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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2008
 
   
  PININFARINA S.P.A. HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2007 E HA CONVOCATO L’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI PER DELIBERARE L’AUMENTO DI CAPITALE

 
   
  Torino, 3 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunito il 27 marzo sotto la presidenza dell’Ing. Andrea Pininfarina - in linea con quanto comunicato al termine del C. D. A. Del 10 marzo scorso - ha: 1. Approvato il progetto di bilancio della Pininfarina S. P. A. E del Gruppo relativi all’esercizio 2007; 2. Convocato l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti per il 29 aprile 2008 che prevede – tra l’altro – di deliberare in merito alla delega per l’aumento di capitale per un importo complessivo massimo di cento milioni di euro. 3. Approvato la relazione annuale sulla Corporate Governance relativa al 2007; I principali dati economici e finanziari consolidati del 2007 confrontati con quelli al 31 dicembre 2006 sono i seguenti:
(Valori in milioni di euro) Progetto di bilancio 2007 Esercizio 2006 Variazioni assolute
Valore della produzione 670,4 588,8 +81,6
Margine operativo lordo 12,8 -11,9 +24,7
Risultato operativo gestionale -33,8 -43,5 +9,7
Svalutazioni straordinarie -69,5 - -69,5
Risultato operativo -103,3 -43,5 -59,8
Risultato netto -114,5 -21,9 -92,6
Posizione finanziaria netta -185,4 -120,9 -64,5
Patrimonio netto 39,0 155,1 -116,1
Il margine operativo lordo equivale all’utile/perdita di gestione, al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti Il risultato operativo gestionale equivale al risultato operativo al lordo delle svalutazioni straordinarie Il risultato operativo equivale all’utile/perdita di gestione 1. Progetto Di Bilancio 2007 Del Gruppo Pininfarina, Previsioni 2008 E Piano Industriale E Finanziario Il valore della produzione nel 2007 si incrementa del 13,9% rispetto al dato consuntivo 2006, per il contributo della commessa Ford Focus Coupé Cabriolet al suo primo anno di produzione a regime. Il margine operativo lordo conferma e rafforza la significativa inversione di tendenza avviata negli ultimi trimestri e registra un valore positivo pari a 12,8 milioni di euro. Se confrontato con quello del 2006 di - 11,9 milioni di euro, il miglioramento del margine operativo lordo è ancor più significativo ed è pari a 24,7 milioni di euro. Il risultato operativo gestionale di -33,8 milioni di euro è in miglioramento rispetto all’esercizio precedente pari a -43,5 milioni di euro a seguito dei recuperi di efficienza negli stabilimenti in Italia. Al netto delle plusvalenze su cessione di cespiti - inferiori nel 2007 di 7 milioni di euro rispetto al 2006 – tale miglioramento ammonta a 16,7 milioni di euro. Gli interventi sul miglioramento dell’efficienza operativa e sulla riduzione dei costi fissi hanno permesso di ritornare positivi a livello di margine operativo lordo, ma non sono stati in grado di assorbire gli ammortamenti relativi agli investimenti realizzati negli anni precedenti, previsti per volumi produttivi più alti di quelli consuntivati. Il reddito operativo è stato influenzato dalla necessità di riallineare l’attivo di bilancio con le previsioni del nuovo piano industriale e finanziario. La valutazione della ricuperabilità (impairment test) dei crediti finanziari e degli assets ha indotto la Società ad effettuare svalutazioni straordinarie al fine di ridurne parzialmente il valore, con un aggravio straordinario della perdita operativa pari a 69,5 milioni di euro. La valutazione tiene conto dei volumi produttivi già fatturati ai clienti e delle previsioni a finire - secondo criteri prudenziali – rispetto ai recuperi degli investimenti contrattualmente previsti. Gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 10,6 milioni di euro rispetto ai proventi netti pari 20,8 milioni di euro dell’esercizio 2006. Si ricorda in proposito che l’anno 2006 aveva beneficiato di proventi finanziari straordinari per 22,8 milioni di euro derivanti dalla cessione di titoli posseduti per la negoziazione. Al netto delle componenti non ripetibili i maggiori oneri finanziari sono dovuti all’aumento dell’indebitamento medio, ai riflessi della svalutazione dei crediti finanziari e alle minori quote di interessi incassate a seguito del calo dei volumi di alcune commesse produttive. L’apporto della Joint Venture Pininfarina Sverige è risultato positivo di 3,3 milioni di euro rispetto ad una perdita di 0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Le attività in Svezia sono state caratterizzate dal continuo successo commerciale del modello Volvo C70 sia sul mercato europeo che negli Stati Uniti. La perdita dell’esercizio, al netto di imposte per 3,8 milioni di euro (imposte positive di 1,7 milioni di euro al 31 dicembre 2006), si attesta quindi a 114,5 milioni di euro rispetto ai 21,9 milioni di euro del 2006. Principalmente a seguito della perdita netta di esercizio, il patrimonio netto diminuisce di 116,1 milioni di euro passando dai 155,1 milioni di euro del 2006 ai 39 milioni di euro del 31 dicembre 2007. La posizione finanziaria netta risulta