ERCOOPESCA: APPREZZAMENTO PER SCELTE CROATE SU ZONA DI PROTEZIONE
“Positive le notizie che giungono da Zagabria. Non possiamo che apprezzare, infatti, le scelte del premier Ivo Sanader e del Parlamento croato tese ad eliminare tutti gli ostacoli che potrebbero rallentare i negoziati di adesione all’Ue, come l’istituzione di una zona di protezione ittico-ambientale”. Questo il commento del Presidente della Federcoopesca-confcooperative, Massimo Coccia, alla vigilia della decisione del Parlamento croato-attesa per oggi- sul “congelamento”, fino alla conclusione del processo di adesione all’Unione europea, della zona di protezione. “L’intesa raggiunta –conclude Coccia- tra Unione europea e Croazia non può che facilitare la collaborazione anche tra operatori italiani e croati su una gestione comune e corretta delle risorse. Le basi gettate nella conferenza di Brioni del 1997 e progetti come Adri Fish -a cui ha preso parte la Federcoopesca-confcooperative- che hanno visto Croazia e Slovenia lavorare insieme per migliorare le rispettive filiere ittiche, ci confermano come una gestione comune del bacino del Mediterraneo sia possibile oltre che auspicabile”. .