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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Febbraio 2008 |
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LA SERBIA È INTERESSATA AL MODELLO FRIULI VENEZIA GIULIA
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Pordenone, 14 febbraio 2008 – “La scorsa settimana una delegazione di imprese di circa 40 partecipanti era presente alla fiera di Pordenone Samumetal, per incontri B2b con le imprese regionali, esprimendo particolare interesse verso la nostra regione; oggi ospitiamo una delegazione di circa 30 partecipanti, interessati al tema dell’innovazione, ambiente, risparmio energetico, domotica, welfare”. Con queste parole il Presidente della Camera di commercio di Pordenone, Giovanni Pavan, ha aperto il convegno “Friuli Venezia Giulia – Serbia: innovazione e sviluppo a confronto”, organizzato nell’ambito del progetto Friuli Venezia Giulia - Serbia Ii annualità, finanziato dalla Regione Fvg ai sensi della L. R. 1/2005 e alla presenza di una delegazione serba di circa 30 partecipanti. “Grazie alla collaborazione delle istituzioni serbe – ha detto Pavan - in particolare delle Camere di Commercio presenti anche ieri e delle istituzioni Italiane, quali l’Ambasciata italiana e l’Ufficio Ice a Belgrado, si è creata una forte sinergia con il nostro territorio, confermata anche dal trend positivo dell’interscambio commerciale: analizzando i dati relativi ai primi nove mesi del 2007, le esportazioni verso la Serbia sono aumentate del 28,6%”. “Cornice dell’arrivo della delegazione in Regione è Innovaction, Salone della conoscenza, con la presenza di centri di ricerca, di imprese, di incubatori di imprese, di parchi scientifici e tecnologici e delle università; è una grande opportunità per le aziende e per la comunità scientifica di inserirsi nel network internazionale dell’innovazione” – ha concluso il presidente camerale, rivolgendo alle Camere di commercio serbe l’invito di sottoscrivere appositi accordi di collaborazione con il sistema camerale regionale. “Vorrei ricordare la convinzione con cui l’amministrazione regionale sostiene e accompagna il lavoro del sistema camerale, in questo caso della Cciaa di Pordenone come capofila del progetto, riguardo ad una progettualità che sta dando importanti risultati – ha detto l’assessore regionale per le relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Franco Iacop – è fondamentale che il sistema delle Pmi della regione trovi supporto in una logica internazionale”. I dati sullo scambio commerciale dimostrano bene l’importanza attuale dell’Italia e del Fvg come partner economico della Serbia. “Nelle esportazioni della Serbia verso il Fvg – è intervenuto Radovan Kovačević, referente Area Innovazione della Camera della Serbia – i prodotti maggiormente rappresentati sono quelli agricoli e dell’industria del legno. Dal Fvg abbiamo importato prevalentemente mobili, calzature, abbigliamento e prodotti agroalimentari finiti”. Alcuni argomenti a favore di un miglioramento dei futuri rapporti: le ditte italiane sono presenti nella privatizzazione delle aziende serbe in vari settori; l’Italia ha concesso una linea di credito di 33,2 milioni di euro destinata alle Pmi in Serbia, che nei loro programmi di sviluppo intendono acquistare attrezzature e tecnologie italiane; la Serbia ha come esclusiva degli accordi firmati sul libero traffico di merci esente il pagamento dei dazi doganali. Dal canto suo la Serbia è particolarmente interessata al modello Fvg. “Noi vediamo la vostra economia come una delle più solide di tutte le regioni italiane – ha continuato Kovačević – non solo per le realizzazioni attuali ma anche per la resistenza alle sfide delle recessioni e alle crisi alle quali è stata sottoposta l’economia italiana. Di particolare interesse per noi è il modello di successo dei distretti industriali, con la concentrazione di aziende di un unico settore”. Accanto alle imprese e in sinergia con le istituzioni, svolgono un ruolo fondamentale i centri di ricerca. “L’innovazione si sviluppa attraverso il capitale umano della conoscenza – è intervenuto Gabriele Gatti di Area Science Park – ed è possibile creare obiettivi comuni ai diversi attori (istituzioni, centri R&s…) e flussi di comunicazione tra conoscenza e industria, creando valore per il territorio e competitività per gli operatori economici. I prodotti offerti da Area sono numerosi: da “Innovaction Network”, intervento specifico di risposta alle esigenze di singole imprese a “Progetto Sister”, uno scouting dei risultati dei centri di ricerca e valutazione di trasferibilità di questi risultati alle aziende. Marko Alexsendric, trade analyst dell’Ice di Belgrado, ha ricordato la disponibilità dell’istituto che rappresenta del mettersi al servizio di imprese italiane e serbe in ambito di innovazione e internazionalizzazione, con supporto nella fase dei primi contratti e in tempi successivi, dalla fornitura di elenchi alla consulenza legale. . . |
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