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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Febbraio 2008
 
   
  MOBILITÀ ECOLOGICA INTEGRATA, DALLA GIUNTA VIA LIBERA AL PROGETTO

 
   
  Bolzano, 16 febbraio 2008 - La giunta provinciale, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato la realizzazione di una piattaforma info-telematica per supportare il progetto di mobilità ecologica integrata. Si tratta in sostanza di una rete in grado di gestire e organizzare al meglio l´interconnessione fra i diversi mezzi di trasporto eco-compatibili. Creare un sistema ad alto contenuto tecnologico per gestire in maniera più fluida ed efficiente i mezzi di trasporto che attraversano le città. Questo lo scopo principale del progetto approvato dalla giunta provinciale su proposta dell´Assessorato all´innovazione. "Il progetto di mobilità urbana riguarda il trasporto sia di persone che di merci - spiega l´assessora Luisa Gnecchi - e punta a sviluppare veicoli adeguati alle nuove esigenze ecologiche, sistemi di sicurezza all´avanguardia, e una gestione intelligente delle richieste di mobilità dei cittadini". Oltre a concepire e sperimentare veicoli alimentati con energie rinnovabili, il concetto di mobilità urbana innovativa prevede lo sviluppo di piattaforme info-telematiche per migliorare l’intermodalità fra diversi mezzi di trasporto come il car sharing o il taxi on demand. Da non sottovalutare, inoltre, l´aspetto della sicurezza: il progetto, infatti, punta a studiare tecniche capaci di ridurre l´impatto degli incidenti automobilistici, il 70% dei quali accadono in ambito urbano, provocando il 40% totale dei morti sulla strada. Il progetto, per il quale la giunta ha stanziato un importo di 182. 350 euro, sarà materialmente curato dal Tis e dal consorzio di imprese Iride, che verranno affiancate come partner scientifico dal centro ricerche della Fiat. "Vogliamo che l´Alto Adige diventi un punto di riferimento internazionale per le soluzioni tecnologiche e organizzative ai problemi della mobilità eco-sostenibile - prosegue la Gnecchi - e puntiamo a creare centri di competenza fra le imprese locali attive nel settore". Un ruolo fondamentale verrà svolto dal Comune di Bolzano, destinatario e sperimentatore diretto del progetto sul proprio territorio urbano, sorta dunque di laboratorio permanente per la ricerca delle migliori soluzioni possibili. .  
   
 

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