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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Febbraio 2008 |
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TELEINSEGNAMENTO NELLE SCUOLE DI MONTAGNA DELLA VALLE STURA PRESENTATO A DEMONTE IL PROGETTO SPERIMENTALE
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Torino, 5 febbraio 2008 - Nell’ambito dei “Viaggi dell’ascolto” delle scuole di montagna del Piemonte, che venerdì 1° febbraio hanno fatto tappa nel territorio della Comunità montana Valle Stura, è stato presentato il progetto sperimentale di teleinsegnamento che coinvolge i plessi scolastici di Demonte, Piano Quinto, Festiona e Vinadio. Alla presentazione hanno partecipato l´assessore regionale alla Montagna, Bruna Sibille, il direttore dell´Ufficio scolastico regionale, Francesco De Sanctis, e il presidente della Comunità montana Valle Stura, Livio Quaranta. "Progetti come questo - ha detto Sibille - dimostrano che la scuola è molto più avanti di quello che spesso i media raccontano. Non ci sono solo esempi negativi, ma buone pratiche che vanno favorite. L´esperienza della Valle Stura dimostra la vivacità e l´alta qualità formativa delle scuole di montagna soprattutto nelle situazioni di pluriclasse. La scuola e´ il primo dei presidi che bisogna garantire per supportare e facilitare la scelta di vivere in montagna". L’istituto Comprensivo di Demonte, il più montano della provincia di Cuneo, ha come bacino d’utenza gli undici comuni della Valle Stura: Aisone, Argentera, Demonte, Gaiola, Moiola, Pietraporzio, Rittana, Roccasparvera, Sambuco, Valloriate, Vinadio. Comuni tutti interamente montani che passano dai 700 metri di altitudine di Roccasparvera ai 1680 di Argentera. Nella zona i plessi di scuola dell’infanzia sono tre, Castelletto, Demonte e Vinadio; i plessi di scuola primaria sono quattro, Piano Quinto di Roccasparvera, Festiona, Demonte e Vinadio; il plesso di scuola secondaria di primo grado è uno solo ed è situato a Demonte. Il numero complessivo degli alunni è 400. La distanza tra il plesso situato più a valle, Piano Quinto, e quello più a monte, Vinadio, è di oltre 25 chilometri. Il progetto di teleinsegnamento, che forse rappresenta la grande svolta verso l’obiettivo di vincere l’isolamento tipico della montagna, permette di mettere in rete le piccole unità scolastiche, sperimentando modalità di insegnamento innovative, basato sull’uso combinato della lezione tradizionale e le enormi potenzialità offerte dalla lavagna multimediali. L’insegnamento interattivo, utilizzando le potenzialità della “banda larga”, attiva un collegamento informatico tra i diversi plessi (Demonte, Festiona, Vinadio e Piano Quinto) di scuola primaria, allo scopo di integrare e supportare la didattica nelle situazioni di pluriclasse. Un collegamento audio e video sempre funzionante attraverso la disponibilità di una rete intranet dedicata e l’utilizzo di lavagne multimediali interattive consentono di superare le distanze fisiche tra gli alunni creando così un’aula virtuale. Il progetto è inizialmente rivolto alle realtà di pluriclasse, in quanto già abituate a lavorare in gruppo; nell’anno scolastico in corso verranno veicolate in rete le seguenti attività: lezioni di lingua francese ed inglese; stesura di un giornalino di Valle; esperimenti di lettura espressiva; progetti di educazione stradale con la collaborazione della Polizia Municipale; aggiornamento dei docenti in rete; progetti di continuità didattica tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado (orienteering, preparazione di visite d’istruzione per gli alunni dei diversi ordini di scuola); visite virtuali preparate da un plesso e condivise con gli altri; condivisione di ricerche fatte con l’apporto del lavoro di più plessi attraverso un flusso bidirezionale di dati; lezioni preparatorie da parte di insegnanti assegnatari di funzioni strumentali specifiche (prove di evacuazione, educazione alla salute, ecc. ); partecipazione interattiva a progetti vari con l’ausilio di consulenti, specialisti e volontari. Il sito internet dedicato alle scuole di montagna www. Scuoledimontagna. Org . |
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