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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2008
 
   
  ASSEGNATI A COMUNI E ULLSS VENETI 8,9 MILIONI DI EURO PER INTERVENTI A FAVORE DI MINORI CON DISAGIO

 
   
   Venezia, 17 gennaio 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato di assegnare 8,9 milioni di euro per il 2007 ai Comuni e alle Aziende Ullss interventi a favore di minori in situazioni di disagio, allontanati per diversi motivi dalla famiglia e inseriti in famiglie affidatarie e/o strutture tutelari. “In particolare – spiega l’Assessore veneto – il provvedimento va a coprire il totale delle spese sostenute dalle famiglie affidatarie e a contribuire alle spese sostenute dai singoli enti per l’inserimento dei minori in comunità alloggio, casa famiglia e gruppi famiglia. I criteri seguiti sono quelli adottati in questi anni dall’Amministrazione regionale che ha sostenuto lo sviluppo dell’affidamento familiare da un lato e dall’altro ha trasformato gli istituti tutelari in comunità di piccole dimensioni per garantire al minore ospitalità ma anche interventi efficaci e di qualità allo scopo di rendere possibile il tempestivo rientro del minore in famiglia”. Un successivo provvedimento del dirigente regionale competente quantificherà i contributi specifici destinati ai Comuni e alle Aziende Ullss secondo i criteri di ripartizione individuati a suo tempo dalla Giunta veneta. Secondo i dati relativi al 2006 e forniti dalla Banca Minori gestita dall’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza i minori inseriti in comunità tutelare nel Veneto sono stati 1362 inseriti (di cui 842 ragazzi italiani e 520 stranieri di cui il 58% sono ragazzi non accompagnati cioè soli senza figure genitoriali di riferimento) e 627 in affido familiare. I ragazzi stranieri in comunità tutelare provengono da ben 45 cittadinanze diverse, la più rappresentata delle quali è quella marocchina, seguita da quella rumena (insieme interessano circa il 39% di tutte le nazionalità). Per i ragazzi in affido familiare dei 627 affidi registrati nel 2007 311, pari al 50,1% è affidato a parenti (zii e nonni in particolare) mentre per 314 affidati (apri al 49,6% dei casi) non vi è alcun rapporto di parentela con la famiglia affidataria. .  
   
 

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