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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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AZIMUT: PRIME STIME SUI RISULTATI 2007: UTILI NETTI SUPERIORI A €100 MLN (85 MILIONI NEL 2006)
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Milano, 17 gennaio 2008 Azimut ha presentato alla comunità finanziaria i dati di sintesi dell’attività e le stime dei risultati 2007 insieme con le indicazioni strategiche per il 2008. I risultati definitivi dell’esercizio appena concluso saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione il 13 marzo 2008. I ricavi totali del 2007 si attestano fra i 340 e i 350 milioni di euro, a fronte dei 327,9 milioni di euro registrati nel 2006. L’utile netto 2007 è stimato fra i 100 e 110 milioni di euro, con un incremento di non meno del 18% rispetto all’esercizio 2006 (85 milioni di euro di utile netto). La raccolta netta di risparmio gestito, ininterrottamente positiva su base mensile da oltre 5 anni, è stata superiore nel 2007 a 1,4 miliardi di euro portando Azimut al primo posto assoluto per raccolta netta di fondi (dato Assogestioni*); nello stesso periodo il settore in Italia ha registrato deflussi per oltre 53 miliardi di euro. La raccolta si è concentrata per circa i tre quarti sui fondi comuni (in particolare sui fondi flessibili) e per la parte rimanente sui fondi hedge, che a fine Dicembre 2007 hanno superato per la prima volta il traguardo di 1 miliardo di euro di masse gestite. In aumento l’intero patrimonio gestito del Gruppo che a fine anno ammontava a 14,9 miliardi di euro, a fronte dei 13,3 miliardi di euro a fine del 2006 (+12%). Prosegue la crescita delle reti di promotori finanziari: sono 133 i professionisti entrati nel Gruppo nel 2007. Azimut Consulenza Sim conta a fine 2007 1045 promotori (erano 1000 a fine 2006); particolarmente significativa la crescita di Az Investimenti Sim che a fine 2007 conta 160 promotori (erano 118 a fine 2006). Da gennaio il team di gestione si rafforza con l’arrivo di Stefano Mach da Cheuvreux Italia. In Cheuvreux, Stefano Mach (40 anni) ricopriva il ruolo di responsabile della clientela istituzionale italiana con mansioni di sales dei mercati azionari e coordinatore delle attività internazionali a supporto della clientela stessa. Nel commentare i risultati raggiunti, Pietro Giuliani, presidente e Ad del Gruppo Azimut, ha sostenuto “Il caso Azimut dimostra che il risparmio gestito in Italia può essere un’attività di successo, redditizia sia per i clienti (i endimenti netti di medio e lungo periodo delle nostre gestioni sono decisamente superiori a quelli dei concorrenti e dei Bot), sia per gli azionisti”. “Il afforzamento del team di gestione attualmente articolato in quattro specializzazioni, la crescita della struttura di consulenza alla clientela, il rispetto degli impegni assunti con la quotazione del 2004 sono la prova che anche nel nostro Paese la gestione del risparmio può essere svolta con risultati soddisfacenti per tutti. Da anni manifestiamo la nostra disponibilità a divenire partner tecnici e imprenditoriali di operatori bancari che intendono separare la gestione del risparmio dalle altre attività creditizie. Siamo sempre in attesa di proposte concrete. ” Tra gli impegni del 2008 l’espansione dell’attività all’estero, l’ulteriore qualificazione dell’offerta di strumenti innovativi di investimento, lo sviluppo dei fondi hedge, il lancio della partnership con Tamburi nel settore dei family office. Fra i nuovi prodotti Azfund Alpha Manager Thematic†, che seleziona i migliori fondi specializzati su temi specifici, ed è il primo strumento con queste caratteristiche sul mercato italiano: un’innovazione come a suo tempo lo furono Azimut Trend e i fondi Formula 1. . . |
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