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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Febbraio 2008
 
   
  IN UN GENE «BRUCIA-GRASSI» LA CHIAVE PER CONTROLLARE I LIVELLI DI GLUCOSIO NEL SANGUE

 
   
  Bruxelles, 14 febbraio 2008 - Un´équipe internazionale di ricercatori ha individuato un gene «brucia-grassi» che svolge un ruolo chiave nel mantenimento della sensibilità delle nostre cellule all´insulina ed è presente in misura ridotta nei soggetti con livelli elevati di glucosio nel sangue e affetti da diabete di tipo 2. Il lavoro, parzialmente finanziato dall´Ue, è pubblicato nell´ultima edizione della rivista «Cell». Il diabete di tipo 2 è provocato da una riduzione della produzione di insulina da parte del pancreas, ovvero dall´incapacità di altri tessuti di rispondere adeguatamente all´insulina, una condizione nota come «resistenza insulinica». Quando le cellule non rispondono all´insulina, si verifica un aumento del livello di glucosio nel sangue, che provoca a sua volta un peggioramento della resistenza insulinica e un conseguente aumento del rischio di sviluppare gravi complicazioni associate al diabete, quali la cecità e l´insufficienza renale. Il controllo del tasso glicemico nel sangue consente di migliorare la sensibilità all´insulina dei tessuti e riduce la probabilità dell´insorgenza di tali complicazioni. In questa recente ricerca, gli scienziati hanno studiato un enzima denominato diaciglicerolo chinasi (Dgk) delta, fondamentale per il mantenimento della sensibilità cellulare all´insulina. Il Dgk delta svolge un ruolo nella disgregazione dei lipidi. I ricercatori hanno scoperto che il gene che produce il Dgk delta è meno attivo nei tessuti muscolari delle persone con un tasso glicemico elevato e affette da diabete di tipo 2. In assenza di questo gene, le cellule muscolari sono risultate meno sensibili all´insulina e con una minore capacità di bruciare i grassi, per cui aumentava il rischio di obesità. La buona notizia è che, correggendo i livelli di glucosio nel sangue con esercizio fisico o farmaci, si potenzia l´attività del gene che produce Dgk delta e si ripristina la sensibilità cellulare all´insulina. «L´espressione di questo gene si riduce con l´aumento del glucosio nel sangue, ma l´attività si può ripristinare se il tasso glicemico viene controllato mediante una terapia farmacologica o l´esercizio fisico» spiega il Professor Juleen Zierath del Karolinska Institute in Svezia, che ha guidato la ricerca. «I nostri risultati sottolineano l´importanza di una rigida regolazione del livello di glucosio nel sangue per le persone affette da diabete. » La ricerca è stata sostenuta dai progetti Exgenesis («Health benefits of exercise: identification of genes and signalling pathways involved in effects of exercise on insulin resistance, obesity and the metabolic syndrome») e Eugene2 («European network on functional genomics of type 2 diabetes»), entrambi finanziati dall´Ue nell´ambito dell´area tematica «Scienze della vita, genomica e biotecnologia della salute» del Sesto programma quadro (6° Pq). Per maggiori informazioni, consultare: http://www. Ki. Se http://www. Cell. Com .  
   
 

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