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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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VELA/SOLIDARIETA’: MARGHERITA PELASCHIER PRESENTA LA BARCA CON CUI COMPIRA’ LA TRAVERSATA IN SOLITARIO PER ABC
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Trieste, 17 gennaio 2008 – Si avvicina sempre più la data della partenza di Margherita Pelaschier da Trieste per la sfida dei suoi sogni di quattordicenne: il prossimo 25 gennaio presso lo Yacht Club Adriaco sarà presentato il il progetto “Libera la vita, libera le vele” in occasione del varo di Alto Adriatico 38’. Alto Adriatico 38’ è l’imbarcazione con cui Margherita navigherà da Trieste a Genova nella sua sfida in solitario a favore dei bambini della chirurgia pediatrica dell’Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste, una sfida che la vedrà impegnata nel prossimo mese di marzo sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle patologie chirurgiche infantili e raccogliere fondi in favore dei progetti promossi da A. B. C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus. Già da qualche anno la giovane navigatrice bionda è testimonial di Abc Burlo, sulle barche dove ha regatato sventola la bandiera dell’associazione nata nel 2005 dall’iniziativa di alcuni genitori provati dalla dolorosa esperienza per la malattia dei loro figli e finalmente in questa occasione realizzerà il suo piccolo grande sogno. Nella serata del prossimo 25 gennaio Margherita Pelaschier presenterà Alto Adriatico 38’, l’imbarcazione realizzata dal Cantiere Alto Adriatico di Monfalcone, leader nella lavorazione del legno, sensibile anche alle problematiche ecologiche e sociali, con una filosofia aziendale basata sul rispetto del lavoratore e del lavoro. Alto Adriatico 38’ è una barca ecologica, leggera quanto una in vetroresina, che unisce la metodologia di costruzione classica del legno a un metodo di taglio e assemblaggio moderni, senza fabbisogno di manutenzione degli scafi tradizionali. "Questa settimana c´ è stato il varo tecnico di prova della barca e io, appena tornata dalla mia traversata atlantica, sono rimasta stupita dalle migliorie apportate, è un vero gioiello! Ora inizieremo le prove in mare con delle vele provvisorie per iniziare a capire come reagisce in navigazione. Infine apporteremo delle piccole modifiche alla barca di serie per facilitare le manovre in solitario. Ringrazio il Cantiere Alto Adriatico e mio papà che ha seguito i lavori, per l´ impegno con cui si sono dedicati alla barca e per l´ entusiasmo con cui hanno sposato il progetto. " Margherita che dall’età di 14 anni ha il desiderio di navigare in solitario, partirà da Trieste, prima donna italiana a compiere questo tipo di impresa, per portare messaggi di solidarietà, lettere e disegni preparati dagli stessi bambini della Chirurgia dell’Ospedale Infantile di Trieste “Burlo Garofolo”, appesi ai peluche Trudi, ai bambini nelle stesse condizioni ricoverati all’Opedale Pediatrico “Gaslini” di Genova. La traversata di Margherita è prevista per il mese di marzo dalle banchine dello Yacht Club Adriaco di Trieste e si concluderà dopo circa 12 giorni di navigazione a quelle dello Yacht Club Italiano di Genova. Il Progetto: Libera La Vita, Libera Le Vele - Chi: Margherita Pelaschier, triestina 29 anni, sin da ragazzina, sulle orme del padre Mauro, pratica la vela sia a livello agonistico, ma soprattutto navigando su imbarcazioni di tutte le dimensioni. Cosa: in solitario da Trieste a Genova, la sfida personale di Margherita dedicata alle persone che vivono la loro sfida quotidiana per la vita, come i bambini e i genitori delle sezioni chirurgiche degli Ospedali Infantili Burlo e Gaslini”. Dove: partendo dallo Yacht Club Adriaco di Trieste e arrivando allo Yacht Club Italiano di Genova dopo circa 1. 300 miglia di navigazione intorno all’Italia, navigando prima in Adriatico e poi in Tirreno passando per lo Ionio e lo stretto di Messina. Quando: a metà di marzo circa - Come: L’ imbarcazione che Margherita userà durante il giro d’Italia sarà il nuovo Alto Adriatico 38’. L’associazione: A. B. C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus (www. Abcburlo. It) è nata nel 2005 dall’iniziativa di alcuni genitori provati dalla dolorosa esperienza per la malattia dei loro figli. Aiuta i bambini affetti da gravi patologie malformative che richiedono interventi chirurgici multipli e complessi, ed i loro genitori ad affrontare più serenamente gli interventi, la malattia, la permanenza all’Ospedale Pediatrico “Burlo Garofolo” di Trieste, la riabilitazione post-operatoria, il reinserimento sociale. Inoltre A. B. C. Supporta la ricerca scientifica nel campo della Chirurgia Pediatrica. Come Aiutare A. B. C. : Banca di Cividale,codice Iban: It 51 D 05484 62190 068570399019 Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d´Ampezzo, codice Iban:it 42 B 08511 61070 000000018019 Il progetto di Margherita Pelaschier Libera la vita, libera le vele è reso possibile grazie al sostegno economico e alla collaborazione tecnica di importanti aziende: il Gruppo Fondiaria Sai di Torino, Sasa Assicurazioni di Trieste, Trudi spa di Tarcento, mov&do, Syac, Harken abbigliamento, Cantiere Alto Adriatico, Castelvecchio Vini di Sagrado, Kora, Yacht Club Adriaco. Già fin d’ora è possibile seguire il progetto di Margherita attraverso il sito www. Liberalavitaliberalevele. It. Inoltre, attraverso un sistema Gps e Gprs fornito da Move&do di Trieste leader nel settore del mobile resouces management, sarà possibile seguire in tempo reale la posizione della barca durante l’impresa. . |
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