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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Luglio 2006
 
   
  E’ ORA DI SDOGANARE IL LOBBYING

 
   
  Roma 10 luglio 2006. E’ ora di sdoganare la parola “lobbysta”, e’ ora di mettere al centro degli interessi diffusi i consumatori che sono i veri detentori del diritto al lobbying. Via libera dunque al lobbying dei cittadini. E’ il messaggio emerso da tre ore di dibattito serrate alla Facolta’ di Economia dell’Universita’ di Tor Vergata a Roma dedicato al lobbying. E’ stata una giornalista Americana da tempo residente in Italia, Jennifer Clark, a sottolineare il ruolo positivo del lobbying per lanciare questa sfida agli esperti e docenti italiani riuniti a Tor Vergata. La sfida e’ stata raccolta dal Prof. Michele Bagella, direttore della Facolta’ di Economia dell’Universita’ di Tor Vergata che si e’ candidato a promuovere l’avvio di una ricerca della sua facolta’ per calcolare il ritorno delle somme investite in lobbying in Italia. Negli Usa si calcola che questo “ritorno” sia di 11 dollari per ogni dollaro speso. Sulle necessita’ di investire in lobbying per fare gli interessi nazionali e’ intervenuto Daniel Kraus, direttore degli affari strategici e area europea di Confindustria. “Vogliamo fare gli interessi nazionali o pensiamo di essere la Repubblica di San Marino?” si e’ chiesto Kraus sottolineando che per fare lobbying occorre pensare e lavorare in modo razionale e non emotivo. Il lobbysta, ha detto, puo’ essere portatore di interessi comuni purche’ lavori in piena trasparenza. Kraus ha anche sottolineato che al centro del lobbying deve esserci l’idea di mettere il prorprio sapere e lavoro al servizio del legislatore. “Con una strategia ben studiata – ha detto- possiamo riuscire a mettere il legislatore in grado di svolgere meglio il suo lavoro. Questo e’ il lobbying, non il tutelare i propri interessi”. Sulla trasparenza ha insistito anche Claus Venti di Telecom Italia secondo cui l’Italia deve fare attenzione al modo in cui fa lobby, dando a questa attivita’ “trasparenza e cercando di evitare le contiguita’ politiche”. E ha dato come esempio storico di lobbying europeo riuscito il successo del Gsm, lo standard europeo per la telefonia mobile che si e’ imposto come standard mondiale, grazie alla concertazione sul modo di operare da parte di tutti i gruppi interessati. E’ uno degli esempi piu’ calzanti di dove si puo’ arrivare lavorando insieme. Ma questa cultura in Italia e’ ancora poco sviluppata rispetto ad altri paesi, europei e non. .  
   
 

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