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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Febbraio 2008 |
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14/16 MARZO 2008 - FINALE LIGURE BORGO (SV) / SALONE DELL’AGROALIMENTARE LIGURE 2008 DEDICATO AI PRODOTTI TIPICI. LE NOVITA’ 2008 TRA GASTRONOMIA, CULTURA E BENESSERE
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Dal 14 al 16 marzo a Finalborgo, nel Complesso Monumentale di Santa Caterina, prenderà il via l’edizione 2008 del Salone dell’Agroalimentare Ligure. La quarta edizione è organizzata dalla Regione Liguria e da Unioncamere Liguria, dalla Provincia di Savona, dalla Camera di Commercio di Savona, dal Comune di Finale Ligure e dalla Comunità Montana Pollupice. Il Salone 2008, organizzato con la preziosa collaborazione e il sostegno delle associazioni di categoria, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori e Confagricoltura, sarà potenziato sia da un punto di vista degli spazi espositivi sia degli eventi collaterali. Alcune novità 2008: presenza di circa 200 espositori provenienti esclusivamente dalle quattro province liguri; coinvolgimento del Complesso Monumentale di Santa Caterina in tutte le sue aree espositive e di alcune zone del centro storico di Finalborgo dove sarà allestita la “Piazza dell’Agricoltura” e il “Largo dei Fiori e degli Aromi”; ampliamento delle aree coperte del “Giardino dei Sapori e dei Profumi”; coinvolgimento del Museo Archeologico del Finale, con interventi inerenti ai “Cibi e sapori della Liguria Preistorica”; presenza di momenti dedicati alla musica e ai progetti sonori; allestimento di un’area dedicata al benessere con trattamenti e relax a base di prodotti naturali del territorio. Il Salone dell’Agroalimentare Ligure, come consuetudine, verrà suddiviso in aree tematiche: Carruggio del Pesto, Largo dell’Olio, la Cantinetta, Largo del Dolce, Largo degli Orti, Via dei Sapori, AgriPiazza, “il Giardino dei Sapori e dei Profumi”, un’area dedicata alle degustazioni gastronomiche con la preparazione delle specialità della cucina tradizionale ligure, il Largo dell’Agricoltura, il Largo dei Fiori e degli Aromi ed altro ancora. In ogni settore il pubblico potrà trovare le migliori produzioni del territorio ligure. Il programma degli eventi collaterali sarà ricco si degustazioni guidate, corsi, musica, dimostrazioni, seminari e convegni. Le aree eventi si snoderanno per tutto il percorso della manifestazione. Sarà allestita un’Arena Eventi dedicata ai laboratori a cielo aperto. Nell’Arena Eventi si susseguiranno corsi di composizione floreale, corsi di cucina, dimostrazioni sulla produzione dei più svariati prodotti della tradizione ligure. Un’altra area sarà la “Sala Liguria” dedicata ai laboratori di degustazione, presso la “Sala delle Capriate” si svolgeranno i convegni e i seminari, presso il Giardino dei Sapori e dei Profumi è previsto il Largo della Musica dedicato agli incontri musicali; inoltre verrà allestita la “Saletta della cucina preistorica” che ospiterà diverse attività (ad esempio la macinatura a mano di cereali con macine e macinelli in pietra per produrre farine come avveniva nella preistoria) e presso la “Sala della Piramide” si susseguiranno attività legate al benessere (dai massaggi alla cura del corpo a base di prodotti del territorio). Il Salone dell’Agroalimentare Ligure vuole rendere omaggio a tutte le produzioni presenti sul territorio che si sono distinte per il recupero delle tradizioni enogastronomiche liguri. Tra le produzioni ci saranno: il pesto, la farinata, la focaccia di Recco, la focaccia classica genovese, la panissa, acciughe sotto sale, l’olio extravergine d’oliva, i formaggi, i dolci, l’aglio di Vessalico, i fagioli di Badalucco, Conio e Pigna, l’Asparago Violetto di Albenga, le salse liguri (patè di olive, machetto, pasta d’acciughe, crema di carciofi…), gli insaccati, le castagne, il miele, i liquori, il chinotti, i tartufi di Millesimo, piante aromatiche, vini a denominazione di origine protetta della Liguria, la birra artigianale e altro ancora. L’edizione 2008 del Salone dell’Agroalimentare Ligure seguirà la filosofia dell’evento, sintetizzata nei seguenti punti: valorizzare il territorio attraverso l’esposizione dei suoi prodotti; privilegiare la dimensione culturale delle produzioni agroalimentari liguri, intese come momento di scoperta, confronto e conoscenza; riconoscere l’esigenza di un consumo responsabile dei prodotti agroalimentari; porsi come una risposta credibile alle esigenze di un pubblico che non si percepisce come “consumatore tradizionale”, ma che sa “degustare” i prodotti che acquista. Orari di apertura al pubblico Salone dell’Agroalimentare Ligure: venerdì 14 marzo dalle ore 15 alle 20; sabato e domenica 15 e 16 marzo dalle ore 10 alle 20. Ingresso libero
www. Saloneagroalimentareligure. Org
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