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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Febbraio 2008
 
   
  NUOVO CICLO DI VITA PER LE IDEE ALIMENTARI: «GLI EUROPEI VOGLIONO CIBI ECONOMICI, CONVENIENTI, DI QUALITÀ ELEVATA, SICURI E OTTENUTI CON METODI DI PRODUZIONE SEMPRE PIÙ ECO-COMPATIBILI»

 
   
  Fin quasi dagli albori dell´evoluzione umana, l´uomo ha cercato modi per conservare il cibo, dalla carne affumicata all´invenzione dell´umile lattina. Queste e altre innovazioni simili hanno rivoluzionato il modo di mangiare delle persone. Con gli attuali progressi tecnologici, gli scienziati dell´alimentazione stanno ancora cercando di rivoluzionare il modo in cui conserviamo il cibo. I consumatori vengono quotidianamente inondati da informazioni riguardanti gli alimenti che consumano. Ora gli europei sono maggiormente consapevoli del ruolo culturale svolto dal cibo nella vita quotidiana e gli esperti dell´alimentazione devono progettare tecnologie in grado di aiutare le persone a ottenere ciò che vogliono dagli alimenti di cui si nutrono. È nel contesto di questa grande attenzione da parte del pubblico che gli scienziati hanno recentemente presentato le loro conclusioni a una conferenza organizzata dalla Fondazione europea della scienza (Fes) e dalla Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (Cost). Mentre in passato la preoccupazione principale degli scienziati era la data di scadenza, oggi il loro compito è più vasto. «Gli europei vogliono cibi economici, convenienti, di qualità elevata, sicuri e ottenuti con metodi di produzione sempre più eco-compatibili», spiega il professor Brian Mckenna, scienziato dell´alimentazione presso lo University College di Dublino (Irlanda). Il professor Mckenna, inoltre, ritiene che oggigiorno il cibo svolga molteplici ruoli all´interno della società europea. «L´alimentazione è importante per la salute delle persone, poiché sempre più spesso viene collegata a malattie come l´obesità, la cardiopatia coronarica e il diabete», afferma. La conferenza, alla quale hanno partecipato 75 scienziati e responsabili politici di 22 paesi, è stata una della serie di conferenze di ricerca organizzate nell´ambito dell´iniziativa «Forward Look» (sguardo al futuro) di Fes/cost. «Forward Look», fiore all´occhiello della Fondazione europea della scienza, permette agli scienziati di incontrare esperti di politica e di contribuire alla definizione di priorità per la ricerca futura. «Forward Look», iniziativa multidisciplinare congiunta Fes/cost, riunisce il Comitato permanente per le scienze della vita, della terra e dell´ambiente della Fes, i Consigli europei della ricerca medica della Fes, il Comitato permanente per le scienze umanistiche della Fes, il Comitato permanente per le scienze sociali della Fes e il Comitato settoriale per l´alimentazione e l´agricoltura della Cost. Se da un lato un maggiore interesse per l´alimentazione può offrire una scelta più vasta ai consumatori, dall´altro ha anche offerto spunti per alcuni dibattiti avvenuti all´insegna della disinformazione, in cui gli europei hanno opposto resistenza a molte tecnologie potenzialmente utili a causa di timori infondati riguardo alla loro scarsa sicurezza. Secondo il professor Mckenna, «oggi i consumatori sono molto più scettici, soprattutto per quanto riguarda il cibo». In particolare, cita l´esempio del ricorso all´irradiazione per uccidere i parassiti e aumentare il ciclo di vita dei funghi. Questa pratica è tuttavia diffusa solo in alcuni Stati europei, come i Paesi Bassi, sebbene diverse prove dimostrino che si tratta di un processo sicuro per gli esseri umani. Il professor Mckenna spera che, riuscendo a capire i fattori socioeconomici, politici e culturali che influenzano le abitudini alimentari degli europei, gli scienziati dell´alimentazione potranno fornire ai responsabili politici migliori indicazioni per la lavorazione e il confezionamento dei cibi, nonché sulle modalità di vendita e di consumo. .  
   
 

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