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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Dicembre 2007 |
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FINO AL 2 FEBBRAIO 2008 – ROMA / I PRESEPI DEL TRENTINO TORNANO IN PIAZZA SAN PIETRO. SI RINNOVA L’IMPEGNO DI COLLABORAZIONE CON LA SANTA SEDE
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Il Trentino torna a collaborare con la Santa Sede per l’allestimento del presepe in grandezza naturale di piazza San Pietro. L’iniziativa “I presepi Trentini fra arte tradizione e solidarietà” ha il patrocinio del Ministero dei Beni culturali e Attività culturali e la partecipazione di Arcidiocesi, Comuni, Parrocchie, privati cittadini, Azienda di promozione turistica della Val di Fiemme e Associazione amici del Presepio di Tesero. Dopo la bella esperienza di collaborazione dello scorso anno, la Provincia autonoma ha aderito con entusiasmo mettendo in campo, attraverso degli scultori del legno e un’organizzazione capillare, quella dei Trentini, che ha saputo distinguersi per l’efficacia in molte occasioni e in tanti ambiti nazionali ed esteri. “Per il Trentino - ha detto l’assessore Tiziano Mellarini - essere di nuovo qui con l´allestimento del presepio nella piazza simbolo della Confessione cristiana e con la rassegna di Braccio Carlo Magno è oltre che un grande onore, un´opportunità per ribadire i valori di pace, fratellanza e solidarietà nei quali la comunità trentina si riconosce. Il Natale è un´occasione per riflettere su questi valori e per vivere una delle più importanti feste cristiane non come momento di consumismo, ma opportunità di grande condivisione". Padre Ciro Benedettini, vicedirettore dell´ufficio stampa della Santa Sede ha sottolineato come "il Trentino ha contribuito a rilanciare il valore del presepio nel mondo". Alla conferenza stampa hanno partecipato il dirigente generale della Provincia autonoma Dino Leonesi (ringraziato dalla Santa Sede e dal sindaco di Tesero Gianni Delladio per il grande lavoro svolto per la buona riuscita dell´iniziativa), il presidente dell´associazione amici del presepio di Tesero, Walter Deflorian, don Ivan Maffeis in rappresentanza della Diocesi trentina (che ha portato il saluto di Sua Eccellenza l´Arcivescovo Luigi Bressan) e il presidente dell´Azienda per il Turismo di Fiemme, Piero Degodenz. Quest’anno la tradizione presepistica del Trentino si presenta nella sua totalità. Nella prestigiosa sede espositiva del Vaticano - Braccio Carlo Magno - si sta allestendo una rassegna di manufatti dedicati alla Natività provenienti da tutto il Trentino: presepi a tutto tondo, in grandezza naturale, tele dipinte da pittori del Rinascimento trentino, prestate dal Museo di arte antica medievale e moderna del Castello del Buonconsiglio, dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici e da alcune Parrocchie trentine. In mostra troveranno posto anche riproduzioni di antichi affreschi di chiese del territorio provinciale che presentano la Natività o l’adorazione dei Magi e dei pastori. All’ingresso della mostra otto maestri del legno realizzeranno, dal vivo, opere dedicate alla Natività durante tutto il periodo della rassegna (18 dicembre 2007 - 2 febbraio 2008). Le creazioni degli scultori saranno poste in vendita all’asta e il ricavato andrà a sostegno di due iniziative di solidarietà in Africa. IL PRESEPE E IL SUO MESSAGGIO – Solidarietà, condivisione, pace e fratellanza. L’identità della comunità trentina si riconosce in questi valori, gli stessi invocati dalle cime più belle del Trentino da Papa Giovanni Paolo II nel 1984 e ribaditi da Benedetto XVI in molte occasioni. E questo Natale sarà ancora più ricco di possibilità per condividere esperienze valoriali di grande significato. Collaborare con la Santa Sede per l’allestimento del presepe in piazza San Pietro è un’opportunità preziosa: portare un messaggio di pace – attraverso la rappresentazione del mistero della nascita di Cristo - è un modo per cercar di condividerlo con milioni di altre persone. La scenografia di quest’anno del presepe a grandezza naturale di piazza San Pietro propone la casa di Nazareth posta fra il laboratorio di falegnameria di San Giuseppe, il forno e un’osteria tipica dell’epoca. I maestri del legno di Tesero hanno intagliato le figure, gli animali e ogni altro elemento d’arredo dell’ambientazione. Sono 10 “i personaggi” che da Tesero e dalla maestria degli scultori trentini animeranno il presepe al centro della piazza. Di questi, tre saranno donati dalla comunità trentina alla Santa Sede: il falegname e una donna con un bambino alla fonte. Gli altri raffigurano un angelo, una donna anziana, un pifferaio, uno zampognaro, un pastore seduto e un pastore che sta arrivando al cospetto di Gesù Bambino e un fornaio. Mentre sono oltre 60 le rappresentazioni dedicate alla Natività che saranno allestite in mostra nel Braccio Carlo Magno. Sono state scelte - fra le numerose inviate da Comuni, Parrocchie, privati cittadini e associazioni - da un comitato di esperti con rappresentanti di ambito storico-artistico e teologico. Alcuni manufatti sono antichi e sono stati scolpiti in legno di cirmolo o di faggio; le fattezze dei volti della Madonna, di San Giuseppe o dei pastori evocano la devozione degli artigiani del legno del passato, intrisa di magia, di stupore, di fascino per il mistero della nascita di Cristo. All’iniziativa “I presepi trentini fra arte, tradizione e solidarietà” è stato dedicato un catalogo con riflessioni di carattere teologico sul tema del Natale cristiano e un sito www. Presepitrentini. It che contiene informazioni, fotografie e che sarà continuamente aggiornato con immagini - per esempio - delle varie fasi di lavorazione delle opere realizzate da otto maestri del legno: Claudio Bonecher, Roberto Boninsegna, Tiziano Deflorian, Giuseppe Mich, Marco Nones, Roberto Nones, Egidio Petri e Renzo Zeni. Le loro creazioni saranno poste in vendita all’asta e il ricavato andrà a finanziare due progetti: uno riguarda la Tanzania e più in particolare Dodoma, dove la Provincia autonoma ha finanziato e realizzato - con la collaborazione dell’AVOS di Carisolo - un centro socio-assistenziale-sanitario. Alcuni medici trentini stanno progettando un percorso di formazione di personale sanitario locale, progetto che li vedrà impegnati per due anni. L´altro è in Sierra Leone a Freetown, dove Provincia autonoma di Trento, associazione Onlus Edus (Educazione e sviluppo) e Cassa Rurale della Val di Fiemme stanno costruendo un Centro per la formazione e la lavorazione del legno. Con questo progetto, Edus - l´associazione di volontariato trentina, che è presente a Freetown già da diverso tempo in un progetto di recupero e formazione dei ragazzi – intende mettere a disposizione le competenze e la professionalità di due artigiani del legno di Tesero in un programma di formazione che durerà 12 mesi. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai parlando dell’iniziativa ha detto: “E’ un onore per il Trentino poter collaborare nuovamente con la Santa Sede per l’allestimento del presepe in piazza San Pietro, un’occasione preziosa di condivisione. L’adesione di Comuni, Parrocchie, associazioni, enti e privati cittadini nella rappresentazione del momento più significativo del Natale cristiano, conferisce ancora più valore a quegli ideali in cui si riconosce la comunità trentina e rinnova quello spirito collettivo del ‘fare insieme’ che ha sempre distinto la terra trentina”. Nel mese di gennaio (tra il 22 e il 24), a chiusura dell’iniziativa “I presepi trentini fra arte, tradizione e solidarietà” una rappresentanza della comunità trentina sarà accompagnata in pellegrinaggio a Roma da Sua Eccellenza l’arcivescovo Luigi Bressan e dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai. Il programma prevede la partecipazione all’udienza del Santo Padre. . |
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