negativa di 185,4 milioni di euro, in peggioramento di 64,5 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2006 negativo per 120,9 milioni di euro. Tale peggioramento è dovuto essenzialmente alla svalutazione dei crediti finanziari per 53,6 milioni di euro. I dati per settore mostrano per le attività produttive un valore della produzione pari a 536,1 milioni di euro (più 19,5% rispetto al 2006) con un’incidenza sul totale del valore della produzione consolidata dell’80% (rispetto al 76% dell’anno precedente). Il risultato operativo gestionale di settore è pari -37,2 milioni di euro (-44,9 milioni di euro un anno prima). Aggiungendo i 69,5 milioni di euro derivanti dalle già citate svalutazioni straordinarie si ottiene un risultato operativo di settore negativo per 106,7 milioni di euro. Il settore dei servizi, che raggruppa le attività di design, industrial design ed engineering, mostra un valore della produzione pari a 134,3 milioni di euro (140,3 milioni di euro al 31 dicembre 2006), con un’incidenza del 20% sul totale del valore della produzione consolidata (rispetto al 24% dell’anno precedente). Il risultato operativo di settore è positivo per 3,3 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ad un anno prima (+1,4 milioni di euro): questo risultato è stato reso possibile, oltre che dal miglioramento della performance delle società estere, dalla crescita delle attività di servizio per produzioni di terzi. I principali dati economici e finanziari della capogruppo Pininfarina S. P. A. Sono in sintesi:
(Valori in milioni di euro) Progetto di bilancio 2007 Esercizio 2006 Variazioni assolute
Valore della produzione 576,2 518,6 +57,6
Margine operativo lordo 6,5 -15,0 +21,5
Risultato operativo gestionale -36,4 -41 ,8 +5,4
Svalutazioni straordinarie -69,5 - -69,5
Risultato operativo -105,9 -41,8 -64,1
Risultato netto -117,4 -16,5 -100,9
Posizione finanziaria netta -157,4 -91 ,9 -65,5
Patrimonio netto 56,1 173,5 -117,4
Il margine operativo lordo equivale all’utile/perdita di gestione, al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti Il risultato operativo gestionale equivale al risultato operativo al lordo delle svalutazioni straordinarie Il risultato operativo equivale all’utile/perdita di gestione I commenti fatti a livello di dati consolidati sono sostanzialmente validi anche per la Pininfarina S. P. A. In considerazione dell’andamento gestionale del 2007 e delle attività in corso per il riscadenziamento/rifinanziamento del debito, il Consiglio di Amministrazione non ha proposto la distribuzione di dividendi. Le previsioni consolidate per l’esercizio in corso sono di un incremento del valore della produzione, rispetto al dato 2007, di circa il 10% e di un incremento del margine operativo lordo atteso superiore al 5% del valore della produzione, per effetto: del netto miglioramento delle attività produttive grazie alle nuove versioni dei modelli Alfa Spider e Ford Focus Coupè Cabriolet; della riduzione dei costi fissi e variabili – già manifestatasi a partire dal secondo semestre 2007 – anche attraverso il continuo miglioramento dei livelli di efficienza e alle attività di razionalizzazione della produzione; dell’avvio dell’attività di servizi connessa allo sviluppo dell’auto elettrica. Il risultato operativo gestionale è previsto in sensibile miglioramento seppure ancora in perdita. La posizione finanziaria netta a fine 2008 è prevista sostanzialmente stabile rispetto al dato di progetto di bilancio, per effetto degli interventi previsti dal piano finanziario approvato dal Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2008. Vanno ricordati i punti salienti del Piano industriale che guiderà le attività del Gruppo nei prossimi anni: piena valorizzazione del business dell´auto elettrica, rifocalizzazione dei servizi di Contract Vehicle Manufacturing e rafforzamento dei servizi di Design ed Ingegneria. L´azienda si propone come protagonista del mercato dei veicoli elettrici, introducendo entro il 2010 la prima "city car" di lusso con brand Pininfarina senza emissioni inquinanti né consumi di carburante. Si tratta quindi della completa applicazione delle linee guida già approvate, sia in termini industriali e di know-how che di valorizzazione del brand. La realizzazione dell´innovativa auto elettrica Pininfarina sfrutterà da un lato le competenze di eccellenza di tutto il Gruppo Pininfarina nel campo del design e dell´ingegneria di prodotto e di processo e dall’altro il know-how ed il forte vantaggio competitivo portato dalla tecnologia all’avanguardia sviluppata dal partner strategico Bolloré nella produzione di batterie Lithium Metal Polimer che equipaggeranno il veicolo con l’obiettivo di raggiungere prestazioni superiori alla concorrenza. Questa nuova opportunità consentirà alla Società un approccio più selettivo alle attività di Contract Vehicle Manufacturing, con particolare attenzione alla riduzione del rischio ed alla crescita di redditività rispetto ai contratti in essere. Inoltre la Jv con Volvo continuerà a rappresentare un asset strategico per il Gruppo. Le attività di Design ed Ingegneria del Gruppo - che negli ultimi anni hanno avuto un costante sviluppo, consentendo