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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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DOPO ANNI DI ATTESA, SONO PARTITI I LAVORI PER REALIZZARE LA CIRCONVALLAZIONE DI CHIUSOLE
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Trento, 17 gennaio 2008 – Gli striscioni che da anni campeggiavano sulle case di Chiusole, frazione di Pomarolo in Destra Adige, per chiedere a gran voce la sistemazione della viabilità locale, strozzata da un’Autostrada prepotente, sono stati tolti ieri sul fare della notte. E oggi, poco prima di mezzogiorno, con un’affollata cerimonia, s’è potuto inaugurare ufficialmente il cantiere per la realizzazione della circonvallazione che risolverà l’annosa questione del traffico di Chiusole. Presenti alla cerimonia: l’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Gilmozzi, il sindaco di Pomarolo Massimo Fasanelli, l’ing. Luciano Martorano, dirigente del servizio opere stradali e progettista dell’opera, nonché numerose autorità e amministratori comunali della Destra Adige e praticamente tutto il villaggio di Chiusole. Il verbale di consegna del cantiere è stato sigillato in una grossa “prima pietra”, che sarà provvisoriamente sistemata del parco-giochi della frazione. “È un’opera molto attesa, quella che affidiamo oggi all’impresa che s’è aggiudicata l’appalto – ha tra l’altro detto l’assessore Gilmozzi, – ma vi invito a guardarla in prospettiva futura, perché essa costituisce l’ultimo tassello che metterà in sicurezza l’intera strada provinciale 90 e che consentirà alla Provincia di concludere una parte importante di quel più ampio disegno strategico che punta al riordino della viabilità del fondovalle atesino. Sappiamo tutti, e di questo ci rallegriamo, che la circonvallazione di Chiusole consentirà agli abitanti della frazione di veder esaudita una richiesta decennale, ma la cosa più importante è che quest’opera, quando sarà finita, ci aiuterà a ripartire in modo ancor più razionale e meno impattante il traffico su gomma tra l’Autostrada e la statale del Brennero, che dovranno assorbire il grosso del traffico pesante, e la viabilità intercomunale, alla quale competerà il solo traffico leggero”. Mantenendo sempre ben vivo un sogno in fondo al cuore: “Nel futuro – s’è augurato Gilmozzi, – vorrei assistere ad un’inversione di tendenza, ad una diminuzione del traffico su strada e ad una conseguente diminuzione anche della velocità media di percorrenza delle strade provinciali, pensando ad un trasporto che si trasferisce su una rinnovata rete di ferrovie interne, ad una situazione in fin dei conti più vivibile per tutti. Per chi le strade e subisce, per chi sulle strade ci lavora”. Nel prendere la parola in apertura di cerimonia, il sindaco di Pomarolo Massimo Fasanelli ha ricordato che con la circonvallazione di Chiusole viene a completarsi il riassestamento e la messa in sicurezza dell’intera Destra Adige, “di quella provinciale n. 90 che ha già risolto i grandi snodi di Aldeno, di Vallagarina, di Isera e che conserva solo il budello di Chiusole a memoria di una viabilità non più al passo coi tempi. È stato un parto difficile, una gestazione lunga e difficoltosa, ma con l’aiuto di tutti, della Provincia e degli assessori competenti che si sono succeduti in questi anni, e grazie alla tenacia degli abitanti di Pomarolo, di Chiusole e in fin dei conti di tutta l’asta in destra Adige, oggi prendono inizio i lavori che nel corso di due anni restituiranno a Chiusole quel che gli era stato tolto: quella qualità della vita che era diventato un pallido ricordo”. L’ingegner Martorano, per parte sua, ha brevemente illustrato l’opera che, da domani, l’impresa Carena sarà chiamata a realizzare. “I lavori partiranno praticamente subito con l’insediamento del cantiere, con la realizzazione di un by-pass che consenta di far procedere i lavori senza interferire con il traffico quotidiano, con le ricerche da parte delle autorità militari per riportare in luce ed eventualmente far brillare residuati bellici, con il taglio degli alberi per far posto quel tratto di strada all’aperto, che condurrà al tunnel previsto a occidente della frazione di Chiusole e della lunghezza di circa mezzo chilometro. Stiano comunque tranquille, le famiglie della zona: i tratti critici del tunnel, quelli vicini o vicinissimi alle case, saranno realizzati con una fresa a basso impatto di vibrazioni, mentre il restante tunnel sarà scavato con il metodo tradizionale, e cioè con l’impiego di esplosivo a microcariche e a microritardi. Anche l’impresa che s’è aggiudicata i lavori ci assicura esperienza e capacità esecutive, visto che è appena uscita dall’altrettanto difficile, se non addirittura più