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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Luglio 2006
 
   
  BRESCIA, 5 PROGETTI PER RILANCIARE IMPRESE E QUALITÀ DELLA VITA IMPEGNI PER 800.000 EURO. BECCALOSSI: "ALLA REGIONE UN RUOLO DI COORDINAMENTO"

 
   
  Milano, 3 luglio 2006 - Cinque azioni ben definite che hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere più fluida l´azione delle imprese che operano sul territorio bresciano. Questa, in sintesi, la filosofia che caratterizza i progetti presentati oggi dal Comitato Promotore degli Stati Generali dell´economia e della società di Brescia. In una conferenza stampa la vicepresidente della Giunta regionale, Viviana Beccalossi, il presidente della Provincia, Alberto Cavalli, il sindaco, Paolo Corsini, il presidente della Camera di Commercio, Franco Bettoni, il rettore dell´Università Statale, Augusto Preti, e il direttore dell´Università Cattolica, Luigi Morgano, hanno illustrato ieri le linee di attuazione per la realizzazione delle cinque azioni previste dal documento di sintesi della Conferenza degli Stati Generali tenutasi lo scorso 25 gennaio. Ogni ente ha assunto il ruolo di ´capofila´ di uno specifico progetto; la Regione Lombardia quello di coordinamento dell´attività complessiva attraverso gli uffici della propria sede territoriale di Brescia. Queste le cinque azioni presentate: 1 - Innalzamento dei livelli di istruzione. Capofila l´Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l´Università degli Studi di Brescia. Coordinatore: prof. Mario Taccolini. Si prevede, come prima fase, la realizzazione di una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione sul tema della bassa scolarizzazione superiore e terziaria della provincia, al fine di promuovere il raggiungimento dell´obiettivo di innalzare il livello di istruzione almeno al livello medioregionale. Destinatari sono i giovani, le loro famiglie e le imprese. La campagna dovrà essere avviata entro la fine del 2006 e l´ inizio del 2007. 2 - Innovazione e trasferimento tecnologico. Capofila l´Università degli Studi di Brescia. Coordinatore: prof. Giancarlo Provasi. La prima fase dell´azione prevede la costituzione della società di gestione Csmt, sulla base di una serie di criteri concordati. Questa società sarà inizialmente partecipata da Camera di Commercio, Provincia di Brescia, Università degli Studi, Comune di Brescia ed Eulo (Ente universitario della Lombardia orientale) ed opererà, immediatamente dopo la costituzione, un aumento di capitale da offrire a soci privati. 3 - Gestione delle riconversioni industriali. Capofila la Provincia di Brescia. Coordinatore: dott. Maurizio Covri. Questa azione mira a fornire servizi reali di assistenza al negoziato ed alla soluzione delle crisi aziendali, a fornire servizi e risorse ai processi di ricollocamento, riconversione e formazione professionali e ad individuare forme di erogazione e sostegno al reddito dei lavoratori. Si avvarrà di un ´tavolo politico´, formato da rappresentanti delle istituzioni che hanno dato vita agli Stati Generali, integrato con rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle imprese, degli ordini professionali e degli istituti di credito, e di una cabina di regia permanente. 4 - Semplificazione amministrativa. Capofila la Camera di Commercio. Coordinatore: dott. Antonio Apparato. L´obiettivo è avvicinare imprese e cittadini alla Pubblica Amministrazione, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di procedure, appesantimenti burocratici e linguaggi complessi che rendono difficile la comunicazione. 5 - Coordinamento delle risorse statistiche e conoscitive. Capofila il Comune di Brescia. Coordinatore: dott. Giuseppe Ioannes. La realizzazione di questa azione prevede la diffusione dell´informazione statistica a livello locale (Progetto di Portale della statistica bresciana) e il coordinamento della produzione conoscitiva e statistica da attuarsi attraverso la definizione di uno strumento di programmazione (Programma statistico delle istituzioni partecipanti, pubbliche o private). Per l´attuazione dei progetti e la realizzazione delle iniziative da programmare, gli enti hanno già messo a disposizione nei loro bilanci stanziamenti per circa 800. 000 euro. Le spese organizzative, tecniche e logistiche fin qui sostenute quantificabili in circa 30. 000 euro sono a carico della Regione Lombardia I costi per la realizzazione delle iniziative già programmate e di quelle che lo saranno successivamente poste in essere, vengono ripartiti tra gli enti secondo criteri di spesa definitidal Comitato Promotore, in seguito alla definizione delle iniziative. "Attraverso un attento ascolto dei soggetti che vivono ed animano il nostro territorio ed il costante supporto dei docenti delle due Università bresciane - ha commentato la vicepresidente Beccalossi - è stato possibile elaborare una serie di interventi che prevedono impegni seri e concreti da realizzare nei prossimi mesi. La Regione, su unanime richiesta degli altri enti del Comitato promotore, ha assunto e sta svolgendo svolto un ruolo di regia e coordinamento complessivo di tutte le fasi e le operazioni, nonché di supporto anche per tutti gli aspetti logistici e organizzativi". "Un ruolo - ha aggiunto Viviana Beccalossi - che credo e spero si riveli utile sia per facilitare il lavoro nelle sue diverse fasi, sia per assicurare il raggiungimento del risultato nell´ambito dei principi della programmazione negoziata". .  
   
 

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