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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Gennaio 2008 |
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PANE AZZIMO DI GIOVANNI MERIANA LIBRO E SPETTACOLO
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Savignone, 21 gennaio 2008 - È stata pubblicata, in occasione della messa in scena sabato 19 gennaio, alle ore 21 (Teatro parrocchiale del Comune di Savignone) della lettura - spettacolo “Pane Azzimo”, compagnia Teatro dell’Ortica, la quarta ristampa dell’omonimo volume di Giovanni Meriana, (De Ferrari Editore, €13), autore di romanzi storici e studioso della cultura e della storia contadina. Racconta la storia, in parte autobiografica, ma con valenze universali, ambientata a Savignone in valle Scrivia, negli anni a cavallo fra l´inizio della seconda guerra mondiale, la Resistenza e la fine del conflitto mondiale. Il racconto procede attraverso piccoli fatti quotidiani e la lenta e sofferta presa di coscienza dei valori e dell’etica della convivenza civile da parte di un ragazzo,combattuto tra l’antifascismo respirato in famiglia e rappresentato dal padre e l’educazione ricevuta a scuola incentrata sugli ideali di potenza e predominio di Mussolini. L’arrivo dei tedeschi dopo l’otto settembre e la convivenza con loro da parte della famiglia contadina, di un’ebrea a cui è stata data ospitalità e delle famiglie fuggite dalla città a causa delle distruzioni belliche, faranno da detonatore e diventeranno uno strumento di crescita e di conoscenza per il giovane protagonista. La Resistenza e la fine della guerra, il rapporto con la figura paterna, sicuramente quella meglio scolpita dall’autore, il clima di tolleranza e di accettazione del diverso, sono il filo conduttore su cui si dipanano le pagine finali e più toccanti del racconto. Lo spettacolo, per la regia di Mirco Bonomi, ha uno stile asciutto, con due attori-narratori sempre in scena che raccontando la vicenda danno vita ai vari personaggi; lo spettacolo è inframmezzato da musiche e canzoni dell´epoca e da riprese video fotografiche . La messa in scena serve anche a ripensare la nostra storia recente e a catturare l´attenzione dei più giovani che poco sanno delle vicende storiche poste a fondamento della nostra Costituzione, la quale ha rappresentato la rinascita dell’Italia dopo la parentesi oscura del fascismo e della persecuzione razziale. Lo spettacolo, rappresentato con il contributo della Regione Liguria, viene messo in scena la prima volta a Savignone su scelta dell’Assessore alla Cultura in memoria del fatto che nel Comune si sono svolti gli avvenimenti raccontati, ma anche per ricordare che proprio a Savignone si tenne uno dei primi memory day della deportazione nei campi di sterminio, al quale partecipò come testimonial Liana Millu, da poco scomparsa. . . |
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