|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 31 Gennaio 2008 |
|
|
|
|
|
PRESENTATO A BOLOGNA L´ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO "GIOVANI EVOLUTI E CONSAPEVOLI"(GECO). CIRCA 30 MILIONI DI EURO PER 22 PROGETTI NEL TRIENNIO 2007-2009. SODDISFAZIONE DEL MINISTRO MELANDRI, DEL PRESIDENTE ERRANI E DELL´ASSESSORE RONCHI PER IL RILANCIO DELLE POLITICHE CULTURALI A FAVORE DEI GIOVANI
|
|
|
|
|
|
Bologna, 31 gennaio 2008 - Un rilancio delle politiche rivolte ai giovani, in un´ottica né assistenzialistica, né paternalistica; i giovani intesi come risorsa per lo sviluppo del paese; l´ offerta di opportunità per sviluppare la creatività, per accedere alla formazione, al lavoro, per acquisire stili di vita sani e facilitare l´integrazione multiculturale. Questi gli obiettivi dell´Accordo di programma quadro per i giovani messo in campo dal Ministero per le politiche giovanili e attività sportive e dalla Regione Emilia-romagna dal titolo "Giovani evoluti e consapevoli" -Geco. L´accordo è stato presentato oggi, alla presenza del ministro Giovanna Melandri, del presidente della Regione Emilia-romagna Vasco Errani e dell´assessore regionale alla cultura, sport e progetto giovani Alberto Ronchi, coordinatore del progetto, che ha visto la partecipazione di 6 Assessorati regionali (Cultura, Attività produttive, Politiche per la salute, Politiche sociali , Turismo e Ambiente e di 4 Direzioni generali). Andare al cinema spendendo tre euro, avere a disposizione più luoghi per sviluppare la propria creatività, maggiori occasioni di formazione nel settore multimediale, finanziamenti per la creazione di nuove imprese ad alta tecnologia, e poi concorsi, premi, siti web, progetti per la partecipazione alla vita democratica, la prevenzione e sensibilizzazione dei rischi alla salute per avere stili di vita più sani. Sono alcune delle nuove possibilità per i giovani messe in campo da Geco, che prevede per il triennio 2007-2009, 22 progetti per un valore complessivo di 29. 488. 754 euro, messi a disposizione dal Ministero per le Politiche giovanili e Attività sportive (12. 690. 000), dalla Regione Emilia-romagna (10. 240. 000) e da Enti locali e altri soggetti pubblici e privati (6. 558. 754 ). A questi si aggiungono altri 4 progetti attuabili a fronte di nuove risorse. La Regione Emilia-romagna punta quindi sui giovani, offrendo loro più spazi, più occasioni, per far sentire la loro voce, per dare sostanza alla loro creatività, ma anche per coinvolgerli maggiormente nella vita democratica e nelle dinamiche di integrazione culturale. E lo fa in modo innovativo e condiviso, all’interno della Giunta e con il territorio, e in coerenza con le scelte organizzative operate a partire dal 2006 con l’istituzione di un´ Area di Integrazione delle politiche giovanili per coordinare e qualificare gli interventi di settore. Durante la presentazione il ministro Giovanna Melandri ha espresso piena soddisfazione per le dimensioni e i contenuti dell´Accordo: che ha definito "un investimento attivo sulla creatività e progettualità innovativa dei giovani, al di fuori di logiche paternalistiche". Con gli Accordi il Ministero ha messo in campo per il triennio 2007-2009 75 milioni di euro per le Regioni (60 milioni) e per i Piani per i giovani degli Enti Locali (15 milioni). Questi finanziamenti funzionano poi da moltiplicatori mobilitando nel triennio risorse pari a 500 milioni di euro. Il Ministro ha poi ripercorso le tappe delle politiche a favore dei giovani attuate durante il suo mandato. "Con questo accordo si segna una fase importante e nuova delle politiche giovanili in Emilia-romagna e nel Paese - ha detto il presidente Errani - e questo anche grazie alla capacità di integrare le politiche nazionali con il territorio". Positivo, secondo Errani, la triennalità dell´Accordo che consente maggiore respiro alla programmazione, lontano dalle politiche "spot". "In questo Accordo - ha aggiunto Errani - i giovani sono intesi come una grande fonte di energia su cui investire per lo sviluppo e la crescita della qualità del Paese. Con l´obiettivo anche di creare esperienze di eccellenza e di valorizzare quelle già presenti sul nostro territorio". Il Presidente ha sottolineato infine la necessità di lavorare sul piano nazionale e locale per la formazione e lo sviluppo del senso civico e dell´integrazione culturale. "In questo campo - ha concluso - daremo il nostro contributo". Particolarmente soddisfatto l´assessore Ronchi, che ha sottolineato i tempi brevi per l´attuazione dell´Accordo (risale al giugno scorso la