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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Febbraio 2008
 
   
  TREVISO - CONTINUA INARRESTABILE LA CRESCITA DEL TURISMO NELLA MARCA: +6,05% NEL 2007

 
   
  Continua la crescita del turismo nella Marca Trevigiana. Dopo gli aumenti di presenze registrati nei due anni precedenti, anche il 2007 conferma un trend in costante salita: quest’anno, si sono registrate 1. 715. 164 presenze con un tasso di crescita del +6,05%. Dato simile a quello degli arrivi: +6,81%. Quello della piccola realtà trevigiana è dunque un turismo florido, di qualità, composto in maggior parte da turisti "veri" e non d’affari. Lo testimonia l’aumento delle giornate letto spese dai visitatori sul territorio: oltre 2,6 di media. A presentare i dati, il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, e il vicepresidente e assessore al Turismo, Floriano Zambon. "La conferenza stampa di oggi l’abbiamo voluta visto che in questi giorni la Provincia di Treviso è presente alla Bit di Milano nello stand della Regione Veneto – ha dichiarato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – stiamo parlando della regione più turistica d’Italia come ha affermato il vicepresidente Luca Zaia. E in questo sistema, la Marca Trevigiana rappresenta la Provincia con il più alto trend di crescita nelle presenze turistiche. Quest’anno, dopo il record del +16% nelle presenze del 2006, continua la crescita e nel 2007 registriamo un ulteriore +6,05%. Questo risultato è frutto di un importante lavoro fatto in rete in questi anni con tutti gli attori del territorio e il coordinamento della Provincia. Chi non crede più in questo modo di lavorare, oppure ha perso l’amore per il proprio mestiere, è meglio che si dedichi ad altro. Quest’ultima frase in riferimento ad alcune interviste con dati falsati che ho letto sulla stampa locale in questi giorni". Il presidente ha poi illustrato i dati 2007: "Il boom del 2007 lo fanno registrare soprattutto gli stranieri – continua Muraro – se gli italiani, infatti, rimangono una presenza costante con un aumento del +2%, i visitatori da fuori nazione hanno fatto registrare un +11,70% nelle presenze e +10,86% negli arrivi. La provenienze più significative? In testa ci sono i tedeschi (82. 696, +9,5%), gli spagnoli (73. 934, +20%), i francesi (58. 128, +17,9%) e i cinesi (42. 146, +9,5%). Altre curiosità: aumentati i giapponesi (da 13. 000 a 21. 000, +58%), i russi (+49,27%), gli svedesi (+27,55%), i neo-zelandesi (+57,74%). Analizzando invece la situazione delle presenze nei singoli comprensori, si scoprono piacevoli sorprese. Gli exploit vengono da Opitergino-mottense (+28,69%) e Treviso Nord (+13,51%). Seguono Treviso Capoluogo (+8,47%), la Castellana (+7,24%) e Treviso Sud (+5,27%). Positivo anche il Valdobbiadene-soligo (+0,51%). Lieve flessione per asolano (-11,43%) e coneglianese (-4,36%), ma in questi ultimi due casi si tratta di un assestamento dopo le crescite importanti degli anni precedenti, compensato comunque dall’aumento degli arrivi (+10,35% asolano e +9,67% coneglianese). In occasione della Bit abbiamo voluto lanciare il nuovo strumento di promozione e marketing turistico – ha continuato Muraro – il primo Club di Prodotto della Regione Veneto, dedicato allo Sport e alla Natura: "La Provincia dello Sport". Il club di prodotto prevede l’aggregazione di tutti gli stakeholders che agiscono nell’ambito di un prodotto di nicchia, rivolto ad un preciso bacino di domanda, che in questo caso è un turista sportivo, cui si presenta un’offerta a 360°. L’obiettivo è di creare un marchio d’area di qualità per la destinazione sportiva che garantisca al turista un prodotto in grado di soddisfare a tutto campo le esigenze. Dall’alimentazione alle attrezzature. Gli altri Club di Prodotto che abbiamo in programma riguardano l’eno-gastronomia, storia e cultura, business. Il tutto, realizzato assieme al Consorzio, gli Albergatori e gli altri attori turistici. Insomma, siamo ben consci di non avere i numeri di chi possiede le dolomiti o le spiagge, ma sappiamo anche che nessuno cresce come noi. Il nostro è sempre più un turismo "vero" e non d’affari. Gli Iat ci dicono che solo il 20% chiede informazioni per il business. Sappiamo bene che la percentuale è più alta, ma ormai è inferiore alla metà del totale e varia molto in base ai comprensori". "Quella della Provincia è la performance migliore della Regione – ha dichiarato Floriano Zambon – a dimostrazione che le politiche messe in atto stanno funzionando. La Provincia è in questa direzione, infatti anche nell’urbanistica stiamo lavorando proprio con un’ottica turistica. Alla Bit c’è stato un grande interesse per la nostra Provincia. Il confronto che dobbiamo fare noi è con le altre città d’arte, e in questo caso siamo vincenti perché non solo abbiamo consolidato il nostro trend, ma è cresciuto rispetto ad altre realtà. Il nostro turismo si sta trasformando da un turismo d’affari a un turismo "vero", di piacere, di leisure. Il primo è stato ormai superato dal secondo, con differenze tra i vari comprensori. Lo testimonia il dato delle giornate letto medie, vicino ai 3 giorni al pari di realtà come la città di Roma. Il turismo rappresenta una delle industrie più importanti del territorio, che sta crescendo, sulla quale si può puntare". .  
   
 

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