alla Società di raggiungere un market share superiore al 7% e di posizionarsi tra le prime cinque società europee nel settore - costituiscono l´ulteriore elemento di crescita: il Design – che ha appena riscosso un grande successo al Salone di Ginevra con la concept car Sintesi - attraverso la piena valorizzazione del consolidato posizionamento nel lusso unita allo sviluppo del movimento "green-tech design" e l´Ingegneria attraverso il percorso di integrazione delle riconosciute competenze di Gruppo oggi presenti in Italia, Francia, Germania e Marocco. Gli obiett ivi economici finanziari del Piano sono, in sintesi: margine operativo lordo superiore al 7% entro il 2010; pareggio a livello di risultato operativo nel 2009; rapporto posizione finanziaria netta/margine operativo lordo inferiore a 1. 0x entro il 2010. Ampia informativa dei dettagli del Piano industriale e finanziario sarà fornita al mercato nel mese di aprile, prima dell’Assemblea degli Azionisti. 2. Convocazione Dell’assemblea Ordinaria E Straordinaria Degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre convocato l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti in prima convocazione per il 29 aprile 2008 alle ore 15,30 presso la Pininfarina S. P. A. Di Cambiano (To) e per il 30 aprile 2008 stessi ora e luogo in seconda convocazione. Si segnala in particolare che l’ordine del giorno della parte straordinaria contiene la proposta di conferire delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 cod. Civ. , per un periodo massimo di 5 anni, ad aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, per un importo complessivo massimo di Euro 100. 000. 000,00 mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti di Pininfarina S. P. A. La delega che si propone di conferire al Consiglio di Amministrazione attribuisce a quest’ultimo il potere di determinare, di volta in volta, modalità, termini e condizioni dell’aumento di capitale, ivi compreso il prezzo di sottoscrizione, anche tenendo conto delle condizioni dei mercati finanziari, nonché dell’andamento delle quotazioni delle azioni Pininfarina registrate nell’imminenza dell’operazione ed il potere di determinare, di volta in volta, l’eventuale destinazione dell’aumento di capitale a servizio dell’esercizio di warrants e il relativo regolamento. La delega ad aumentare il capitale sarà esercitata, in conformità alle previsioni del piano finanziario, per un importo complessivo (tra valore nominale e sovrapprezzo azioni) di circa cento milioni di euro. L’attuazione dell’aumento di capitale permetterà lo sviluppo dell’auto elettrica Pininfarina ed il rafforzamento finanziario e patrimoniale della Società ed è volto a consentirle di implementare il piano industriale e il piano finanziario approvati dal Consiglio di Amministrazione il 10 marzo 2008. Come comunicato in tale data, l’aumento di capitale sarà eseguito subordinatamente alla definizione del piano di riscadenziamento/rifinanziamento dell’indebitamento in essere con gli istituti bancari, attualmente in corso di negoziazione e, in ogni caso, tenendo conto anche delle condizioni dei mercati finanziari. In questo contesto e coerentemente con quanto in precedenza comunicato, procede anche la trattativa con alcune importanti banche, volta al conferimento di un mandato per la costituzione del consorzio di garanzia relativo al suddetto aumento di capitale. Si ricorda che è previsto che le società facenti capo alla famiglia Pininfarina sottoscriveranno integralmente - o faranno sì che sia sottoscritta - la quota parte dell’aumento di capitale che sarà loro offerta in opzione eventualmente anche cedendo una quota dei rispettivi diritti di opzione ad investitori che hanno già manifestato il loro interesse a partecipare al capitale della Società, tra i quali Vincent Bolloré, che ha di recente ribadito la sua disponibilità in tal senso. 3. Approvazione Della Relazione Annuale Sulla Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione sulla Corporate Governance relativa al 2007 ed ha proposto inoltre l’acquisto di azioni proprie sino ad un massimo di 400. 000 titoli e di cui massimo 250. 000 utilizzabili per la realizzazione dei piani di stock option 2002 – 2004 e 2005 – 2007 destinati ai Dirigenti della società e delle sue controllate italiane. L’autorizzazione all’acquisto, in una o più volte, sarà valida per il periodo di diciotto mesi dalla data della deliberazione, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente l’operazione. Il Consiglio di Amministrazione ha infine proposto l’autorizzazione ad alienare, in qualsiasi momento e in una o più volte, le azioni proprie già in portafoglio e quelle acquistate in base alla proposta di cui sopra. Il prezzo di cessione dovrà essere non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente l’operazione o, nel caso di utilizzo per piani di stock option, non inferiore al valore delle azioni al momento dell’offerta delle opzioni, determinato ai sensi della normativa fiscale. Attualmente la Pinin farina S. P. A. Detiene 15. 958 azioni proprie, circa lo 0,2% del totale azioni costituenti il capitale sociale. .
 
   
 

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