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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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VITERBO, CONVENZIONE PER PREVENZIONE RISCHI IDROGEOLOGICI
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Viterbo, 11 dicembre 2007 - Individuare e mappare le aree della Tuscia attraversate dagli affluenti del Tevere e a potenziale rischio inondazioni e smottamenti. E’ l’oggetto della convenzione ‘Studio preliminare del rischio idraulico per i bacini idrografici del rio Torbido, torrente Rigo, torrente Vezza e bacini minori, inclusi nel territorio della provincia di Viterbo’, siglata dall’assessorato all’Ambiente della provincia, con il dipartimento Gemini (Geologia e ingegneria meccanica, idraulica e naturalistica per il territorio) dell’Università della Tuscia, rappresentata dai docenti Salvatore Grimaldi e Paolo Biondi, e dal ricercatore Andrea Petroselli e l’Autorità di bacino del fiume Tevere, presenti il segretario generale Roberto Grappelli e il dirigente dell’ufficio studi e documentazione, Remo Pelillo. “Scopo della convenzione, che ha durata di 18 mesi - spiega l’assessore Tolmino Piazzai - è individuare quali sono le aree a potenziale rischio idrogeologico e quindi procedere alla loro perimetrazione. Esistono infatti zone apparentemente stabili e sicure e che invece, in caso di eventi atmosferici particolarmente violenti, potrebbero essere interessate da fenomeni di piena improvvisa, che potrebbero generare inondazioni e dissesti idrogeologici”. Il risultato dello studio sarà quindi uno strumento utile per la gestione di queste aree da parte di palazzo Gentili. “La convenzione - conclude Piazzai - produrrà i primi dati tra 6 mesi e consentirà alla Provincia di utilizzarla per una pianificazione territoriale più efficace, intervenendo con la messa in sicurezza di quei torrenti secondari che gravitano sul Tevere e che dovessero risultare a pericolo di esondazioni. La prevenzione, in materia di difesa del suolo, rimane l’arma più efficace”. . |
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