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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Luglio 2006
 
   
  NUOVE PROFESSIONI, DALLE COOP SOCIALI I PRIMI 25 OPERATORI IN UMBRIA PER LA GESTIONE DI SERVIZI ORATORIALI E ALLE PERSONE

 
   
   Perugina, 4 luglio 2006 - Le cooperative sociali, nello specifico quelle aderenti a Confcooperative Umbria, lanciano una nuova professione: quella di operatore per la gestione di servizi oratoriali e alle persone, finalizzata alla creazione di nuove imprese sociali. Una nuova importante opportunità lavorativa, in un momento particolarmente difficile a livello occupazionale soprattutto per i giovani, che ha visto 25 ragazze e ragazzi ottenere il riconoscimento della loro nuova qualifica sotto lo sguardo compiaciuto della Regione dell’Umbria e, nell’occasione, dell’Assessore regionale alla Formazione Maria Prodi. La quale, nei giorni scorsi, presso la sede di Confcooperative Umbria, ha presenziato alla cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione per le attività formative del “Progetto N. O. I (Nuove opportunità imprenditoriali)” , che - come ha ricordato il presidente regionale di Confcooperative, Andrea Fora – “è il frutto della collaborazione tra la nostra associazione d’imprese, la Cisl regionale e la Consulta regionale per i Problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Umbra. Una collaborazione nata con il proposito di favorire la creazione di impresa, partendo dall´ampio patrimonio espressione della rete delle Diocesi Umbre”. Si è voluto, infatti, connettere Beni Culturali, Museali del patrimonio artistico immobiliare, nonché la sfera dei servizi legati all’aggregazione giovanile e sportiva, condotta nelle parrocchie e nelle reti associazionistiche dei partners coinvolti, per accompagnare appunto realtà aggregative e legate alla sfera del volontariato, verso l´impresa sociale, valorizzando con questo reti e patrimoni e creando opportunità di lavori stabili. Gli Enti promotori sono organizzazioni impegnate a rendere concreti i principi e gli ideali della Dottrina sociale della Chiesa, individuando proposte formative, opportunità e forme organizzative finalizzate allo sviluppo del volontariato sia personale che associativo, sia di imprese cooperative, solidali e senza scopo di lucro, più rispondenti alle mutate situazioni e in linea con le nuove prospettive. Il progetto, connotato da aspetti originali, ha informato i propri obiettivi generali alla luce di nuovi strumenti legislativi emanati a favore della cooperazione sociale e dei servizi legati agli Oratori, ed è stato ispirato dall’esigenza di fornire servizi di tipo imprenditoriale a una realtà finora sorretta soltanto dal volontariato, con la conseguente possibilità di creare nuovi posti di lavoro attraverso una rete di imprese sociali collegate ai circuiti associazionistici regionali delle Diocesi. L´iniziativa progettuale è riuscita ad offrire un reale contributo al soddisfacimento di bisogni occupazionali e di crescita umana e civile di tanti giovani che, al termine di un’esperienza formativa scientificamente adeguata e seguita con motivate volontà di apprendimento, hanno dato vita a quattro imprese cooperative sociali, a Terni, Spoleto e Città di Castello,dove potranno svolgere un lavoro sicuro e gratificante frutto della libera iniziativa che consentirà di esprimere compiutamente la loro personalità. I partners di progetto, Pasquale Caracciolo, Direttore dell´Ufficio dei problemi sociali e del lavoro della Conferenza Episcopale Umbra, e Giuseppe Bolognini della Cisl, hanno espresso soddisfazione perché il progetto ha fatto aumentare la consapevolezza che si potranno sviluppare opportunità di crescita umana e di esperienze occupazionali con processi di innovazione nell´ambito della sussidiarietà. L´assessore Regionale Maria Prodi ha infine espresso il proprio compiacimento riconoscendo “il valore di una progettualità che si innesta sul volontariato con strutture portanti della economia sociale basate sulla valorizzazione di un vasto patrimonio di risorse umane, arricchendole di competenze professionali specifiche”. .  
   
 

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