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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Marzo 2008 |
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AMBIENTE. COMUNE E MINISTERO AVVIANO PROGETTI CON PAESI DELL’AMERICA LATINA PER RIDURRE I GAS SERRA
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Milano, 12 marzo 2008 - Comune di Milano e Ministero dell’Ambiente promuovono la cooperazione con i Paesi dell’America latina: 52 milioni di euro per progetti di riduzione delle emissioni di gas serra previsti nel bilancio Expo. Si è conclusa oggi a Palazzo Marino la due giorni di incontri e dibattiti del “Seminario internazionale sui modelli di sostenibilità urbana e piani di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani e l’energia” organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e con l’Idrc – The International Development and Research Centre del Canada. Al seminario hanno partecipato una quindicina tra Paesi e comunità locali dell’America latina e dei Carabi, fra cui l’Ecuador, il Perù, il Paraguay, l’Argentina, il Brasile e il Messico. Durante i lavori sono state presentate le attività finanziate nell’ambito dell’accordo sottoscritto dal ministero dell’Ambiente dall’ Idrc del Canada, che ha visto la realizzazione di progetti sperimentali nel campo della gestione integrata dei rifiuti solidi urbani in alcune città dell’America latina. Le attività svolte hanno avuto lo scopo di orientare lo sviluppo economico-sociale a criteri di sostenibilità, in particolare tramite un’azione diretta a livello locale. Le amministrazioni coinvolte hanno avuto l’opportunità di sviluppare capacità di pianificazione e di progettazione nel campo della gestione integrata dei rifiuti solidi urbani e di adottare modelli di governance urbana più efficaci e sostenibili. L’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente del Comune di Milano, Edoardo Croci, ha illustrato i temi più salienti della strategia per lo sviluppo urbano sostenibile che guida l’azione dell’amministrazione milanese, impegnata a promuovere anche forme di cooperazione mirate allo sviluppo di progetti Cdm (Clean Development Mechanins) e Cdm “programmatici”. “ Utilizzare la cooperazione internazionale fra le città per svolgere programmi ambientali è la strada che Milano vuole percorrere – ha spiegato l’assessore Croci – al fine di offrire le proprie risorse, le proprie capacità gestionali e tecniche agli altri Paesi per sviluppare insieme politiche per i cambiamenti climatici e per lo sviluppo urbano sostenibile” ha dichiarato Edoardo Croci – assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente del Comune di Milano- Sulla stessa linea il ministero dell’Ambiente che con il Comune di Milano sta sviluppando questi progetti: “L’ esperienza con Idrc e il ruolo centrale svolto dalla cooperazione tra le comunità locali e gli enti territoriali nel conseguire i Cdm previsti dal Protocollo di Kyoto è certamente positiva – ha sottolineato Corrado Clini, direttore generale del ministero dell’Ambiente che ha partecipato al seminario. – I Cdm sono il risultato più importante e significativo del Protocollo da cui si può prevedere una continuazione ed un ampliamento dopo la negoziazione di Kyoto. I progetti e le attività svolte dopo l’accordo promosso dal ministero dell’Ambiente sono state fondamentali per la realizzazione di altri 300 progetti per la lotta ai cambiamenti climatici”. I Cdm sono uno dei meccanismi flessibili previsti dal Protocollo di Kyôto, che permette ai Paesi industrializzati di realizzare progetti che mirano alla riduzione delle emissioni di gas serra nei paesi in via di sviluppo. Lo scopo di questo meccanismo è duplice: da una parte permette ai Paesi in via di sviluppo di disporre di tecnologie più pulite e di adottare forme di sviluppo sostenibile; dall´altra permette ai Paesi più sviluppati di abbattere le emissioni, dove è economicamente più conveniente, e quindi di ridurre il costo complessivo d´adempimento degli obblighi derivanti dal Protocollo di Kyoto. Nell’ambito della propria candidatura all’Expo il Comune di Milano ha programmato un investimento di 52 milioni di Euro per la realizzazione di progetti Cdm, mediante attività di cooperazione diretta fra città. I progetti Cdm saranno principalmente realizzati negli ambiti di attività nei quali Milano costituisce un’eccellenza e può esportare know-how e tecnologie: gestione integrata dei rifiuti, ciclo integrato delle acque, efficienza energetica, forestazione urbana, emergie rinnovabili e mobilità sostenibile. Nell’ambito degli impegni di Milano per il clima (riduzione delle emissioni di Co2 di oltre 20% entro il 2020), il Sindaco Letizia Moratti ha aderito, lo scorso gennaio, alla “Covenant of Mayors”, una nuova iniziativa della Commissione europea che coinvolge i sindaci delle città europee al fine di migliorare in maniera significativa l’efficienza energetica negli ambienti urbani. Con l´adesione al Patto le città si impegnano ad adottare un piano d´azione che porti al 2020 a ridurre le emissioni di Co2 di più del 20% rispetto ai livelli del 1990 e a favorire e promuovere la diffusione di best practices. Il Comune di Milano, inoltre, in occasione della Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (Cop 13), svoltasi a Bali nel dicembre 2007, ha sottoscritto il World Mayors and Local Governments Climate Protection Agreement, accordo lanciato da Iclei per promuovere l’impegno delle città sul clima. Il Comune di Milano, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, partecipa anche alla campagna See - Sustainable Energy Europe Campaign con il progetto “Milan, a sustainable city towards Expo 2015”. Il progetto mette in evidenza le caratteristiche di sostenibilità ed efficienza dei progetti di trasformazione urbana in atto a Milano e previsti nella Candidatura all´Expo 2015. Durante il seminario, l’assessore Croci, ha inoltre ricordato il progetto del “Master sulla Progettazione Urbana Sostenibile e la Sicurezza Umana” che il Comune di Milano sta concludendo in Cile con la partecipazione degli otto comuni più importanti di quel Paese: Santiago, Valparaiso, Vina del Mar, Quilpue, Antofagasta, Pucon, La Pintana e Las Condes . Il master di Progettazione urbana sostenibile applica le buone pratiche del Comune di Milano in tema di progettazione urbana integrata, messo a punto dall’ Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente. A conclusione della prima esperienza pilota avviata in Cile, grazie alla collaborazione della Commissione Economica per l’America latina delle Nazioni Unite (Cepal) e il Centro delle Nazioni Unite per lo Svuiluppo Regionale (Uncrd), il master sarà esteso a tutta la regione dell’America latina e dei Caraibi. Avviato in collaborazione con gli uffici della Cooperazione decentrata del Comune di Milano, la prima fase del master si concluderà con la consegna dei diplomi ai 28 borsisti, con una cerimonia a cui parteciperà l’assessore Edoardo Croci che la prossima settimana si recherà in Cile con la delegazione che accompagnerà il presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, in visita ufficiale in quello stato. Durante il seminario, a cui hanno partecipato anche l’assessore all’Ambiente della Provincia di Milano, Bruna Brambilla, il direttore del Settore educazione ambientale e Agenda 21 del Ministero dell’ambiente, Paolo Soprano è stata annunciata una cooperazione fra Ministero e Comune per sviluppare competenze, progetti di sostenibilità urbana in America latina unitamente alla promozione di progetti Cdm. . |
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