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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Gennaio 2008
 
   
  PRESENTATO DA BETTI E COCCHI IL PROGETTO DEL CENTRO PER LA BIODIVERSITÀ ALL’UCCELLINA «UN GRANDE CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DEL PARCO REGIONALE» CI SARANNO UN GIARDINO BOTANICO E UNA CASA DI FARFALLE E PIPISTRELLI

 
   
  Firenze, 31 gennaio 2008 - Sorgerà dentro il Parco dell’Uccellina in un terreno di proprietà dell’azienda agricola dell’Uccellina, in località Spergolaia, e disporrà di un giardino botanico di 5 ettari, di una casa delle farfalle, di un centro per i pipistrelli e per i rettili acquatici. E’ il progetto del nuovo centro per la biodiversità, presentato stamani a Firenze dagli assessori Marco Betti e Paolo Cocchi, che intende contribuire alla tutela e conservazione di specie naturali a rischio, incrementando attività di didattica ambientale e di ricerca scientifica e sviluppando una fruizione turistica sostenibile. I costi di realizzazione previsti si aggirano sui 3,5 milioni di euro, per una parte dei qua! li si è in attesa dei finanziamenti europei del progett! o &ldquo ;Life +”. “E’ un progetto pienamente coerente – ha detto l’assessore ai parchi e aree protette Marco Betti - con la politica regionale di tutela della natura e dell’ambiente, e con l’obiettivo specificato nel Piano regionale di azione ambientale 2007-2010 di realizzare studi, ricerche e interventi finalizzati a raggiungere un tasso sempre più basso di perdita di biodiversità. Le attività previste dal centro contribuiscono infatti validamente a tutelare specie a rischio sul territorio regionale, in sintonia con le direttive comunitarie Habitat e Uccelli e con la legge regionale 56 del 2000”. “Questa struttura per lo studio e la conservazione della natura che rappresenterà un elemento di crescita e sviluppo del parco regionale, ha una valenza ulteriore – ha detto l’assessore al turismo Paolo Cocchi – Siamo convinti infatti c! he costituirà un polo aggiuntivo di attrazione, incrementando un turismo amante della natura, che oltre a immergersi nelle bellezze paesaggistiche del parco della Maremma potrà visitare il giardino botanico con le varie specie vegetali autoctone oppure seguire i cicli di vita delle farfalle. Questo rappresenta un arricchimento dell’offerta del parco, distribuendola in tutto l’arco dell’anno e non solo nei mesi estivi e preestivi”. Alla presentazione sono intervenuti, oltre all’assessore all’ambiente del Comune di Grosseto Giuseppe Monaci, e al titolare dell’azienda agricola Enrico Pratesi, anche Giampiero Sammuri, presidente dell’ente parco della Maremma, e il direttore Enrico Giunta che hanno sottoscritto con l’azienda agricola una convenzione per fissare insieme, nel rispetto dei fini istituzionali dell’area protetta, le attività ambienta! li, didattiche, scientifiche e turistiche della nuova struttur! a propos ta. La divisione dei compiti prevista dal progetto assegna all’azienda agricola la gestione del centro, e all’ente parco l’attività promozionale, in modo da aumentare il flusso di visitatori nei vari periodi dell’anno, e il coordinamento e programmazione della didattica ambientale. Le attività scientifiche di studio, sperimentazione e monitoraggio ambientale, coordinate dal parco, saranno svolte dai docenti di botanica, biologia e zoologia di tre università, Siena, Pisa e Tor Vergata con cui sono state stipulate convenzioni per 5 anni. Il centro disporrà anche di un punto di ristoro per i visitatori. .  
   
 

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