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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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RICERCA IRLANDESE OFFRE SPERANZA AI MALATI DI MICI
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Bruxelles, 17 gennaio 2008 - Alcuni ricercatori irlandesi hanno scoperto una possibile cura per la malattia infiammatoria cronica intestinale (Mici), una patologia cronica che colpisce milioni di individui in tutto il mondo. Nei soggetti sani il tubo gastro-intestinale è ricoperto da cellule che impediscono al contenuto viscerale di fluire nell´intestino. Nei soggetti affetti da Mici, tuttavia, questa barriera è rotta, il che consente al contenuto viscerale di riversarsi nelle zone circostanti. Nelle persone colpite da questa malattia possono manifestarsi svariati sintomi, che vanno da un lieve disturbo a una patologia debilitante che richiede la rimozione di grandi parti dell´intestino. Sono disponibili poche cure e la chirurgia è sovente l´unica possibilità di guarigione. In quest´ultimo studio gli scienziati sono riusciti ad annullare quasi completamente i sintomi della Mici in topi modello della malattia, utilizzando nuovi farmaci denominati inibitori dell´idrossilasi. «L´azione di questi nuovi farmaci inganna l´intestino, inducendolo a credere che stia perdendo ossigeno e attivando reazioni protettive che a loro volta impediscono alle cellule che ricoprono il tubo gastro-intestinale di morire», ha spiegato il professor Cormac Taylor del Conway Institute presso lo University College di Dublino (Ucd). I ricercatori irlandesi, giunti quasi al termine dello studio, hanno ricevuto la notizia che un simile lavoro era in corso negli Usa. I ricercatori americani dell´Università del Colorado avevano raggiunto gli stessi risultati, anche se con un inibitore dell´idrossilasi diverso. I due gruppi di ricercatori ora lavoreranno insieme per sviluppare un farmaco efficace che possa essere utilizzato nell´uomo in sicurezza. «Collaborando con la Sigmoid Biotechnologies, una società farmaceutica di Dublino, intendiamo concentrarci sullo sviluppo di metodi per dirigere questi farmaci in modo sicuro verso il loro bersaglio nell´intestino infiammato», ha dichiarato il professor Taylor. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Ucd. Ie/ http://www. Gastrojournal. Org . |
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