Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
 
   
  VOCI DIFFERENTI: IL GENERE E LA DISABILITÀ. CONVENZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ - ONU

 
   
   Roma 29 gennaio 2008 - La Convenzione Onu sui diritti umani delle persone con disabilità, approvata nel 2006 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite - ed in via di ratifica nel nostro Paese - esplicita definitivamente in un articolo ad hoc che le ragazze e le donne con disabilità sono soggette in ogni angolo del pianeta a discriminazioni multiple. La rilevanza di questo nuovo strumento internazionale impegna gli Stati membri a sollevare finalmente il velo di ipocrisia che ha oscurato in molte società le discriminazioni subite da milioni di donne all’interno delle loro comunità o delle loro stesse famiglie in quanto donne ed in quanto persone con disabilità, negando loro il godimento dei propri diritti e delle proprie libertà fondamentali. In questo framework, in cui le pari opportunità rivendicate dal movimento internazionale per i diritti delle persone con disabilità divengono sempre più un diritto reale ed esigibile, si inseriscono le tematiche che saranno affrontate nel corso della Tavola Rotonda: “Voci differenti: Il genere e la disabilità”. Che si terrà a Roma venerdì 1 Febbraio. Questa iniziativa, organizzata dal Consorzio di cooperative sociali Integra, da Dpi (Disabled Peoples’ International) Italia e dalla Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ha come obiettivo quello di rilanciare una riflessione a più voci sulla condizione delle donne con disabilità in Italia, ma senza voler ridurre la discussione alla denuncia dello stato delle cose di una società ancora poco attenta, in cui il percorso verso la piena cittadinanza delle donne con disabilità è ancora costellato da ostacoli, barriere e pregiudizi. L’auspicio è infatti quello di far emergere dal confronto le strategie per combattere e superare le discriminazioni esistenti, ed elaborare politiche ed azioni appropriate insieme ai rappresentanti della società civile e delle istituzioni invitati alla Tavola Rotonda. Di grande contributo sarà quindi la partecipazione all’iniziativa, tra gli altri ospiti internazionali, di Venus Ilagan, donna con disabilità filippina e già presidente di Disabled Peoples’ International, prima presidente donna di una organizzazione internazionale che tutela i diritti umani delle persone con disabilità in 135 Paesi. L’incontro del 1 Febbraio sarà inoltre l’occasione per presentare un progetto di ricerca promosso dal Consorzio Integra, che analizzerà “Percorsi, Risorse ed Ostacoli per le pari opportunità delle persone con disabilità” nel territorio territorio della Regione Lazio, il cui Assessorato al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili ha dato importante sostegno nello sviluppo di questo studio e della stessa Tavola Rotonda. Istruzione, formazione professionale ed inserimento lavorativo delle persone con disabilità, con una particolare attenzione alle differenze di genere, saranno gli ambiti di una indagine dei cui risultati potranno beneficiare tutti i soggetti che promuovono politiche ed interventi di inserimento lavorativo. La tavola rotonda “Voci differenti: Il genere e la disabilità” che si svolgerà a dalle 9. 30 e sino alle 17. 30, sarà ospitata dalla Casa Internazionale delle Donne, presso il Palazzo del Buon Pastore, in via della Lungara, 19. Una sede significativa non solo per la storia dell’edificio, il quale nasce nel 1615 come primo reclusorio femminile laico carmelitano dello Stato della Chiesa, rimandando a tante storie di segregazione di donne con disabilità in istituzioni totalizzanti, ma anche testimonianza del fatto che il movimento di liberazione delle donne si fa sempre più consapevole delle multiple discriminazioni che colpiscono le donne con disabilità. .  
   
 

<<BACK