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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Gennaio 2008 |
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CORECOM: DEL CAMPO A CONFERENZA INTERNAZIONALE A LUBIANA
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Trieste, 9 gennaio 2008 - Il presidente del Corecom Friuli Venezia Giulia, Franco Del Campo, è intervenuto alla conferenza internazionale di apertura dell´anno europeo sul dialogo interculturale tenutasi a Lubiana. Nel suo intervento, dedicato al ruolo della comunicazione e dei media nella costruzione di una comune cittadinanza europea, Del Campo ha ricordato i trascorsi storici che hanno portato queste terre a vivere il confine come un fatto naturale, inevitabile e scontato. Le novità portare dall´ingresso dei dieci nuovi paesi nell´Ue, compresa la Slovenia, stanno invece a dimostrare che la democrazia e il dialogo possono cambiare il mondo e renderlo migliore, come aveva ipotizzato uno dei padri fondatori della nuova Europa, Altiero Spinelli. Il momento attuale è particolarmente importante anche e soprattutto per queste terre che, ha detto Del Campo, da marginali sono ritornate a essere centrali. Ma la centralità va anche riaffermata e conquistata, lavorando a interessi e obiettivi comuni. La comunicazione e i media hanno quindi un ruolo fondamentale nel creare questa nuova cittadinanza comune e questi, ha specificato Del Campo, hanno almeno tre obiettivi strategici per l´intera Europa: riflettere sulla nostra storia comune che ha memorie divise, valorizzare e rilanciare il ruolo delle nostre minoranze storiche e raccontare i territori che oggi rivivono in un sistema economico e politico integrato. Del Campo ha quindi ricordato la collaborazione tra il servizio pubblico della regione Friuli Venezia Giulia (Rai) e il servizio pubblico sloveno di Capodistria-koper (Rtv), oltre agli importanti giornali di lingua slovena in Italia (a Trieste e Gorizia) e in lingua italiana per la minoranza in Slovenia e Croazia. Anche questa è un simbolo della specialità - ha ribadito - che dobbiamo rafforzare e rilanciare, puntando sull´iniziativa dei media e delle televisioni private, promuovendo i nostri territori le culture che lo popolano. L´integrazione europea passa anche attraverso le grandi vie di comunicazione, le infrastrutture, le autostrade, le ferrovie, i porti, che però necessitano di grandi investimenti e di tempi lunghi, ha detto a conclusione Del Campo. Allo stesso modo dobbiamo investire nuove risorse sui media per costruire le autostrade dell´informazione che avranno il compito di facilitare la comunicazione tra territori che hanno avuto memorie profondamente divise. . |
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