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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Febbraio 2008 |
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TURISMO D’AFFARI A MILANO CONVIENE 416 EURO AL GIORNO, QUASI LA METÀ DI FRANCOFORTE IN EUROPA BATTE LONDRA, PARIGI, ROMA, MADRID, GINEVRA PRANZI ECONOMICI: SOLO A SOFIA SI SPENDE MENO. PIÙ CARE LE CENE, CONVENIENTE L’APERITIVO
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A Milano un businessman in viaggio di affari spende giornalmente in media 415,75 euro. Ben 13 città in Europa risultano più care: irraggiungibile Francoforte (749,1 euro), ma anche Barcellona (547 euro), Ginevra (523 euro), Londra (509,77 euro), Bruxelles (463,30 euro) e Parigi (434,50 euro) precedono Milano. Anche Roma risulta meno conveniente (466,20 euro, al 7° posto nella classifica europea). Le città meno care sono tutte nell’Est-europa: Sofia (184,80 euro), Budapest, Varsavia e Bratislava. A fare bene alle tasche di chi viaggia per affari a Milano è soprattutto il costo per un pranzo per una persona: con 20,75 euro Milano é la seconda città meno cara (superata solo da Sofia: 17,44 euro). Ma il capoluogo lombardo conviene anche se consideriamo il costo per due viaggi in taxi di 5 km in città (40,50 euro: al 13° posto in Europa) e quello di un drink nel bar dell’albergo (13 euro: 12° posto). In media europea il costo di una notte in albergo (compresa di colazione): 184,50 euro (prima Francoforte con 295 euro). Milano risulta invece più cara per le cene: per cenare per due persone (due porzioni a testa, compreso il vino) si arriva in media a pagare 155 euro (9° posto in Europa). Sono questi alcuni dati che emergono da una elaborazione della Camera di commercio, su dati provenienti dall’Economist Intelligence Unit – Economist riferiti ai 32 principali centri europei. L’indice complessivo è calcolato tenendo presente il costo di 6 categorie (una notte in albergo, una cena di lavoro per due, un pranzo per uno, due viaggi di 5 km in taxi, l’acquisto di un quotidiano straniero, un drink nell’hotel dell’albergo). E di sistema turistico milanese, delle sue potenzialità e prospettive di sviluppo, si è parlato oggi all’inaugurazione della Bit – Borsa internazionale del turismo in occasione della presentazione del Sistema Turistico Città di Milano cui aderiscono Comune di Milano, Camera di commercio di Milano, Atm, Fiera Milano, Sea, Assolombarda ed Unione del commercio. La Camera di commercio di Milano alla Bit – Borsa internazionale del turismo 2008. La Camera di commercio di Milano è presente alla Bit, nell’ambito dello stand del Sistema Turistico Città di Milano, con uno sportello dedicato all’assistenza agli investitori nazionali ed internazionali, soprattutto nel settore turistico. I visitatori potranno inoltre creare on-site e stampare la propria guida turistica personalizzata alla città di Milano, “Your own Milan”, tramite una piattaforma digitale dedicata. Nello spazio della Camera di commercio, inoltre, venerdì 22 febbraio alle ore 12. 00 sarà ospitato il seminario “Turismo comunitario in America Latina e Carabi. Focus Centroamerica e Carabi”. La Camera di commercio è presente alla Bit anche con la propria tv digitale “Impresa Live", realizzata in collaborazione con La7 e Telecom. “Il turismo e la capacità attrattiva di un territorio sono tra gli elementi più importanti del suo sviluppo economico – ha dichiarato Remo Eder, consigliere della Camera di commercio di Milano –. Ancora di più quando questo territorio è dotato di un patrimonio, storico e culturale, ricco come quello milanese e in alcuni casi ancora da scoprire e valorizzare, come avvenuto di recente con il teatro romano restituito alla città dalla Camera di commercio. E se a Milano, oggi, oltre il 70% del fatturato è dovuto al turismo d’affari, mettere a sistema le azioni di promozione esistenti o future potrà consentire di allungare la permanenza media dei turisti valorizzando i contenuti leisure, dalla cultura allo shopping”. Classifica del costo giornaliero di un viaggio di affari in Europa: le 32 città considerate
Classifica |
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Costo medio giornaliero |
Classifica |
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Costo medio giornaliero |
1 |
Francoforte |
749,10 |
17 |
Amburgo |
404,60 |
2 |
Barcellona |
547,30 |
18 |
Helsinki |
382,55 |
3 |
Ginevra |
523,49 |
19 |
Atene |
376,50 |
4 |
Londra |
509,77 |
20 |
Dusseldorf |
359,60 |
5 |
Oslo |
472,91 |
21 |
Berlino |
358,10 |
6 |
Lussemburgo |
471,75 |
22 |
Monaco di Baviera |
345,50 |
7 |
Roma |
466,20 |
23 |
Bucharest |
338,33 |
8 |
Bruxelles |
463,30 |
24 |
Stoccolma |
337,17 |
9 |
Parigi |
434,50 |
25 |
Dublino |
333,30 |
10 |
Praga |
432,98 |
26 |
Manchester |
323,61 |
11 |
Madrid |
427,50 |
27 |
Lione |
318,75 |
12 |
Zurigo |
419,52 |
28 |
Lisbona |
297,38 |
13 |
Vienna |
416,40 |
29 |
Bratislava |
294,33 |
14 |
Milano |
415,75 |
30 |
Varsavia |
270,08 |
15 |
Copenaghen |
414,05 |
31 |
Budapest |
259,17 |
16 |
Amsterdam |
407,65 |
32 |
Sofia |
184,80 | Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim su dati Economist Intelligence Unit (2006) . |
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