale Nazionale d’Arte. Nel 1957 espone al Brooklyn Museum di New York e tra il 1957 ed il 1960 anche a Roma e all’estero (Monaco di Baviera e di nuovo New York dove sposa Virginia Frantz Hathaway, esponente della ricca borghesia newyorkese). Dal 1965 Moriconi alterna l’attività romana con soggiorni a New York ed è attivo presso la stamperia (Atélier Grafica) Romero, con il gruppo Perilli, Turcato, Dorazio. Ma è il 1966 l’anno che consacra Moriconi fra gli artisti che ‘contano’ nell’ambiente pittorico italiano del secondo dopoguerra. L’artista partecipa alla Biennale Internazionale d’Arte Venezia, è presente in numerose mostre personali e collettive in Italia (Brescia, Francavilla a Mare, Passignano sul Trasimeno, Positano, Spoleto, Terni, Torino) e all’estero (negli Stati Uniti è a New York, Chapell Hill, Charleston, Charlotte, Chicago, Columbia, La Mesa, San Josè; in Europa è a Belfast, Bergen, Cannes, Colonia, Copenaghen, Dortmund, Edimburgo, Stoccolma). Nel 1967 espone al Museo Nazionale d’Arte Moderna di Tokyo. A Roma, oltre a tenere le sue periodiche personali alla Galleria Schneider, partecipa alla quinta ed alla sesta Biennale Nazionale. Dal 1970 Moriconi insegna (la collaborazione durerà sino al 1976) disegno e pittura nei corsi estivi tenuti a Cortona dalla University of Georgia. Nel corso di questi anni oltre che a Roma espone a Bari ed a Positano. All’estero è presente in Romania, ad Haifa in Israele e a Södertälje in Svezia. È del 1976 l’ultima mostra dell’artista, una personale alla Galleria romana Il Triangolo. Muore nel 1977. . |
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