problematico scavo delle gallerie della variante di Taio”. “Mi piacerebbe – ha concluso Gilmozzi, – che la gente di Chiusole, di Pomarolo e dell’intera Destra Adige vedesse, in questa circonvallazione, non solo la soluzione dei loro contingenti problemi, ma la dimostrazione della bontà del disegno complessivo voluto e abbracciato dalla Provincia: quel disegno che cerca di restituire ad ognuna delle diverse categorie di strade la loro funzione, il loro ruolo all’interno della mobilità provinciale. Con un occhio di riguardo per la qualità della vita dei centri storici grandi e piccoli, ma anche con una prospettiva più avveniristica, della quale saranno responsabili i nostri figli: una prospettiva di minor traffico su gomma, di velocità di spostamento più basse, in definitiva di una sicurezza sulla strada che farà del bene a tutti”. Una copia del verbale di consegna del cantiere, sottoscritto dall’assessore Gilmozzi, dal sindaco Fasanelli, dal progettista ing. Martorano e dai rappresentanti dell’impresa Carena, è stato quindi sigillato in un grosso macigno squadrato, che vigilerà sui lavori della circonvallazione dal prato del minuscolo parco urbano di Chiusole. “Solo quando saremo vicini all’inaugurazione dell’opera finita, il comune di Pomarolo deciderà che farne e dove mettere questa ‘prima pietra’”, ha detto l’assessore Gilmozzi, prima di invitare i convenuti a un brindisi beneaugurale. Scheda Tecnica Dei Lavori - L’intervento s’inquadra nel programma di riorganizzazione viabilistica della strada provinciale n. 90 “Destra Adige – Secondo tronco” e prevede la soppressione dell’attuale viabilità provinciale nel tratto che va dallo svincolo sud di Nomi all’accesso nord di Pomarolo, declassandola a viabilità comunale interna all’abitato, e creando al contempo una bretella parzialmente in galleria a scavalco dell’abitato di Chiusole. In tal modo si andrà ad adeguare la provinciale n. 90 alle attuali utenze di traffico, che penalizzano fortemente l’abitato di Chiusole a causa del restringimento dovuto alla presenza dell’autostrada del Brennero. Le connessioni previste tra la circonvallazione di progetto e la viabilità esistente contemplano una rotatoria collocata a sud dell’attuale accesso all’abitato di Pomarolo; l’attuale accesso a Chiusole da nord sarà invece intercluso con sistemi che ne consentano un facile ripristino in via occasionale. Il progetto prevede inoltre il posizionamento di una barriera antirumore alta 2 metri e mezzo, per uno sviluppo complessivo di 390 metri a partire dall’imbocco sud della galleria. Principali Dati Tecnici: Lunghezza complessiva dell’asta principale, esclusi gli svincoli di rotatoria: circa 1. 084 metri. Lunghezza galleria naturale: circa 470 metri. Lunghezza galleria artificiale: circa 88 metri (imbocco nord circa 34 metri, imbocco sud circa 54 metri). La sede stradale nel tratto all’aperto sarà larga 9 metri asfaltati; sono infatti previste due corsie da 3 metri e mezzo ciascuna, una banchina laterale da mezzo metro sul ciglio est e una da un metro e mezzo sul lato ovest. La sede stradale in galleria avrà una larghezza costante pari di 7 metri e mezzo. Sono inoltre previste due banchine carrabili della larghezza di 25 cm ciascuna e due marciapiedi di servizio di larghezza varabile tra 90 a 110 centimetri ciascuna. Lo scavo è previsto in parte con fresa brandeggiante (nelle zone di imbocco e nei tratti più prossimi alle abitazioni) e in parte con sistemi tradizionali (impiego di esplosivo con la tecnica delle microcariche e dei microritardi). La rotatoria a sud dell’abitato di Pomarolo, che avrà un raggio pari a 22 metri misurato in asse strada, sarà caratterizzata da una fascia bitumata di 8 metri; sul margine interno della rotatoria è prevista anche una banchina pavimentata in cubetti della larghezza di 2 m. Totale lavori a base di appalto: 9. 601. 574,62 €; Totale generale dei lavori: 12. 650. 000,00 €; Totale lavori a base di contratto: 8. 188. 038,32 € (ribasso del 15,30%); Impresa esecutrice dei lavori: Carena S. P. A. : Giorno di consegna dei lavori: 16 gennaio 2008; Giorno presunto di fine lavori: 14 gennaio 2010. Progettista Dott. Ing. Luciano Martorano; Direttore tecnico di cantiere Dott. Ing. Massimo Perri; Direttore dei lavori Dott. Ing. Andrea Gilli; Direttore dei lavori impianti tecnologici Dott. Ing. Paolo Palmieri; Direttore dei lavori aspetti geologici Dott. Geol. Mario Cavattoni; Direttore operativo Dott. Ing. Benigni Carlo; Ispettore di cantiere p. I. Gabriele Frizzera; geom. Enzo Potrich; Consulenza alla D. L. Dott. Ing. Romani Pietro; Coordinatore della sicurezza Dott. Ing. Iob Edoardo; Responsabile dei lavori Dott. Ing. Luciano Martorano. . |
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