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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Marzo 2008 |
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CREDITO ARTIGIANO BILANCIO AL 31.12.2007 UTILE NETTO: 41,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 22,9% SU DICEMBRE 2006
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Milano, 12 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione del Credito Artigiano, presieduto dal prof. Angelo Palma, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007, che evidenzia la crescita equilibrata di tutti gli aggregati patrimoniali e a cui si è accompagnato un ulteriore significativo progresso dei principali indicatori reddituali in linea con la pianificazione definita. Il Conto economico del 2007 evidenzia un risultato netto di 41,9 milioni di euro con un aumento prossimo al 23% rispetto all’anno precedente. La positiva dinamica è ascrivibile alla progressione dei proventi operativi netti, che segnano un incremento dell’11,6%, cui si contrappone una più contenuta crescita degli oneri operativi, che complessivamente aumentano del 5,8%, pur in presenza di maggiori investimenti a supporto dei programmi di espansione operativa perseguiti. Alla crescita dei proventi operativi netti ha contribuito in misura significativa l’evoluzione del margine di interesse, che si attesta a 153,8 milioni di euro contro 128,2 milioni, con un incremento del 20% su base annua, sostenuto dal progressivo incremento delle masse intermediate, in uno con l’andamento della curva dei tassi di interesse. L’aggregato contribuisce alla determinazione di ricavi operativi complessivi in misura pari al 69% circa, rispetto al 63% dello scorso esercizio, mentre le commissioni nette contribuiscono per il 27% circa rispetto al 30% nel 2006. I ricavi netti da commissioni, che assommano a 60,4 milioni di euro in rapporto a 60,6 milioni del precedente esercizio, registrano, per converso, una leggera contrazione, in linea con le previsioni e l’andamento del sistema bancario, principalmente in relazione alla flessione dei ricavi relativi al risparmio gestito anche in conseguenza dell’andamento negativo dei mercati finanziari nell’ultima parte dell’anno. Complessivamente, i proventi operativi si determinano in 227,2 milioni di euro ed evidenziano una crescita dell’11,6% rispetto a 203,6 milioni dell’anno precedente. Gli oneri operativi assommano a 120,4 milioni di euro a fronte di 113,8 milioni dello scorso esercizio e segnano un aumento del 5,8%. Nel dettaglio, le componenti di costo evidenziano incrementi del 7,9% per le spese per il personale, che si attestano a 59,2 milioni, e del 4,5% per le altre spese amministrative, pari a 54,6 milioni. L’aumento più sensibile della spesa per il personale è correlato ai maggiori oneri sostenuti per supportare adeguatamente l’espansione della rete territoriale. Gli indici di efficienza sono in ulteriore miglioramento: il “cost/income”, rapporto tra oneri e proventi operativi, si attesta a 53% rispetto a 55,9% del 2006, confermando una dinamica positiva. Il risultato netto della gestione operativa si attesta a 106,8 milioni di euro, con un incremento del 18,9% su base annua rispetto a 89,8 milioni. Le rettifiche di valore per deterioramento crediti e gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri, complessivamente determinati in 32 milioni di euro, con un aumento del 3,2% rispetto al 2006, attestano l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte a 74,7 milioni di euro che si rapportano a 58,7 milioni, evidenziando un incremento del 27,2%, su base annua. Gli oneri fiscali del periodo, stimati in 32,8 milioni di euro rispetto a 24,6 milioni del 2006 (+33,3%), comprendono anche l’effetto, di carattere straordinario, sulle imposte anticipate e differite della riduzione delle aliquote Ires e Irap, introdotta della Legge Finanziaria 2008, che determina maggiori oneri per 1,7 milioni di euro. In crescita significativa le principali grandezze patrimoniali: al 31 dicembre 2007 la raccolta globale assomma a 10. 220 milioni di euro a fronte di 9. 