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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Marzo 2008 |
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IN ATTESA DEI FINANZIAMENTI PROMESSI DAL MINISTRO DELL’AMBIENTE NEL 2006 PIANA DI LUCCA E MASSACIUCCOLI, LA TOSCANA SBLOCCA LE OPERE INTERVENTI PER 15 MILIONI DI EURO DEL PROPRIO BILANCIO. PARTECIPANO ANCHE GLI ENTI LOCALI
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Firenze, 31 marzo 2008 - 15 milioni di euro in totale. 5 milioni per l’entroterra versiliese e il lago di Massaciuccoli, 10 milioni per la piana di Lucca. L’impegno finanziario è assunto interamente dalla Regione Toscana con il proprio bilancio 2008 e la relativa delibera, già approvata dalla giunta, è in grado di sbloccare una prima consistente tranche di opere attese da tempo. L’intervento è stato presentato oggi durante una conferenza stampa tenuta presso la provincia di Lucca, alla quale hanno preso parte due assessori regionali, rispettivamente alle risorse idriche e all’edilizia sostenibile. Il complesso delle opere necessarie a dare risposte urgenti alle situazioni di carenza idrica a scopo idropotabile, ma anche a dare sollievo alle falde idriche della zona, riducendo gli emungimenti industriali ai quali vanno garantite risorse alternative, e ad intervenire sul fenomeno della subsidenza, era stato formalizzato da tempo. Già nel 2004 e nel 2005 il consiglio regionale della Toscana aveva approvato l’elenco degli interventi urgenti, necessari a dare attuazione alle specifiche previsioni della legge 58 del 2003, che stanziava in proposito 90 milioni di euro. Ne erano seguiti ben 3 accordi di programma: uno per l’entroterra versiliese e la costa, l’altro per il completamento delle risorse idriche del lago di Massaciuccoli, il terzo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori e Porcari e del padule di Bientina. Tutte le opere avrebbero dovuto essere realizzate grazie ad un cofinanziamento, che prevedeva una quota prevalente a carico del Ministero dell’ambiente e l’apporto proporzionale della Regione e degli enti locali interessati. Il 6 febbraio 2006 dal Ministero dell’Ambiente fu annunciato ufficialmente l’avvenuto impegno delle risorse economiche e l’attivazione delle procedure. Ma da allora, dopo oltre due anni, la quota di finanziamento a carico del Ministero dell’ambiente non può ancora essere attivata. Gli assessori regionali alle risorse idriche e all’edilizia sostenibile hanno sottolineato come la situazione di criticità della zona rendesse indispensabile un intervento immediato. Di qui la decisione assunta dalla giunta regionale di mettere a disposizione subito 15 milioni di euro. Le risorse stanziate varrranno come anticipazioni, nell’ambito degli accordi di programma stipulati, e le opere saranno realizzate come lotti funzionali. In misura proporzionale alle risorse messe in campo dalla Regione, nell’ambito di quanto previsto sempre dai relativi accordi di programma, saranno garantiti anche gli interventi degli altri enti locali e dei soggetti interessati. Tutto ciò in attesa del compimento delle procedure che dovranno rendere disponibili i finanziamenti ministeriali, già ufficialmente dati per disponibili dal Ministro dell’ambiente in carica nel febbraio 2006. In particolare per quanto riguarda gli interventi destinati alla Piana di Lucca saranno realizzati interventi per 3 milioni di euro per fronteggiare il fenomeno della subsidenza mentre 7 milioni andranno per il depuratore di Casa del Lupo, che si aggiungono ad altri 7 milioni messi a disposizione dall’associazione industriali. . |
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