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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Febbraio 2008 |
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FINANZIARIA 2008. VENETO FA RICORSO A CORTE COSTITUZIONALE
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Venezia, 14 febbraio 2008 – La Regione del Veneto ricorrerà alla Corte Costituzionale per far dichiarare illegittime alcune parti della legge finanziaria 2008 dello Stato (n. 244/2007) che ritiene lesive della propria autonomia, nonché del principio della leale collaborazione. Lo ha deciso la Giunta regionale, su relazione dell’assessore al contenzioso Oscar De Bona. In particolare, è stato dato mandato al presidente Giancarlo Galan di presentare ricorso per chiedere che siano dichiarati incostituzionali una serie di commi dell’articolo 2 e dell’articolo 3 della legge. “Con le sue continue incursioni – spiega De Bona - lo Stato centrale, senza tener conto dell’autonomia legislativa riconosciuta dalla Costituzione alle Regioni, dà disposizioni in materie che non sono più di sua competenza o che prevedono forme di intesa. Ciò determina il sempre più frequente ricorso alla Corte Costituzionale. Ma anche la proliferazione di sentenze della Consulta sta diventando una anomalia in un sistema legislativo che dovrebbe invece avere come regola la certezza delle norme e delle competenze, sulla base del dettato costituzionale”. In particolare, dell’articolo 2 sono contestate le disposizioni contenute nei commi dal 17 al 22 (Comunità Montane); i commi 35 e 36 (consorzi di bonifica); i commi dal 46 al 49 (sanità); il comma 158 (lett. A) e il comma 165 (energia); i commi 194 e 195 (turismo); i commi 279 e 280 (sanità); i commi dal 417 al 425 (istruzione); i commi dal 458 al 460, il comma 462 e il comma 474 (sociale); il comma 600 (finanza pubblica). Per quanto riguarda l’articolo 3 della finanziaria 2008, il Veneto reputa lesivi delle prerogative regionali costituzionalmente garantite i commi dal 27 al 32 (società di produzione di beni e di servizi); il comma 79 (personale); il comma 162 (finanza pubblica per gli enti territoriali). . |
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