Venezia, 19 marzo 2008 - Una delegazione del Dipartimento affari esteri della municipalità di Pechino è stata ricevuta ieri a Palazzo Balbi dall’assessore regionale Oscar De Bona. Della delegazione facevano parte il direttore del Centro relazioni internazionali Jai Shi Cheng; la dirigente dell’area Promozione Turismo Nie Ting e anche alcuni giornalisti turistici televisivi di Beijing Tv. Li accompagnava Bruno Savona della Fondazione Italia-cina. Tra i temi dell’incontro, la situazione economica del Veneto, le possibilità di investimenti stranieri e in particolare le relazioni con la Cina, in vista di un incremento dei flussi turistici. De Bona ha ricordato che il Veneto è la seconda regione italiana per valore delle esportazioni e apertura internazionale (nel 2006 44 miliardi di euro di export e 37 miliardi di importazioni), con 460 mila aziende. Sono 463 le imprese venete con partecipazioni di multinazionali straniere e negli ultimi cinque anni il trend di questa presenza (per due terzi di area Ue) è stato pari a +20%, rispetto ad una media italiana del 12%. Il Veneto anche nel 2007 si è confermato prima regione turistica d’Italia con oltre 61 milioni di presenze (+7% rispetto all’anno precedente), risultato a cui contribuisce l’operatività di un appuntamento promozionale come “Buy Veneto”. De Bona ha fatto presente che la Regione ha sottoscritto da tempo intese di collaborazione con le province cinesi dell’Hebei e dello Jiangsu e con la Municipalità di Qingdao. Per dare ulteriore impulso ai rapporti, dal 2006 il Veneto aderisce anche alla Fondazione Italia-cina. La delegazione cinese ha evidenziato che gli scambi tra Italia e Cina sono in forte aumento e che Venezia rappresenta un polo di attrazione turistica per i cinesi, il cui flusso verso l’Italia è destinato a crescere. .