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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Febbraio 2008 |
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BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE DI SONDRIO, ESERCIZIO 2007.
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Sondrio, 20 febbraio 2008 - Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha esaminato e approvato il 18 febbraio i bilanci civilistico e consolidato dell´esercizio 2007, che rassegnano risultanze patrimoniali ed economiche in concreta crescita. Il positivo andamento afferma l´efficacia degli indirizzi gestionali, la dinamicità commerciale e l´impegno dell´intiera struttura. La Banca Popolare di Sondrio, che sostiene la validità del modello popolare cooperativo, intende proseguire nello sviluppo autonomo per linee interne, tramite quindi l´intensificazione del presidio territoriale e dell´operatività nelle aree da tempo individuate - regione Lombardia, province limitrofe, città di Roma e immediato circondario - e il rafforzamento della struttura centrale, soprattutto tecnologica. In tale ottica, nel 2007 è stata proposta e attuata con pieno successo l´operazione di aumento del capitale sociale in forma mista che ha consentito un rafforzamento dei mezzi propri di circa 308 milioni. Con i medesimi predetti obiettivi, tradotti nella sostanza, opera la controllata Banca Popolare di Sondrio (Suisse). Sia la capogruppo e sia la controllata elvetica non sono state e non sono interessate dalle conseguenze, di origine statunitense, determinate dal deterioramento dei mutui e dalla correlata operatività. L´attività in derivati attiene alle relazioni commerciali e finanziarie con la clientela ed è presidiata da un´adeguata struttura, competente e attrezzata per la rilevazione dei relativi rischi. Riguardo a questi ultimi, le banche del gruppo non assumono di norma rischi di mercato, in quanto le operazioni sono sostanzialmente pareggiate con primarie controparti bancarie. La quasi totalità delle operazioni è del tipo , cioè attinente a prodotti di prima generazione caratterizzati da una struttura semplice. L´operatività è frazionata e impostata secondo consolidati canoni di deontologia professionale e di trasparenza nella periodica rendicontazione. L´utile netto consolidato si afferma a 147,3 milioni, in progresso del 20,55%. La raccolta diretta segna 14. 845,6 milioni, con un aumento del 17,17%, mentre i crediti verso clientela sommano 13. 268,7 milioni, in progresso del 17,43%. La raccolta indiretta si attesta, ai valori di mercato, a 21. 757,9 milioni, più 3,81%, mentre quella assicurativa somma 483,6 milioni, più 0,11%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a 37. 087,1 milioni, più 8,72%. Le sofferenze nette sono pari allo 0,63% dei crediti consolidati verso clientela. Relativamente al conto economico, il margine di interesse evidenzia un progresso del 23,44% a 373,7 milioni. Le commissioni nette da servizi, pari a 177,1 milioni, aumentano del 3,09%. Il margine d´intermediazione segna 577,9 milioni, più 10,42%. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 529,9 milioni, più 9,47%. Le spese amministrative, che riflettono lo sviluppo della rete territoriale e dell´operatività, aumentano del 4,77%, a 310,1 milioni. Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a 301,0 milioni, più 3,67%. Sommati gli utili su partecipazioni e quelli derivanti dalla cessione di cespiti e dedotte le imposte, si perviene al predetto utile netto di 147,3 milioni, più 20,55%. Il patrimonio netto consolidato ammonta, prima dell´utile d´esercizio, a 1. 511,3 milioni, con un incremento di 233,9 milioni, pari al 18,31%, determinato dagli accantonamenti in sede di riparto dell´utile dell´esercizio precedente, dall´apporto dell´operazione sul capitale e dall´andamento negativo della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita. La rete territoriale del Gruppo Bancario si componeva, a fine anno, di 266 filiali, con un incremento di 17, di cui 16 istituite dalla capogruppo e una dalla controllata elvetica. Quanto alla prevedibile evoluzione della gestione, l´attuale situazione congiunturale, nella quale non sembrano essersi esaurite le tensioni che hanno preso avvio dalla crisi dei mutui non potrà che condizionare l´attività complessiva del , sistema creditizio. Per quanto ci riguarda, non temiamo par ticolari ripercussioni. La crescita del margine d´interesse è prevista in proporzione a quella delle masse, mentre i profitti finanziari e le commissioni nette risentiranno inevitabilmente della situazione dei mercati. Conseguentemente, il margine d´intermediazione è atteso in moderata espansione. Nonostante la già richiamata difficile congiuntura economica, non sono ragionevolmente prevedibili ripercussioni particolari sulla qualità del nostro credito. L´incremento dei costi è stimato in linea con gli ulti mi esercizi ed essenzialmente correlato all´espansione del Gruppo e, in particolare, al costante ampliamento dell´articolazione territoriale. Per il risultato netto è atteso un aumento in linea con i progressi degli ultimi esercizi. Bilancio civilistico della capogruppo Banca Popolare di Sondrio scpa, esercizio 2007. L´utile netto si afferma a 130,8 milioni, in progresso del 22,14%. La raccolta diretta segna 13. 