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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Febbraio 2008 |
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SARDEGNA: TAVOLI TECNICI AL LAVORO PER LE POLITICHE PRODUTTIVE DELLA PESCA ITTITURISMO E PESCATURISMO
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Procede a ritmo serrato il lavoro dei tavoli tecnici istituiti all´Assessorato regionale dell´Agricoltura per dare attuazione alle politiche produttive della pesca. Fermo biologico, Piano di protezione delle risorse acquatiche, ittiturismo e pescaturismo sono soltanto alcuni dei temi al centro della discussione dei gruppi di lavoro, ai quali prendono parte, oltre ai funzionari del Servizio pesca, i rappresentanti delle organizzazioni di categoria. Presto saranno concretizzate le proposte da sottoporre poi al parere del Comitato tecnico consultivo regionale. Un´idea, quella di istituire specifiche ´task force´ sulla pesca, proposta nel corso dell´ultimo Tavolo azzurro dall´assessore dell´Agricoltura, Francesco Foddis, e condivisa da Lega Pesca, Federcoopesca, Agci Agrital e Unci regionali. "Da quando è avvenuto il passaggio di competenze dall´Assessorato dell´Ambiente, stiamo cercando di accelerare la soluzione delle diverse vertenze, prima fra tutte quella sul fermo biologico", spiega Foddis. "La costituzione di gruppi tematici - continua Foddis - ha l´obiettivo di affrontare singolarmente i problemi di un comparto strategico per l´economia produttiva della nostra Isola. Vogliamo riempire di contenuti e proposte operative quanto già esiste a livello normativo, soprattutto con la legge regionale 3 del 2006, che è lo strumento primario per dare vita a concrete politiche della pesca. Anche le risorse, con la Finanziaria 2008, sono notevolmente incrementate rispetto al bilancio degli anni scorsi". Rispetto al passato, sottolinea Foddis, "tali risorse, conformemente a quanto prevedono le rigide norme comunitarie, non saranno più utilizzate ‘a pioggia´ perché saranno impegnate a fini produttivi, per rilanciare il settore che oggi vive un momento difficile nell´ottica generale della salvaguardia delle risorse ittiche e della diminuzione dello sforzo di pesca. Si tratta di un lavoro impegnativo, certo, ma che potrà essere compiuto se tutti assieme, istituzioni, organizzazioni e operatori ittici, sapremo fare scelte orientate all´aggregazione, ad adeguate dimensioni di impresa e che guardano al mercato e alla qualità delle nostre produzioni". . |
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