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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Dicembre 2007 |
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POTENZA: SAN CARLO, AL VIA UNA NUOVA TECNICA PER CURA TUMORI
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Potenza, 18 dicembre 2007 - E´ una donna di 43 anni della provincia di Matera, affetta da un tumore al retto, la prima paziente che ieri mattina ha ricevuto il trattamento di Ipertermia oncologica profonda, nel reparto di Oncologia dell´Ospedale San Carlo di Potenza. Erano presenti per l’occasione il direttore generale f. F. Dottor Rubino Grieco e il direttore sanitario dottor Giuseppe N. Cugno. La seduta è durata 40 minuti. "Il macchinario inaugurato - ha spiegato il primario dell’U. O. Dott. Luigi Manzione - usa le radiofrequenze per raggiungere direttamente i tessuti profondi e distruggere le cellule tumorali riducendo drasticamente gli effetti collaterali". L’ipertermia risulta essere infatti una metodica indolore, non gravata da alcun effetto collaterale e uno strumento altamente efficace nel determinare effetti citotossici in associazione ai trattamenti tradizionali (radio e chemioterapia) con i quali la va in molti casi abbinata. La sinergia dell’Ipertermia con la chemio e la radioterapia, si basa su meccanismi fisici che permettono, grazie al calore artificiale, di aumentare la vascolarizzazione della massa tumorale permettendo ai farmaci chemioteraoici di agire in profondità nella massa stessa e ossigenare la zona trattata aumentando l’effetto citostatico delle radiazioni ionizzanti. Il suo utilizzo è particolarmente indicato per tutte le forme tumorali della zona pelvo-addominale. L’ipertermia è una tecnica che ha estesi usi clinici: ampia è l’applicazione (superficiale) in fisioterapia e riabilitazione. La sua adozione risale addirittura alla fine dell’Ottocento. Questa metodologia in oncologia si fonda sul principio che a 43-44° la maggior parte delle cellule tumorali tende a morire (fenomeno noto come apoptosi, parola greca che indica la caduta delle foglie in autunno) mentre la maggior parte elle cellule sane tende a sopravvivere. Obiettivo principale della terapia è dunque l’aumento della sopravvivenza e il miglioramento dei sintomi e della qualità di vita dei pazienti sottoposti al trattamento. “Quello del San Carlo è il primo macchinario per la terapia ipertermica presente in una struttura pubblica del Sud. - ha dichiarato con soddisfazione il Direttore Generale f. F. Dott. Rubino Grieco - Attraverso questo nuovo servizio, l’Azienda ospedaliera potentina conferma la sua grande attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica per garantire all’utenza cure all’avanguardia rafforzando in tal modo il proprio ruolo di produttore di salute”. . |
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