sottoscrizione della prima intesa e all´11 dicembre 2008 al firma definitiva tra Ministero e Regione) . " Abbiamo lavorato in modo innovativo e condiviso all´interno della Regione - ha affermato - per individuare insieme le strategie e le azioni più significative. Strategie e linee di indirizzo, condivise anche con Anci e Upi". Positivo per Ronchi anche l´intreccio realizzato tra i singoli progetti e le politiche regionali di settore. L´assessore ha poi illustrato i contenuti dell´Accordo. I contenuti dell´Accordo L´accordo, che riguarda i giovani di una fascia di età che va dai 14 ai 34 anni, si muove seguendo quattro linee strategiche. La prima: promuovere la produzione e la fruizione culturale dei giovani ha l’obiettivo di garantire un contesto favorevole alla ricerca e allo sviluppo della progettualità e della creatività dei giovani della regione e a quelli che qui cercano occasioni formative e professionali. Per questa sezione sono stati individuati 8 progetti per un totale di 10. 048. 254 euro. Il primo ad essere realizzato sarà "Chi fa d’essai, fa per tre" che partirà già dal primo febbraio, coinvolgendo 60 sale d´essai dell´Emilia-romagna, che offriranno ai giovani l´opportunità di vedere film di autore, un giorno alla settimana, al costo di tre euro. Accanto alla creazione di veri e propri centri per la sperimentazione e la creazione artistica a Forlì e Faenza, va segnalato il rafforzamento del Ga/er-giovani artisti Emilia-romagna che da quest’anno, a seguito di un Protocollo d’Intesa, vedrà lavorare in rete tutte le Province e tutti i Comuni capoluogo di provincia nell’individuare e sostenere la creatività dei giovani emiliano-romagnoli in tutti i campi: arti figurative, design, fumetto, musica, spettacolo, poesia (2. 4000. 000 è il costo triennale del progetto). La seconda linea strategica riguarda l´accesso dei giovani al lavoro e all´impresa nei settori produttivi emergenti di alta tecnologia e Information and Communication Technologies (Ict). E´ infatti sempre più importante investire in innovazione e sapere, integrare meglio istruzione, formazione, ricerca e produzione per promuovere uno sviluppo di qualità che punti alla valorizzazione delle eccellenze territoriali, alla competitività delle imprese ma anche alla coesione sociale e alla sostenibilità complessiva, in coerenza con la strategia europea per la crescita e l´occupazione. A questo settore sono dedicati complessivamente 4 progetti per un totale di 10 milioni e 406. 000 Euro. Iniziativa di rilievo è "Protagonisti della società della conoscenza", rivolto ai giovani che svolgono attività di ricerca su temi scientifici e tecnologici, in particolare mirati alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico. Il sostegno finanziario va in questo caso all´avvio di nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza e in settori emergenti, alla realizzazione di servizi per la creazione di imprese legate alla ricerca, a premi per valorizzare le iniziative migliori ed infine alla partecipazione all´evento Research to Business, per un costo totale di 5 milioni e 190 mila euro. Da segnalare anche il progetto Distretto Multimediale, per accrescere l´occupazione giovanile e promuovere lo sviluppo di nuove professionalità e imprenditorialità in ambito multimediale e in generale per la crescita e consolidamento del Distretto multimediale. Per far questo verranno rafforzate le dotazioni tecnologiche, le infrastrutture e i servizi alle imprese e alla produzione cinematografica e audiovisiva, con misure specifiche a sostegno dei giovani autori per la progettazione, il finanziamento, la realizzazione e la distribuzione dei loro prodotti. Il costo totale del progetto ammonta a 3 milioni e 126 mila euro. Promuovere l´informazione, la partecipazione, la cittadinanza attiva e il dialogo interculturale è la terza linea strategica, che vede i giovani come protagonisti del cambiamento e del rafforzamento della coesione sociale, attraverso la loro partecipazione attiva alla vita democratica. A questo settore sono dedicati 4 progetti per un totale di 5 milioni e 636 mila euro. Il primo per 3. 000. 