802,9 milioni, con un aumento del 16,90%, mentre i crediti verso clientela sommano 12. 402,3 milioni, in progresso del 17,44%. La raccolta indiretta si at testa, ai valori di mercato, a 19. 411,4 milioni, più 3,62%, mentre quella assicurativa somma 483,6 milioni, più 0,11%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a 33. 697,9 milioni, più 8,62%. Le sofferenze nette sono pari allo 0,68% d ei crediti verso clientela. Quanto al conto economico, il margine di interesse evidenzia un progresso del 23,09% a 356,5 milioni. Le commissioni nette da servizi, pari a 147,4 milioni, aumentano del 3,72%. Il margine d´intermediazione segna 526,4 mi lioni, più 10,65%. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 479,7 milioni, più 9,56%. Il totale dei costi operativi, derivante dalla somma di spese amministrative, accantonamenti, rettifiche di attività materiali e immateriali, cui si aggiunge il saldo tra «altri oneri e proventi di gestione», ammonta a 262,4 milioni, più 2,45%. Sommati gli utili su partecipazioni e quelli derivanti da cessioni di cespiti e dedotte le imposte, si perviene al predetto utile netto di 130,8 milioni, più 22,14%. Il patrimonio netto ammonta, prima dell´utile d´esercizio, a 1. 461,4 milioni, con un incremento di 230,4 milioni, pari al 18,72%, determinato dagli accantonamenti in sede di riparto dell´utile dell´esercizio precedente, dall´apporto dell´oper azione sul capitale e dall´andamento negativo della riserva da valutazione delle attività detenute per la vendita. I crediti di firma si attestano a 2. 377,9 milioni, più 3,84%. Le attività finanziarie, rappresentate da titoli di proprietà e derivati, am montano a 3. 655,6 milioni, più 14,02%. Le partecipazioni sommano 109,9 milioni, più 26,05%. La rete territoriale della banca contava a fine anno 247 unità, di cui 16 istituite nell´esercizio in rassegna. Precisamente: le agenzie 28 e 29 di Milano; Med a, Vimercate e Seveso (Mi); le agenzie 28 e 29 di Roma; Grottaferrata (Rm); l’agenzia 3 di Brescia; Lonato del Garda e Manerbio (Bs); Codogno (Lo); Merate e Appiano Gentile (Co); Verbania frazione Intra (Vb); Genova. Il risultato economico dell´ esercizio permette di proporre all´Assemblea la distribuzione di un dividend o unitario lordo di 0,22, più 33,91% rispetto a 0,23 corrisposti riguardo all´esercizio 2006. La percentuale di incremento è stata rettificata per tener conto dell´aumento del numero delle azioni - da 220. 105. 703 a 308. 147. 985 - conseguente all´operazione di aumento del capitale sociale in forma mista perfezionata nel 2007. Il pagamento, cedola n. 28, nel rispetto delle vigenti disposizioni e considerato che lo stacco è fissato il 7 aprile prossimo, decorrerà dal 10 aprile 2008. L´utile di cui viene proposta la distribuzione ammonta pertanto a complessivi € 67,8 milioni. Il dividendo è soggetto all´imposizione fiscale fissata dalla normativa vigente; in particolare, i dividendi corrisposti a persone fisiche sono soggetti alla ritenuta a titolo d´imposta del 12,50%. Per la rimanente parte dell´utile netto verrà proposta la destinazione a riserve per € 62,5 milioni e al fondo beneficenza per € 0,5 milioni. La compagine sociale comprendeva, a fine anno, oltre 154. 000 soci, con un aumento nell´esercizio di circa 11. 000 unità. A oggi i soci sono 155. 323. L´assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio scpa è fissata in prima convocazione il 28 marzo 2008, alle ore 10. 00, presso la sede sociale in Sondrio, piazza Garibaldi 16, e in seconda convocazione sabato 29 marzo 2008, alle ore 10. 30, a Bormio (So), presso il centro polifunzionale «Pentagono», via Manzoni 22. Bilancio della Banca Popolare di Sondrio (Suisse), esercizio 2007. La controllata Banca Popolare di Sondrio (Suisse), al dodicesimo esercizio, ha concretamente accresciuto gli aggregati patrimoniali, sviluppando l´attività al dettaglio. L´utile netto si attesta a franchi svizzeri 13,9 milioni (circa € 8,4 milioni), più 37,25%. L´assemblea della partecipata ha deliberato, come in precedenza, di destinare a riserve l´intiero utile netto, con l´obiettivo di rafforzare il presidio patrimoniale in relazione alla crescita dimensionale e operativa conseguita. Nell´esercizio 2007 la banca ha istituito l´agenzia di Davos, nel Cantone dei Grigiori; la rete è pertanto composta di 19 dipendenze, la più consistente tra le banche di matrice estera che operano nella Confederazione Elvetica. . |
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