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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Febbraio 2008 |
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TRENTO, VICENDA LATTE FRESCO, IERI UN INCONTRO DI CHIARIMENTO
MELLARINI: “I PRODUTTORI VANNO DIFESI RISPETTANDO I PATTI”
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“I piccoli produttori di latte vanno assolutamente difesi e tutelati e va scongiurata una rottura del fronte unitario che ha portato alla costituzione del Polo latte, un accordo che tutte le parti che l’hanno sottoscritto devono impegnarsi a rispettare. La Provincia, che si è fatta garante di tale accordo, saprà garantire la piena attuazione dei patti sottoscritti, anche a costo di dover addivenire ad un blocco dei finanziamenti”. E’ quanto ha affermato il 4 febbraio l’assessore all’agricoltura, commercio e turismo Tiziano Mellarini al vertice, convocato dallo stesso assessore, sulla vicenda del latte fresco trentino “targato” Coop Italia. Diego Schelfi, presidente della Federazione trentina delle cooperative: “L’importante è che si lavori per costruire, anche nelle situazioni più difficili, le condizioni per arrivare ad una via d’uscita”. L’incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle cooperative ed i soggetti della filiera del latte, è stato convocato da Mellarini per verificare innanzitutto il rispetto dell’accordo sul polo latte dell’aprile scorso. Il vertice, tenutosi negli uffici dell’assessorato alle Tre Torri di Trento Nord, ha permesso di chiarire i termini dell’operazione commerciale che ha suscitato molte reazioni tra gli operatori del settore e qualche sconcerto tra i consumatori. Come noto, da qualche giorno Coop Italia promuove sul territorio nazionale – per la prima volta – il latte fresco alta qualità con marchio Coop. Fra i tre stabilimenti che raccolgono e imbottigliano il latte, uno è trentino. Si tratta della cooperativa Latte Trento, che nel suo nuovo stabilimento di Spini di Gardolo imbottiglia tutto il latte fresco cooperativo trentino, oltre ad alcune lavorazioni per conto terzi. L’accordo con Coop Italia è tra queste. Con la produzione per il colosso cooperativo della grande distribuzione, Latte Trento intende offrire agli allevatori trentini un nuovo canale commerciale anche fuori dai confini territoriali. Ma l’impegno forte della cooperazione trentina, è stato ribadito nell’incontro, è quello di sostenere il latte trentino, per la sua qualità che lo colloca in primissimo piano a livello nazionale, e per il lavoro di migliaia di piccoli allevatori di montagna che hanno diritto ad avere una remunerazione dignitosa. Il latte del Trentino viene distribuito ogni giorno i tutti i negozi del Trentino, anche i più piccoli presidi valligiani, con un costo di trasporto che arriva mediamente a 25 centesimi di euro al litro. La differenza di prezzo tra il latte di Coop Italia e quello del Trentino (a favore del primo) è dovuto alla campagna pubblicitaria di lancio, che durerà circa un paio di mesi, e ai minori costi di logistica, dal momento che il latte si trova solo nei due superstore di Trento e Rovereto e nei più importanti negozi delle due città. Le parti interessate si incontreranno ancora nei prossimi giorni per approfondire le questioni di politica commerciale, anche alla luce dell’accordo sul polo latte che prevedeva reciproci impegni per valorizzare unitariamente il prodotto trentino. . |
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