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Notiziario Marketpress di
Giovedì 31 Gennaio 2008 |
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SANITA’. MARTINI: “LA RETE VENETA DIFFUSA DI PRESIDI OSPEDALIERI CON STRUTTURE PNEUMOLOGICHE CONTA SU 15 UNITA’ OPERATIVE CON 360 POSTI LETTO”
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Verona 31 gennaio 2008 - “L’asma bronchiale, come è stato più volte rimarcato, è una patologia cronica dell’apparato respiratorio in notevole incremento. Per migliorare la risposta di salute nei confronti delle patologie dell’apparato respiratorio da tempo è in atto una consultazione continua sia con le associazioni di medici sia con i sodalizi dei pazienti affetti da malattie polmonari. Parlare di malattie dell’apparato respiratorio in una visione globale di intervento impone soprattutto di considerare l’aspetto preventivo. Per la lotta al tabagismo sono stati pianificati interventi specifici comprendenti il monitoraggio del fenomeno, l’attività di informazione, l’istituzione di ambulatori specialistici. L’inquinamento ambientale, che stiamo affrontando in sinergia con l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale, è un altro problema rilevante con importanti ripercussioni sulla salute delle persone. Nel contesto preventivo vanno inserite anche la campagne vaccinali antinfluenzali e la vaccinazione contro l’infezione da pneumococco. ” Così ha aperto stamattina Francesca Martini, Assessore alle Politiche sanitarie, il congresso internazionale “Asma bronchiale e Bpco: obiettivi, rimedi e strategie” promosso dalla Ulss 20 a Verona. “In Veneto esiste una rete diffusa di Presidi ospedalieri –ha spiegato Francesca Martini- con strutture pneumologiche con la presenza di 15 unità operative e 360 posti letto. La spirometria è stata inserita già da tempo nel gruppo di prestazioni da monitorare per garantirne l’esecuzione entro 30 giorni. Nel cinquanta per cento delle Aziende sanitarie venete è attiva l’assistenza domiciliare respiratoria mentre siamo la prima regione italiana ad assicurare l’ossigenoterapia domiciliare a lungo termine. Di recente abbiamo introdotto, tra le prime regioni italiane, la normativa per la ventilazione domiciliare. ” Ha concluso l’Assessore: “Siamo consapevoli che occorre migliorare ulteriormente il processo assistenziale per il malato pneumologico. Il Piano sociosanitario regionale sarà l’occasione per potenziare la risposta assistenziale integrando ospedale e territorio e rendendo operativi in maniera omogenea su tutto il territorio i percorsi diagnostico terapeutici riabilitativi. Anche il Piano sanitario nazionale ha inserito tra le grandi patologie le malattie respiratorie”. . |
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