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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Gennaio 2008 |
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VIA LIBERA ALLLE PROCEDURE PER LA SELEZIONE DEL NUOVO DIRETTORE DELL’AZIENDA SANITARIA TRENTINA
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Trento, 14 gennaio 2008 – Partono le procedure per la nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. La Giunta provinciale ha dato oggi il via libera ad una delibera proposta dall’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli che, sulla base di quanto previsto dalla legge 10 del 1993, definisce i requisiti necessari per accedere alla selezione e indice al tempo stesso il pubblico avviso per la valutazione comparativa dei curricula di almeno 5 candidati, che sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Gli aspiranti alla carica devono essere in possesso di diploma di laurea, avere un’età non superiore ai 60 anni alla data di decorrenza del rapporto di lavoro e possedere documentati requisiti, coerenti rispetto alle funzioni da svolgere e attestanti una qualificata formazione professionale svolta in una posizione dirigenziale concernente attività di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private di media o grande dimensione, con esperienza acquisita almeno per cinque anni e non cessata alla data della nomina. Le domande e i curricula devono pervenire al Dipartimento politiche sanitarie della Provincia autonoma di Trento, via Gilli 4, a Trento, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta ufficiale. Il direttore generale dell’Azienda verrà nominato dalla Giunta provinciale previa valutazione comparativa dei candidati che sarà effettuata da parte di un’apposita Commissione nominata dalla Giunta stessa. Il rapporto di lavoro sarà regolato da contratto di diritto privato di durata quinquennale e non potrà protrarsi oltre il sessantacinquesimo anno di età. Nel frattempo la Giunta ha provveduto oggi a formalizzare con delibera le dimissioni del direttore dell’Azienda Carlo Favaretti e l’affidamento della Direzione Generale al dottor Franco Debiasi, garantendo così, sia continuità che piena operatività dell’attività dell’Apss. . |
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