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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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UN CONVEGNO SUL NUOVO DIAMANTE SINTETICO CHE SI È TENUTO PRESSO LA FIERA DI VICENZA
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Parlare di gemme sintetiche vuol dire sempre inoltrarsi in un mondo in evoluzione, dove gli sforzi dell’ingegno dell’uomo rincorrono inarrestabilmente la meraviglia degli eventi naturali. Così è stato per la creazione del diamante sintetico giallo di caratura più elevata mai realizzato: una gemma di ct 2,11, taglio princess, di una bellezza strabiliante. E´ stato possibile ammirarla – e analizzare grazie ai microscopi a disposizione dei presenti - alla convention del 13 gennaio 2008 a Vicenza Oro 1, tenuta da Luigi Costantini, gemmologo dell’International Gemmological Institute di Anversa (I. G. I. ), che ha affrontato il tema specifico delle gemme di sintesi proposte dalla Malossi Gemmecreate, in particolare lo smeraldo e, appunto, il diamante giallo. Ma come si creano i diamanti sintetici? Grazie ad una tecnologia molto sofisticata - anche italiana, in collaborazione con l’Accademia della Scienze Russa- che ricrea le condizioni ideali di crescita dei diamanti naturali, i diamanti sintetici si vengono a formare in laboratori forniti di particolarissime attrezzature. Il processo inizia da un piccolissimo seme che, introdotto in apposite “incubatrici”, cristallizza, dando vita ad un diamante sintetico grezzo che viene in seguito sfaccettato da esperti tagliatori. I diamanti sintetici gialli Malossi hanno caratteristiche cristallochimiche, fisiche e ottiche simili a quelle del diamante naturale, e presentano gli stessi valori per quanto riguarda la brillantezza, il fuoco, la durezza, il peso specifico e l’indice di rifrazione. Sono corredati dai nuovi certificati I. G. I. (Istituto Gemmologico Italiano) in perfetta sintonia con i maggiori istituti internazionali di certificazione, allineati a redigere – finalmente – un certificato gemmologico per il diamante sintetico. Una simbolica “laurea ad honorem” che rivaluta e nobilita l’impegno dell’uomo che da anni si ingegna per riprodurre le più belle gemme che esistono al mondo, (ricordiamo gli smeraldi, i rubini, gli zaffiri, e la moissanite della Malossi Gemmecreate, tutti rigorosamente creati in laboratorio) perché il lusso sia, finalmente, una gioia accessibile. . |
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