IL VENETO PARTECIPA AL NETWORK EUROPEO PER LA DIAGNOSTICA DELLE MALATTIE VIRALI IMPORTATE
Padova, 17 dicembre 2007 - “Il Veneto partecipa al network europeo per la diagnostica delle malattie virali importate. Il progetto è finanziato dalla Commissione europea ed è stato affidato in rappresentanza del nostro Paese all’Azienda ospedaliera di Padova e in particolare all’Unità operativa di microbiologia e virologia dell’Università di Padova. Servirà per migliorare la qualità della diagnostica delle patologie infettive importate e permetterà la messa in rete di diversi laboratori europei. ” Lo comunica l’assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini, che ha previsto uno stanziamento che si aggiunge a quanto erogato da Bruxelles di ulteriori 6 mila euro. Spiega Martini: “Il programma europeo si pone come obiettivi mantenere un sistema d’allerta rapido e di scambio di informazioni per la prevenzione delle malattie infettive, rafforzare la sorveglianza delle malattie virali importate, creare gruppi di lavoro per la ricerca scientifica su patologie specifiche, implementare un sito internet con le informazioni inerenti alla diagnostica delle malattie rare e infettive all’interno della comunità europea, diffondere i risultati ottenuti in tutta la comunità scientifica. ” Conclude l’assessore: “la realizzazione del progetto europeo avrà durata triennale e sarà garantito dalla sinergia di un consorzio di 38 partners coordinati dal Robert Koch Institute di Berlino. ” .