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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Febbraio 2008 |
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LORETTA NAPOLEONI IN SICILIA PER IL SEMINARIO "CARAPEZZA" IL 20 FEBBRAIO LA GRANDE ECONOMISTA PARLA A BAGHERIA DELL´ECONOMIA GLOBALIZZATA
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Palermo14 febbraio2008 - – «L´africa e il Medioriente forniranno le risorse necessarie alla nuova leadership economica globale del futuro prossimo», dice Loretta Napoleoni che il prossimo 20 febbraio terrà a Bagheria il V Seminario “Marcello Carapezza”. E ancora: la finanza islamica presto egemone; le conseguenze rivoluzionarie dell´economia "canaglia" in cui il copyright non esiste e sono i prodotti copiati e immediatamente riciclati a guidare il mercato; mentre schiavitù, pirateria, truffe, e riciclaggio di denaro ci forniscono gran parte dei prodotti più desiderati. Sono alcuni dei temi che la grande economista italiana, fra i massimi interpreti mondiali della globalizzazione e terrorismo, tratterà nel seminario dedicato dal Cnr a Marcello Carapezza. Per arginare questo processo, solo il consumatore possiede la forza necessaria. Ma per usarla deve essere consapevole del pericolo che corre. Mentre in realtà viviamo in un mondo virtuale creato dai media: e intrappolati in illusioni economiche e politiche, alimentiamo da noi il meccanismo che ci danneggia. «La finanza islamica è il settore più dinamico della finanza globale -- dice Napoleoni -- è innovativa, flessibile e potenzialmente molto redditizia perché ci sono più di un miliardo di musulmani al mondo, e quindi di potenziali clienti. Essa contrasterà l´economia canaglia nei prossimi venti anni grazie al suo codice etico basato sul rispetto della Sharia, la legge islamica. Che proibisce tutte le attività che hanno trasformato la finanza occidentale in economia canaglia». Secondo la Sharia, infatti, il denaro non può generare denaro. La finanza islamica si poggia sulla compartecipazione del rischio tra l´investitore e chi concede il prestito. In questo modo il sistema finanziario è legato alla realtà e il denaro un mezzo o uno strumento di produttività. «Le obbligazioni islamiche, aggiunge Napoleoni, devono sempre essere legate a investimenti reali, mentre la speculazione è proibita. Sono vietati i tassi di interesse, gli investimenti sulla pornografia e sul gioco d´azzardo. Quindi La finanza islamica, con il suo sistema di valori codificato, limiterà e poi schiaccerà definitivamente il potere fuorilegge della globalizzazione. E allora la natura dell´economia sarà imbrigliata nella Sharia. «Forze economiche oscure e anarchiche stanno trasformando il mercato globale nel nostro incubo peggiore», sottolinea ancora l´economista italiana residente a Londra. Dall´industria del falso in Cina alla pesca di frodo nel Baltico, l´Economia canaglia -- titolo del suo ultimo libro, frutto di due anni di ricerche -- è un fenomeno ricorrente nella storia e scatena le sue forze occulte ogni volta che grandi sconvolgimenti indeboliscono i vincoli posti dalla politica. E oggi l´ascesa della globalizzazione, rischia di cancellare secoli di conquiste sociali e di trasformare il ceto medio occidentale in proletariato. «Dopo Giavazzi, De Rita, Granelli e Lévy-leblond -- dice Mario Pagliaro del Cnr -- continua con Loretta Napoleoni la nostra attività di seeding culturale che porta in Sicilia alcuni degli interpreti più acuti del presente. Com´è nel suo stile, insieme profondo e originale, Loretta Napoleoni ci offre con il suo lavoro una chiave potente per capire i mutamenti del mondo contemporaneo». Cosa: V Seminario "Marcello Carapezza" ( Aperto al Pubblico) Quando: Mercoledì 20 febbraio, ore 9 e 30 Dove: Bagheria, Villa dei Principi di Cattolica Loretta Napoleoni Nata a Roma e residente a Londra, è tra i massimi esperti mondiali di terrorismo ed economia internazionale. È consulente per la Bbc e la Cnn, editorialista per El País, Le Monde, The Guardian scrive anche su La Stampa e Internazionale. Tra i suoi libri più importanti, tradotti in dodici lingue, ricordiamo Terrorismo S. P. A. (Tropea, 2005) e Al Zarqawi. Storia e mito di un proletario giordano (Tropea, 2006). Alcuni tra i più importanti governi si avvalgono delle sue consulenze sulle strategie e sui meccanismi del terrorismo. Collabora inoltre con la Homeland Security statunitense e l´International Institute for Counter-terrorism israeliano. . |
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