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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Febbraio 2008 |
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TRICHINELLOSI E PESTE SUINA, PROCEDE IL PIANO DI PREVENZIONE
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Procede l´azione dei Comuni delle province di Nuoro e dell´Ogliastra per l´attuazione del piano di prevenzione contro la trichinellosi e la peste suina africana varato dalla Regione. Dopo Urzulei, presto anche Talana, Orgosolo e Desulo riceveranno le deleghe che consentiranno a queste amministrazioni di poter recintare lotti di terreno comunale da destinare all´allevamento dei suini, in condizione di bio-sicurezza. Questa mattina, nel corso di uno specifico incontro organizzato dall´Assessorato regionale dell´Agricoltura d´intesa con quello della Sanità e al quale hanno preso parte funzionari degli assessorati dell´Ambiente, dell´Urbanistica, del Corpo forestale e dell´Ente Foreste oltre che gli amministratori dei Comuni interessati, è stato fatto il punto sullo stato dei lavori. Tra i Comuni rappresentati, per la provincia di Nuoro erano presenti sindaci e assessori di Desulo, Fonni e Orgosolo, mentre dell´Ogliastra gli amministratori di Arzana, Baunei, Gairo, Villagrande e Talana. Nella sua premessa, il capo di gabinetto dell´Assessorato dell´Agricoltura, Pietro Tandeddu, ha ricordato i vari incontri promossi dalla Regione con i Comuni anche in loco per sensibilizzare le popolazioni e gli allevatori locali sulla primaria esigenza di debellare l´endemica peste suina e la trichinellosi: "Perché solo così - ha spiegato Tandeddu - sarà possibile avviare percorsi di valorizzazione delle produzioni suinicole, in particolar modo quelle di razza autoctona sarda oggi riconosciute dal ministero per le Politiche agricole, puntando anche a un eventuale marchio Dop. La creazione delle recinzioni dove sistemare gli animali è fondamentale per porre le condizioni per debellare queste due malattie che ormai da decenni mettono a rischio i nostri allevamenti. Ricordo che già nella legge Finanziaria del 2006 la Regione aveva stanziato 3 milioni di euro per la costruzione di recinzioni all´interno di aree gravate da uso civico, consentendo così la regolarizzazione degli allevamenti in quelle zone più sensibili alla diffusione delle malattie. Altri interventi in proposito sono previsti nella Finanziaria 2008 in discussione in Consiglio regionale". Nel corso della discussione, gli amministratori dei Comuni hanno fatto presenti le criticità ancora esistenti nell´attuazione del piano di prevenzione, mentre i funzionari dei vari assessorati hanno garantito il loro impegno per una più rapida soluzione dei diversi problemi. Nei prossimi giorni, si terranno tavoli tecnici Regione-comuni per affrontare più nel dettaglio i singoli casi. Infine, gli assessori dell´Agricoltura e della Sanità hanno annunciato che a breve proporranno all´esame della Giunta regionale la creazione di un gruppo di coordinamento costituito dalle rappresentanze di tutte le parti in causa per attivare conferenze di servizio con l´obiettivo di accelerare l´iter burocratico delle pratiche ancora da definire. . |
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