252 milioni dell’anno precedente con una crescita superiore al 10,5%. La raccolta diretta dalla clientela si attesta a 5. 566 milioni di euro, con un aumento del 19,6% su base annua. La raccolta indiretta segna un miglioramento dell’1,2% e si attesta a 4. 654 milioni di euro contro 4. 600 dell’anno precedente. La componente “gestita” passa da 2. 136 milioni a 2. 150, segnando un tasso di crescita inferiore all’1%. Sostenuta la dinamica dei crediti verso clientela, che complessivamente raggiungono 5. 012 milioni di euro, con un incremento del 18%. A fine anno, i crediti non performing complessivamente assommano a 82 milioni di euro, al netto delle rettifiche di valore per 51 milioni di euro, e si rapportano a 90 milioni dell’anno precedente. Il rapporto tra i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche di valore, e il totale dei crediti verso la clientela, si attesta a 1,64% contro 2,13% dell’anno precedente. Il patrimonio netto, comprensivo dell’utile netto di periodo, è pari a 464 milioni di euro, contro 446 milioni dell’anno precedente. All’assemblea degli Azionisti, convocata in sede ordinaria per il 16 aprile 2008, il Consiglio di Amministrazione proporrà l’attribuzione alle n. 142. 395. 680 azioni con godimento regolare di un dividendo unitario di 0,2130 euro, con un incremento di circa il 30% rispetto a 0,1635 dello scorso anno, che sarà posto in pagamento il 24 aprile 2008 (data stacco 21 aprile 2008). I Fatti Di Rilievo Dopo La Chiusura Dell’esercizio - Ottenuto il Nulla Osta della Consob alla pubblicazione del Prospetto Informativo in data 13 febbraio, il Consiglio di Amministrazione ha determinato le condizioni definitive di esecuzione dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria del 20 dicembre 2007. In particolare, il Consiglio – sulla base della delega assembleare – ha fissato i termini di esecuzione dell’offerta in opzione, nel periodo 18 febbraio – 7 marzo 2008, e il prezzo di emissione delle azioni offerte in opzione in 2,80 euro per azione. In data 18 febbraio 2008 è stata pertanto eseguita la parte gratuita dell’aumento di capitale, con l’emissione di n. 35. 598. 920 nuove azioni del valore nominale di 1 euro, godimento 1. 1. 2008, assegnate gratuitamente agli azionisti. Il capitale sociale è stato conseguentemente aumentato da 142. 395. 680 euro a 177. 994. 600 euro. In data 21 febbraio 2008 è stato formalizzato il contratto di acquisizione di 12 sportelli Intesa Sanpaolo, per un corrispettivo provvisoriamente determinato in 145 milioni di euro sulla base delle masse di raccolta totale (diretta ed indiretta) stimata al 31 dicembre 2007. L’importo sarà incrementato di costi di transazione, stimati in 4 milioni di euro e prevalentemente dovuti alle imposte, e sarà definitivamente fissato entro 90 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto medesimo sulla base dell’ammontare effettivo delle masse di raccolta totale alla data di cessione degli sportelli. Successivamente alla chiusura dell’esercizio, non si è verificato alcun altro fatto di rilievo tale da incidere significativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società né sulla rappresentazione della medesima. La Prevedibile Evoluzione Della Gestione - Il contesto congiunturale prefigura segnali di sempre maggiore incertezza relativamente alla situazione economica e all’andamento dei mercati finanziari. Pur in tale contesto, ci si attende ragionevolmente che i risultati aziendali dell’esercizio possano evidenziare un ulteriore significativo progresso, sia per quanto concerne gli aggregati patrimoniali che per la dinamica dei principali indicatori reddituali, in linea con gli obiettivi del Piano strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione nel novembre scorso, i cui presupposti fondamentali – l’aumento di capitale e l’acquisizioni di 12 nuovi sportelli da Intesa Sanpaolo – troveranno piena attuazione entro il primo trimestre dell’anno. Seguono prospetti riclassificati di Stato Patrimoniale e Conto Economico. Si precisa che sono tuttora in corso le attività di verifica da parte della Società di revisione. . |
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