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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Febbraio 2008 |
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DEMOCRAZIA LINGUISTICA: SE IN EUROPA È ANCORA TABÙ, L´ESPERANTO È TRA LE 9 LINGUE UFFICIALI DELLE OLIMPIADI CINESI PROPRIO LA CINA, CHE HA UN ALFABETO NON LATINO, ROMPE GLI INDUGI VERSO L´ESPERANTO E LA INSERISCE TRA LE NOVE LINGUE UFFICIALI ATTRAVERSO LE QUALI SARANNO FORNITE LE INFORMAZIONI DEI PROSSIMI GIOCHI OLIMPICI.
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Roma, 12 febbraio 2008 – Di seguitoi le dichiarazione di Giorgio Pagano, segretario dell´associazione radicale Esperanto: “Mentre in Europa si continua a non considerare l´ipotesi che la comunicazione transnazionale democratica, con la conseguente salvezza delle nostre lingue, si persegue solo attraverso la messa in campo di una lingua pubblica internazionale, come solo è l´esperanto, la Cina la inserisce tra le nove lingue ufficiali attraverso le quali saranno fornite le informazioni dei prossimi giochi olimpici. Delle lingue dell´Unione europea solo inglese, francese, tedesco e spagnolo sono state considerate, non il portoghese, non l´italiano. Basta andare su www. China. Org. Cn per rendersene conto. Si può considerare questo un segnale forte nell´identificazione dell´Esperanto come lingua transnazionale anche in Estremo Oriente: proprio la Cina, infatti, che più volte ci si era preoccupati di "tutelare" nei confronti dell´esperanto, per via del suo alfabeto non latino, ha rotto gli indugi. E´ ora che il ministero dell´istruzione italiano, il quale elaborò già dieci anni fa un copioso e favorevole Studio sulla Lingua Internazionale, ne avvii le sperimentazioni e se ne faccia promotore anche nell´Unione, già dalla prossima riunione dei ministri del 15 febbraio a Bruxelles: pena la marginalizzazione della lingua italiana nei prossimi 50 anni” http://lnx. Internacialingvo. Org/eo/index. Php?newlang=ita . . |
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