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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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WHITE HOMME: EDIZIONE “ZERO”. WHITE RIBADISCE IL SUO POSIZIONAMENTO E REINVENTA SE STESSO
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Dal 14 al 16 gennaio al Superstudio Più di Via Tortona a Milano ha debuttato White Homme con un’edizione denominata ”Zero” Massimiliano Bizzi porta per la prima volta a Milano un progetto interamente dedicato all’uomo e alle pre-collezioni donna presentando 81 collezioni . Il Salone è strategicamente inserito in un progetto di più ampio respiro che avrà nelle prossime edizioni un’evoluzione importante ed andrà a coinvolgere l’intera zona Tortona, sede ormai consolidata di aziende e showroom del fashion system. “Sono convinto – afferma Massimiliano Bizzi ideatore di White - che White Homme Edizione Zero sia un evento specialissimo e innovativo, che interpreta le nuove esigenze del sistema moda e inaugura un importante futuro per Milano in Zona Tortona” Massimiliano Bizzi. A White Homme il visitatore non troverà pareti o corridoi ma un grande loft di lusso arredato con salotti d´epoca e pezzi unici di design dove coni di luce lo guideranno alla scoperta delle collezioni uomo e donna. Stiamo parlando di collezioni di elevata ricerca. Un mix tra fashion, classico, sportswear e urbano con due fondamentali caratteristiche in comune: stile e qualità. White Homme presenta 27 pre-collezioni donna e 54 collezioni uomo e diventa un laboratorio di ricerca per grandi aziende e nuovi talenti che trovano negli spazi del Superstudio Più di Via Tortona un luogo privilegiato di sperimentazione e presentazione di progetti speciali. Tra questi troviamo Timberland che sceglie White Homme come unica piattaforma per il lancio in anteprima della nuova linea di calzature “Timberland Boot Company” e Levi´s che presenta due progetti speciali: Red e Premium. Presenti i must have dell’abbigliamento contemporaneo maschile: il capospalla, l’overcoat, il jeans con i dettagli di “Fabio di Nicola” e la collezione “Arfango”, marchio acquisito dalla famiglia Moretti che ha attualizzato e rielaborato i suoi modelli tipici anni ‘70. White Homme vuole anche essere una vetrina per marchi di nicchia e per piccole aziende di ricerca come Gustavo Lins, Kiminori Morishita e Petar Petrov. Due gli spazi speciali all’interno di White Homme che vedono come protagonisti Marc Le Bihan e Nutters. Il primo è uno stilista francese che presenta la collezione uomo e la pre-collezione donna all’interno di uno spazio a lui dedicato, un vero e proprio showroom; il secondo il brand inglese Nutters fondato da Tommy Nutter e considerato il vero precursore del Savile Row. Una sala a sé all’interno di White Homme avrà il White Club, associazione no-profit nata con lo scopo di aiutare gli stilisti emergenti e meritevoli creando per loro un network di contatti e offrendo loro una visibilità che altrimenti non riuscirebbero ad avere. Tre designers aderenti a White Club, Sandra Backlund, Jean Pierre Braganza, Kristiaan Advenik, espongono in anteprima, in una sala a loro interamente dedicata cinque capi della loro collezione. Prosegue il progetto 12 Ore, già sperimentato con successo durante le scorse edizioni di White e nato per dare spazio alla creatività dei nuovi designer: uno spazio espositivo di 400 mq. E 12 ore per presentare le collezioni ai buyer ed alla stampa. . |
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