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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Aprile 2008 |
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A LAGOPESOLE MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA
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Potenza, 8 aprile 2008 - Dal 5 al 30 Aprile, le suggestive e antiche mura del castello federiciano di Lagopesole, in Basilicata, saranno la cornice naturale del progetto “If these walls could speak”, una mostra internazionale d´arte contemporanea, frutto della ricerca dell´Orfeo Hotel contemporary art project. La mostra è organizzata dall´associazione culturale Lucanianet. It - da sempre attenta alle vocazioni e alle manifestazioni artistiche dei giovani lucani - che darà vita ad un´esperienza artistico-culturale del tutto nuova. È quanto afferma il Presidente di Lucanianet. It, Francesco Perone: “Con la mostra “Se queste mura potessero parlare” portiamo in regione il mondo delle installazioni e delle performances dal vivo, intese come la più avanguardista tra le modalità espressive dell´arte cotemporanea e concettuale, conferendo respiro internazionale ad un evento territoriale, ossia concepito dal territorio e pensato per il territorio. Ancora una volta, dunque, l´associazione riesce nella sua mission: mettere in rete le culture e le persone. In questo caso l´abbiamo fatto con l´arte contemporanea e con artisti provenienti da tutta Europa, dando vita ad un connubio locale/globale e ad una via sperimentale per l´arte in Basilicata. ” A testimonianza di ciò e a sigillare l´importanza e la valenza della mostra i numerosi patrocini ricevuti da enti ed istituzioni, tra cui si sottolinea quello del Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) capace di conferire ulteriore lustro e prestigio. Il fulcro intorno a cui ruoterà l´intero evento saranno naturalmente gli artisti di indiscusso calibro e le loro opere, capaci di “dar voce alle mura del castello”. Creeranno ed esporranno: Henri Olivier, Elisa Laraia, Alessandra Montanari, Claudia Gambadoro, Silvio Giordano e Marco Di Giovanni. Il gruppo di artisti europei si esprime e si confronta di volta in volta su tematiche diverse, attraverso la creazione di opere ad hoc, suggerite ed ispirate dalle location che le accoglieranno. Così accade anche per Castel Lagopesole, scenario capace di dar vita a riflessioni sullo scorrere del tempo e del suono. La mostra, infatti, nasce dalle ricerche sulla Cymbalaria muralis, pianta rampicante che contamina le antiche mura di palazzi e castelli, conservandone segreti e storie passate. Gli artisti, partendo dalle suggestioni e dalle caratteristiche della Cymbalaria, stimolati dalle leggende sull´antico maniero, approdano in territori mentali sconosciuti e sconfinati. Con estro creativo, approccio scientifico o trasporto poetico li esplorano, li scandagliano, li ascoltano e li interpretano per dar luogo – attraverso l´utilizzo di differenti media - ad opere site specific (ovvero create in relazione al luogo di esposizione) ognuna espressione della ricerca intima e personale dei singoli performer. Il fruitore, durante la mostra, non solo sarà chiamato a confrontarsi con opere d’arte contemporanea, ma avrà un compito affidatogli da ogni artista: viaggiare all’interno di un percorso e ascoltare con attenzione -attraverso la voce narrante delle antiche mura e della vita che le percorre- la propria storia e la storia del castello, per rendere l´exhibition un percorso interiore ed esperienziale, in cui le suggestioni degli artisti si fondono con quelle del visitatore ed il passato dialoga con il contemporaneo senza soluzione di continuità. Più che una mostra, quindi, una vera e propria performance ed esperienza d´arte che porta la Basilicata ad esplorare i nuovi linguaggi del contemporaneo, ma allo stesso tempo palesa agli artisti e al pubblico una grande verità: l´antico ha sempre qualcosa di nuovo da dire, rivivendo nella contemporaneità dell´evento. Questa volta lo fa a Castel Lagopesole, dal 5 al 30 Aprile, grazie a “Se queste mura potessero parlare”. . |
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