000 di euro nel triennio riguarda il sostegno dei Centri di aggregazione giovanile e prevede un’azione a tutto campo, da interventi sulle strutture alla qualificazione delle attività e del personale fino alla creazione di un portale e di osservatori sulle politiche giovanili, mentre il secondo interviene sulla Rete regionale degli Informagiovani e degli Eurodesk per costruire un sistema informativo regionale, le cui banche dati siano accessibili in diversi luoghi della regione. Il progetto prevede la realizzazione di un portale interattivo, su tematiche di interesse giovanile, con redazioni locali per l´aggiornamento e azioni di formazione degli operatori del settore, per un totale di 1 milione e 800 mila euro nel triennio. Inoltre il progetto Dialogo e integrazione culturale, a sostegno dell´attività di comunicazione e dei centri interculturali, attuerà interventi per promuovere le diverse identità culturali di cui i giovani di origine straniera sono portatori. La cifra complessiva del progetto nel triennio ammonta a 596mila euro. L´ultimo filone strategico promuove stili di vita sani, la pratica sportiva e il turismo giovanile in una logica di valorizzazione dell´ambiente, secondo un filo rosso che collega la prevenzione, lo sport, la mobilità e l’educazione alla sostenibilità. L´obiettivo è quello di costruire un futuro sicuro per l´Emilia-romagna, di migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso politiche del welfare che diano risposte ai bisogni crescenti delle collettività che riguardano non solo la necessità di cura e assistenza ma anche lo sviluppo della persona bisogni di integrazione e socialità, di contrasto al degrado e all´esclusione sociale. In questo campo i progetti sono 6 per una somma totale di 3 milioni e 398. 000 euro. Da segnalare come iniziativa che coinvolge l´Assessorato alle politiche per la salute, il progetto "Prevenzione degli incidenti stradali alcol correlati", che si propone di potenziare le attività di prevenzione attraverso attività di informazione, educazione e sensibilizzazione dei giovani sul tema, sia nei luoghi di divertimento, sia nell´ambito di corsi infoeducativi per i giovani colti alla guida in stato di ebbrezza. Il costo totale dell´intervento è di 450 mila euro. Inoltre, promosso dalla Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo della Regione Emilia-romagna, troviamo "Bike and Go!!!” per incentivare l’uso della bicicletta tra i più giovani, far loro conoscere le eccellenze ambientali dell’Emilia-romagna, promuovere l’offerta turistica legata ai Parchi e ai percorsi ciclabili; educare le nuove generazioni ad un’alimentazione sana, equilibrata e ambientalmente sostenibile. Rivolto a giovani di età compresa tra i 14 e i 19 anni , il progetto si svolgerà in particolare nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi e nel Parco del Delta del Po. Nel 2008 sono previste 10 tappe per consentire ai giovani di provare direttamente in bicicletta percorsi ambientali, naturali , ma anche del gusto. A questo riguardo verrà realizzato materiale. Il progetto avrà un costo complessivo di 420 mila euro (scheda in allegato). Organizzato dall´assessorato regionale al turismo è infine il progetto Terrealte- Altomare. Il primo si svilupperà nel territorio dell’Appennino Modenese attraverso la organizzazione di manifestazioni, iniziative, stage di attività sportive a diretto contatto con la natura: mountain bike, free climbing, orientering, deltaplano, podismo per sentieri e sarà realizzato in collaborazione con il Consorzio Valli del Cimone. Altomare è finalizzato invece a promuovere, tra i giovani, la pratica del turismo nautico e la pratica sportiva velica, attraverso azioni di sensibilizzazione scolastica, partecipazione di giovani a crociere costiere e d’altura per uno o più giorni su imbarcazioni a vela moderne e su imbarcazioni tradizionali con vele al terzo, partecipazione di giovani a regate d’altura, inserimento di giovani diversamente abili in attività di crociere costiere, organizzazione di corsi per la sicurezza in mare. A questi progetti se ne aggiungono altri 4, di carattere programmatico, uno per ogni linea strategica, che potranno essere realizzati nel caso in cui venissero incrementate, nel 2008 o nel 2009, le risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili; tra essi spiccano gli interventi per sviluppare più impianti sportivi e più ostelli per i giovani. L´accordo è stato sottoscritto l´11 dicembre scorso tra la Regione Emilia-romagna, il Pogas - Ministero per le Politiche giovanili e Attività sportive e il Mise - Ministero per lo sviluppo economico ed è conseguente all’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza Unificata il 14 giugno 2007, con la quale sono stati definiti i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo nazionale per le Politiche giovanili relativo alla finanziaria 2007, pari a 130 milioni di euro, di cui 60 destinati alle Regioni, 12 all’Anci e 3 milioni all’Upi. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|